Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #160 il: 18 Lug 2019, 21:56 »
Insulti vergognosi di gente infima.
Solidarietà alla ragazza.

Questo è fuori discussione
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #161 il: 17 Set 2019, 11:31 »
https://www.corriere.it/sport/19_settembre_16/juventus-arrestati-12-capi-ultra-estorsione-violenza-societa-li-aveva-denunciati-a827db16-d7f3-11e9-9016-c6193fcbf5c4.shtml

Sembra una cosa grossa.
Che stia cambiando qualcosa? ieri sentivo di sfuggita a una radio l'intervista di qualcuno coinvolto nell'indagine (non sò se magistrato o altro) che parlava di scioglimento immediato di tutti i gruppi.
Mi sembra una novità di rilievo, nella direzione di quanto accaduto in altri paesi. 
Che ne pensate?

Offline bak

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20168
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #162 il: 17 Set 2019, 12:13 »
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #163 il: 17 Set 2019, 15:08 »
Comunque tra le cose più assurde, pure lo storcere il naso nei confronti di Cristiano Ronaldo per un motivo che nemmeno i ragazzini di dieci anni...

https://www.foxsports.it/2019/09/17/juventus-ultras-cristiano-ronaldo/

Cioè, Cristiano Ronaldo che deve "omaggiare" 'sta gente calciando un pallone in curva, e non in tribuna, a fine partita  :lol: :lol: :lol:

Offline Achab77

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12855
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #164 il: 17 Set 2019, 23:46 »
Le tifoserie e le curve più razziste e più violente sono ben conosciute. Se solo si volesse farlo basterebbe decapitare (o evitare, fate vobis) lo stato maggiore di alcuni gruppi organizzati e quantomeno renderesti la vita molto più difficile a chi tiene sotto scacco una tifoseria per i meri interessi personali o solo costringendola a propagare e condividere le loro lesioni cerebrali.

Ma questo non avviene; forse per mancanza di strumenti da parte delle società (la Juve è un caso a parte: ha lo stadio di proprietà, è finita nel polverone delle collusioni con gli ultras, ha una potenza mediatica e politica che forse le permette di fare queste denunce senza grossi contraccolpi), forse per connivenze incrociate, forse solo per mantenere il giocattolo calcio in piedi nonostante sia rotto e non funzionante ma senza ripararlo.

Risolverla dall'interno, va da sé, è altamente improbabile per l'alta pericolosità: solo un'altra "banda", probabilmente portatrice di altri problemi se non gli stessi, potrebbe provare a scalzare di forza lo status quo.

Per il resto, bisogna considerare l'ordine pubblico: se per la questione del funerale di Diabolik si è creato tutto quello sconquasso, figuriamoci ad ogni partita interrotta per razzismo. Toccherebbe schierare l'esercito ogni domenica.

La vedo parecchio complicata, sinceramente.

Offline bak

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20168
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #165 il: 18 Set 2019, 09:35 »
Hellas Verona FC

Account verificato
 
@HellasVeronaFC


I ‘buuu’ a Kessie? Gli insulti a Donnarumma? Forse qualcuno è rimasto frastornato dai decibel del tifo gialloblù. Cosa abbiamo sentito noi?

00:31 - 16 set 2019

Hellas Verona FC

Account verificato
 
@HellasVeronaFC
 16 set
Altro
Fischi, inevitabili, per decisioni arbitrali che lasciano ancora oggi molto perplessi, e poi tanti applausi, ai nostri “gladiatori”, a fine gara. Non scadiamo in luoghi comuni ed etichette ormai scucite. Rispetto per Verona e i veronesi.
#respect


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Account ufficiale  :roll:

Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #166 il: 18 Set 2019, 11:06 »
Opinionista cacciato da TV locale per questa frase :

Per fermare Lukaku devono tirargli almeno 10 banane

EX DIRIGENTE di squadra di serie A .

 :o
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #167 il: 18 Set 2019, 11:27 »
Le tifoserie e le curve più razziste e più violente sono ben conosciute. Se solo si volesse farlo basterebbe decapitare (o evitare, fate vobis) lo stato maggiore di alcuni gruppi organizzati e quantomeno renderesti la vita molto più difficile a chi tiene sotto scacco una tifoseria per i meri interessi personali o solo costringendola a propagare e condividere le loro lesioni cerebrali.

Ma questo non avviene; forse per mancanza di strumenti da parte delle società (la Juve è un caso a parte: ha lo stadio di proprietà, è finita nel polverone delle collusioni con gli ultras, ha una potenza mediatica e politica che forse le permette di fare queste denunce senza grossi contraccolpi), forse per connivenze incrociate, forse solo per mantenere il giocattolo calcio in piedi nonostante sia rotto e non funzionante ma senza ripararlo.

Risolverla dall'interno, va da sé, è altamente improbabile per l'alta pericolosità: solo un'altra "banda", probabilmente portatrice di altri problemi se non gli stessi, potrebbe provare a scalzare di forza lo status quo.

Per il resto, bisogna considerare l'ordine pubblico: se per la questione del funerale di Diabolik si è creato tutto quello sconquasso, figuriamoci ad ogni partita interrotta per razzismo. Toccherebbe schierare l'esercito ogni domenica.

La vedo parecchio complicata, sinceramente.

Tutto giusto ma semplice non sarà neanche per la Juve che non mi sembra, tra l'altro, abbia contrastato il fenomeno da subito.
Ora si vedrà che conflitto si aprirà con la curva e come sarà gestito.
Però adesso un precedente si stà creando, questo è certo.
Non ricordo di iniziative così nette nei confronti dei gruppi ultras che si rendono protagonisti di nefandezze varie.
Lo scioglimento di tutti i gruppi apre scenari inediti e non mi sento di escludere che altre società danneggiate dalle proprie curve (come la Nostra) possano aspirare allo stesso epilogo.
Ma la decisione di intervenire drasticamente sul fenomeno poi non penso dipenda solo dalle società, ma più dalla volontà politica delle istituzioni che finora non c'è stata
Forse (ma molto forse) da Torino però un segnale di cambiamento è arrivato. 

Offline bak

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20168
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #168 il: 18 Set 2019, 11:55 »
Tra di loro, vige la legge del più forte: nella Curva Sud della Juventus, investita lunedì dall'ondata di arresti chiesti dalla Procura di Torino, i gruppi di punta (Drughi, Viking, Nucleo 1985, Nucleo armato bianconero) spesso sono entrati in conflitto tra di loro: ne sa qualcosa il più alto in grado degli arrestati, Dino Mocciola, che qualche anno fa, quando i Drughi si scontrarono con i Viking ad un'amichevole precampionato ad Alessandria, ne uscì con la pancia bucata da una coltellata.
E d'altronde ieri si scopre che anche la morte di Raffello Bucci, braccio destro di Mocciola, volato da un viadotto nel 2016, per la Procura di Cuneo non fu più un suicidio ma un omicidio.

Ma all'esterno, nei rapporti con il resto dello stadio, gli ultras sono compatti nell'esercitare un potere basato sulla violenza e sulla paura. Le testimonianze raccolte dalla Digos di Torino raccontano crudamente il clima di terrore imposto ai «pinguini», come vengono chiamati con dispregio i tifosi normali. Un regime che ha anche aspetti grotteschi: quando un pallone durante un match viene calciato in curva, solo gli ultras se ne possono impadronire. Se a uno spettatore qualunque capita di ricevere la sfera, viene costretto senza complimenti a consegnarlo ai capicurva.

Poi c'è il potere quello vero, quello che dà ai capicurva la forza per tenere in scacco i vertici della Juventus: per questo è indispensabile che a dare la «linea» allo stadio siano gli ultrà. Chi cerca di mettersi di mezzo rischia: ne sanno qualcosa i True Boys, tifosi che si dissociano dai cori razzisti intonati dalla Sud, e per questo vengono minacciati e convocati a un regolamento di conti, e deve mettersi di mezzo la Digos (l'episodio è raccontato nel mandato di cattura) per evitare guai. «I lunghi e protratti silenzi imposti in curva durante le partite di campionato giocate in casa», come scrivono i pm, servono a far risaltare meglio i cori razzisti che partono all'improvviso, e che hanno lo scopo di causare le sanzioni a carico della Juve.

Chi non si adegua, viene preso di mira. Testimonianza di L.G.: «esponenti dei gruppi ultras pretendevano che seguissimo le loro indicazioni vietandoci di inneggiare cori a favore della squadra. Nel caso qualche gruppo di tifosi provasse ad intonare qualche coro, veniva subito azzittito, insultato facendoci capire che si doveva smettere». E A.D.: «Qualcuno che provava a cantare veniva ripreso ed a volte con frasi come che cazzo canti, oggi si sta zitti».
Agli Juventus club di Fossano, Massa e Milano viene ordinato dai Nab di rimuovere i loro striscioni: una delle vittime racconta di avere obbedito «solo per timore che il mio rifiuto potesse creare delle ritorsioni da parte degli ultras, che sono notoriamente violenti. Quindi per non rischiare di essere preso di mira da loro, ho subito tolto lo striscione».

Numerosi tifosi bianconeri hanno testimoniato di non poter mai occupare i posti indicati sul biglietto e l'abbonamento perché gli ultrà se ne impossessano transennadoli col nastro prima della partita. Ancora peggio va ai gestori dei bar collocati all'interno dell'Allianz, costretti a regalare buoni per mangiare e bere gratis agli ultras. Racconta uno dei gestori. «In particolare alcuni ultras avevano dato fastidio al personale, pretendendo di essere serviti gratuitamente dal personale, spaventandolo, inveendogli contro e pertanto, per rassicurare e tutelare il nostro personale da questi comportamenti abbiamo poi deciso di iniziare, dalla terza partita la distribuzione di questi vaucher».

Ieri sono iniziati gli interrogatori degli arrestati. E intanto gli ultrà partono al contrattacco: per protesta contro la retata, stasera non saranno a Madrid per il primo turno di Champions.

articolo de "il Giornale" on line.
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #169 il: 18 Set 2019, 12:00 »
Opinionista cacciato da TV locale per questa frase :

Per fermare Lukaku devono tirargli almeno 10 banane

EX DIRIGENTE di squadra di serie A .

 :o

La cosa più Inquietante è che stava tessendo le lodi dello stesso.

Offline bak

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20168
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #170 il: 18 Set 2019, 12:33 »
https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/sampdoria/2019/09/18-61258291/_ferrero_[...]_guardati_le_spalle_striscione_shock_a_ casa_samp/?a=6


Clima effervescente a quello che vedo.

Offline arturo

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14659
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #171 il: 18 Set 2019, 12:56 »
Opinionista cacciato da TV locale per questa frase :

Per fermare Lukaku devono tirargli almeno 10 banane

EX DIRIGENTE di squadra di serie A .

 :o

La cosa più Inquietante è che stava tessendo le lodi dello stesso.

Ho visto la scena su blob e sono rimasto basito , ha fatto quella affermazione con una naturalezza agghiacciante.
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #172 il: 18 Set 2019, 13:53 »
Da la Settimana Enigmistica . Trova la differenza .

Napoletani TUTTI razzisti .

Laziali TUTTI fascisti

Offline bak

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20168
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #173 il: 19 Set 2019, 08:21 »
Samp, i tifosi assediano il presidente al ristorante, Interviene la polizia

19 settembre 2019

Agguato al presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. E’ successo dopo le 23 nei pressi del ristorante Bruxaboschi, a Genova San Desiderio. La notizia è stata data dalla tv Telenord. Secondo quanto risulta al momento, Ferrero è stato insultato da una cinquantina di ultrà blucerchiati tanto da dover richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Tre volanti sono intervenute sul posto per evitare il peggio e permettere al presidente di lasciare il locale.
Ferrero sarebbe stato insultato ma senza contatti fisici. Un episodio che arriva a poche ore dalla minaccia scritta sul cancello di ‘Casa Samp’ che invitava il presidente a “guardarsi le spalle”. La situazione è dunque sempre più tesa e preoccupante.
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #174 il: 19 Set 2019, 15:19 »
Era tanto simpatico ...
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #175 il: 02 Nov 2019, 20:01 »



I cori di discriminazione contro i venusiani


Scusate ma non so come allegare in altro modo

Offline A.Nesta (c)

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15201
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #176 il: 20 Gen 2020, 13:34 »
 Si è trattato "di un agguato premeditato: un episodio gravissimo e inaudito". Così il prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, parlando con i giornalisti al termine della riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica sugli incidenti tra i tifosi di Vultur Rionero e Melfi (Eccellenza lucana) che, ieri hanno portato alla morte di un tifoso vulturino, Fabio Tucciariello, di 39 anni, investito da un'auto con a bordo tre tifosi melfitani, a Vaglio di Basilicata (Potenza). Nell'investimento è rimasto gravemente ferito anche un altro tifoso della Vultur Rionero, di 28 anni, ricoverato all'ospedale San Carlo del capoluogo lucano. "Stamattina - ha aggiunto il prefetto - è stato valutato di dare una risposta per isolare i tifosi violenti, perché evidentemente non bastano i servizi di ordine pubblico. Il fatto non si è verificato in prossimità di uno stadio né tra le tifoserie di due squadre che si sarebbero dovute affrontare ieri". Allo "scopo di prevenire reazioni" e "attesa la situazione di tensione che potrebbe aver determinato questo gravissimo fatto nelle due tifoserie", sono stati "intensificati al massimo i servizi di vigilanza e di controllo del territorio, soprattutto a Melfi e Rionero in Vulture (Potenza)". Lo ha confermato lo stesso prefetto di Potenza, aggiungendo che "sarà valutata caso per caso, partita per partita, la possibilità di vietare le prossime trasferte delle due tifoserie".

Le risposte delle società
"Le società sono parte lesa, in questi casi: sono azioni che danneggiano il nostro lavoro. Escludo il ritiro della squadra dal campionato, perché ci sono tanti sacrifici da parte delle società, che non possono essere vanificati in questo modo. Andremo avanti, cercando di fare ancora di più per sensibilizzare tutti a uno sport sano". Lo ha detto stamani a Potenza, al termine della riunione del Comitato provinciale per l'ordine pubblico, il presidente della Vultur Rionero (Eccellenza), Mario Grande, replicando indirettamente all'ipotesi fatta dal prefetto, Annunziato Vardè, di ritirare dal campionati Vultur Rionero e Melfi, dopo la morte di un tifoso. "Siamo attoniti - ha aggiunto Grande - è un momento molto difficile. Faremo tutto il possibile affinché una partita di calcio possa essere ricondotta al suo momento naturale di gioia e di sport. Abbiamo sempre i nostri tifosi alle partite, sono il nostro dodicesimo uomo in campo e siamo una delle poche società di Eccellenza ad avere supporter al seguito: non è mai successo nulla".

Questura: "Risposta dura"
"Anche grazie al lavoro della Procura della Repubblica di Potenza, è stata data una risposta molto dura, adeguata alla circostanza". Così il questore di Potenza, Isabella Fusiello, riferendosi ai 25 arresti eseguiti in seguito agli incidenti tra i tifosi di Vultur Rionero e Melfi (Eccellenza). Il questore ha anche sottolineato "la presenza sul territorio delle volanti e della Polizia stradale, grazie a cui si è potuto dare una risposta tesa ad individuare gli autori di questa aggressione, un fatto gravissimo".
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #177 il: 20 Gen 2020, 17:10 »
Lo posto qua perché mi sembra attinente e mi scuso se la notizia è già stata riportata in altro topic. Pare che la Società abbia chiesto i danni ai tifosi per la squalifica inflitta dalla UEFA in Europa alla curva nord.
Bene, dissociarsi anche in questo modo altrimenti l'eventuale CL c'è la fanno guardare col binocolo pure se concessomi il titolo.
https://www.calcioefinanza.it/2020/01/20/lazio-risarcimento-danni-tifosi/
 

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