Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista

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Offline NEMICOn.1

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #20 il: 28 Dic 2018, 14:54 »

Se poi ci interessa solo vedere la partite in santa pace è un conto, se si vuole affrontare la questione dalle basi è un'altra.

Ma guarda che spesso dentro gli stadi , i fatti diciamo gravi accadono proprio nei settori (quindi Tribuna), dove le persone vorrebbero vedersi le partite in santa pace ; perché è problematico per un tifoso o una famiglia della squadra avversaria potersi vedere la partita in Tribuna senza che qualcuno non gli va contro .

Offline NEMICOn.1

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #21 il: 28 Dic 2018, 14:57 »
Di razzisti che fanno l'amore con le negre è piena la storia e il mondo

Il vero razzismo , secondo me , è un altro .

Online valpa62

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #22 il: 28 Dic 2018, 15:06 »
La sospensione della partita dopo 3 avvertimenti mi sembra inevitabile, però andrà chiarito chi è che deve prendere la decisione, l'arbitro o il responsabile della polizia.

Ieri sera l'ex arbitro Cesari ha detto che la decisione finale di sospendere la partita spetta al responsabile dell'ordine pubblico.
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #23 il: 28 Dic 2018, 15:11 »
Il vero razzismo , secondo me , è un altro .

Razzismo è quando si discrimina una persona in base alla sua "origine", territoriale, etnica, religiosa/atea, che sia.

Che lo si faccia perché si crede di essere razzisti superiori o per tornaconto pragmatico poco conta.


Secondo me, secondo te no?
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #24 il: 28 Dic 2018, 15:28 »
Non c'è cosa più italiana al mondo, come concetto assoluto, del rifiuto delle responsabilità.

Manco la pizza o il mandolino.
L'italiano è campione universale di scaricabarile, un fenomeno assoluto, assolutamente impareggiabile nell'intera galassia, si dice che gli alieni studino incuriositi questa pratica tutta italiana da millenni.
L'italiano è proprio, tendenzialmente, allergico ad ogni responsabilità, e pertanto è sempre colpa di qualcun'altro, poi questo qualcun'altro troverà un terzo a cui addossare etc,etc così via in un circolo interminabile.

Il potere ai club (perchè appunto, come dice TY, e io condivido totalmente, non servono altri super poteri allo stato) di sistemare le cose, se poi dimostrano di fregarsene allora hai tutte le logiche del mondo di punirli, multarli, chiudere settori o stadi o penalizzare eventualmente i club.
Ma così come siamo adesso penalizzare i club è puro, brutale e barbaro accanimento contro qualcuno che non può far nulla per impedire alcunchè.

L'alternativa è una sospensione vera di tutte le competizioni sportive, ma non qualche settimana, una cosa che vada dai 3 ai 5 anni, si studiano (basta copiare quelle inglesi, tedesche o spagnole, dove in STADI PIENISSIMI in ogni ordine di posto) tempo 5 minuti se tiri un oggetto o fai un coro razzista ti vengono a prendere gli steward e ti portano fuori, per consegnarti alla polizia, con tanto di possibile squalifica a vita, come nei casi di chi lancia banane o usa insulti razzisti.

Offline TomYorke

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #25 il: 28 Dic 2018, 15:50 »
Il vero razzismo , secondo me , è un altro .

Sì però 'sta frase comincia ad essere usata un po' troppo spesso da razzisti che fanno cose da razzisti ma che non si vogliono sentir dire razzisti dagli altri.
Magari tra di loro se lo rivendicano pure, ma un "esterno" non si deve permettere.

Offline NEMICOn.1

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #26 il: 28 Dic 2018, 16:02 »
Razzismo è quando si discrimina una persona in base alla sua "origine", territoriale, etnica, religiosa/atea, che sia.
Che lo si faccia perché si crede di essere razzisti superiori o per tornaconto pragmatico poco conta.
Secondo me, secondo te no?

Discriminare impedendo che possano fare sport , entrare nei ristoranti , svolgere lavori etc non facendo il verso dell'ululato allo stadio .

Offline NEMICOn.1

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #27 il: 28 Dic 2018, 16:05 »
Sì però 'sta frase comincia ad essere usata un po' troppo spesso da razzisti che fanno cose da razzisti ma che non si vogliono sentir dire razzisti dagli altri.
Magari tra di loro se lo rivendicano pure, ma un "esterno" non si deve permettere.

Quindi , il tifoso della Lazio è razzista perche 2 anni fa fece l'ululato a Koulibaly ??

Offline Omar65

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #28 il: 28 Dic 2018, 16:07 »
Stadi di proprietà e poteri adeguati ai club di negare l'accesso a determinati tifosi problematici, almeno in linea con le responsabilità che comportano il rischio di determinate sanzioni.



La Juve però lo stadio di proprietà ce l'ha, e la curva abbiamo visto a chi è in mano.
A me la storia che con lo stadio di proprietà lasci fuori i tifosi scomodi non mi ha mai convinto

Offline TomYorke

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #29 il: 28 Dic 2018, 16:18 »
Quindi , il tifoso della Lazio è razzista perche 2 anni fa fece l'ululato a Koulibaly ??

Questa cosa dovrebbe essere, una provocazione?
I tifosi che hanno fatto il verso della scimmia a Koulibaly due anni fa, hanno fatto un gesto discriminatorio e razzista.

Offline NEMICOn.1

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #30 il: 28 Dic 2018, 16:27 »
Questa cosa dovrebbe essere, una provocazione?
I tifosi che hanno fatto il verso della scimmia a Koulibaly due anni fa, hanno fatto un gesto discriminatorio e razzista.

E ci siamo , ma perche lo fanno ?
perche sono razzisti , come mi sembra volete far passare , o perche sono scemi ??
I buuu ai giocatori di colore ci sono dagli anni 90 , però chissà come mai da 5 anni escono fuori tutte queste storie di razzismo .
Io sono il primo a cui non piacciono questi ululati però sono anche il primo a dire che non è razzismo .

Offline TomYorke

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #31 il: 28 Dic 2018, 16:31 »
E ci siamo , ma perche lo fanno ?
perche sono razzisti , come mi sembra volete far passare , o perche sono scemi ??
I buuu ai giocatori di colore ci sono dagli anni 90 , però chissà come mai da 5 anni escono fuori tutte queste storie di razzismo .
Io sono il primo a cui non piacciono questi ululati però sono anche il primo a dire che non è razzismo .

Beh, non è proprio così.
Negli anni 1998/1999/2000 il fenomeno era già ampiamente discusso.

Offline NEMICOn.1

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #32 il: 28 Dic 2018, 16:38 »
Beh, non è proprio così.
Negli anni 1998/1999/2000 il fenomeno era già ampiamente discusso.

Si , perchè era pure peggio , ma mai ci sono stati richiami per sospendere le partite .

Offline TomYorke

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #33 il: 28 Dic 2018, 16:43 »
A nessuno piace la violenza,
ma questa non sarebbe violenza, sarebbe legittima difesa.
Legittima difesa di quelle decine di migliaia di tifosi e non che ogni domenica sono tenuti ostaggio da manipoli di violenti; legittima difesa della società verso dei costi economici e sociali spropositati per quello che dovrebbe essere uno sport; legittima difesa di chiunque rispetto a bande organizzate che hanno fatto dello stadio una vetrina dove mettersi in mostra, arricchirsi e fare proseliti.
Una legittima difesa già presente per altre tipologie di reati e che invece da anni ci si ostina a non applicare alla "zona franca" dello stadio dove (come già detto da Bak) dall'obbligo di firma in questura siamo passati ad un DASPO che non impedisce a nessuno di presentarsi fuori dal terreno di gioco per compiere le peggio infamate.

Sì, ma il principio "non è violenza, è legittima difesa" non è immutabile.
Cambia come cambiano i governi, e l'uso che potrebbe fare lo Stato di un principio simile non mi rassicura.
Il mio problema è solo questo, e attenzione, per me è così. Non ho assolutamente la presunzione di dire cosa sia e cosa non sia LA SOLUZIONE, posso solo avere le mie idee.

Offline Buckley

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #34 il: 28 Dic 2018, 16:48 »
I buuu ai giocatori di colore ci sono dagli anni 90 , però chissà come mai da 5 anni escono fuori tutte queste storie di razzismo .
Io sono il primo a cui non piacciono questi ululati però sono anche il primo a dire che non è razzismo .
secondo me si, e mi piace pensare (ma forse mi illudo) che ultimamente se ne stia parlando di piu' perche' la goliardata a sfondo razzista ci sta sfuggendo di mano e non rimane segregata al campo di gioco ma e' rilevabile anche nella societa', permea modi di dire diffusi che sottendono modi di pensare altrettanto radicati nel mentre continuavamo a dirci che certe cose non erano razzismo. E ci ritroviamo un razzista ministro degli interni con vista sul premierato. Quando il pensiero si fa azione.
Nel dubbio se sia vero razzismo o no, eviterei sempre e comunque.
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #35 il: 28 Dic 2018, 17:13 »
La Juve però lo stadio di proprietà ce l'ha, e la curva abbiamo visto a chi è in mano.
A me la storia che con lo stadio di proprietà lasci fuori i tifosi scomodi non mi ha mai convinto

Perchè lo stadio di proprietà, DA SOLO, nella deriva italiana (ossia, nell'oceano delle leggi inutili italiane) non basta e non è funzionale.
E' implicito che va riformato il sistema-stadio e l'impalcatura legislativa italiana.

In Inghilterra (o Spagna, o Germania) le società hanno poteri che in Italia non sono considerati .
Tra cui la possibilità di bandire a vita un tifoso (es: quello che ha tirato la banana a dani Alves) negandogli la vendita del biglietto o abbonamento.
In italia non si può fare.
E discutendo con stranieri sul tema faccio proprio fatica a spiegare il perchè di questo.
Gli stadi di proprietà sono un step necessario, ma non sufficiente (da soli) a risolvere il problema.

Devi passare per giri assurdi, da questure e tribunali, e poi il risultato è una misura scarsamente efficace sia come deterrenza che come punizione .

Nei paesi sopra citati un caso come quello della curva della juve non esisterebbe, in italia tengono addirittura in scacco la società sportiva più forte e influente del paese.
In Spagna o Inghilterra, gli negherebbero proprio biglietti e abbonamenti, vedi ad esempio il caso del ultras sur del real madrid.

Offline gesulio

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #36 il: 28 Dic 2018, 17:19 »
con un ultras al viminale che comincia a farsi vedere a fianco dei suoi pari e che dichiara di voler ascoltare le istanze di questa variegata composizione (nazional) sociale, mi pare scontata l'escalation di questi giorni.

si potrebbero davvero fare mille e più ipotesi sugli schieramenti in campo, a patto di conoscere esattamente la vera filiera di interessi dietro le curve dell'inter, del milan, della Lazio, della roma, del napoli ecc. ecc. e quindi magari scoprire che non è un caso che qualche giorno dopo l'omaggio di Salvini alla curva rossonera, arriva la risposta della curva nerazzurra, mantenendo sullo sfondo il fatto che l'impianto comunale milanese è gestito a metà dai due club della città. una risposta che è di ordine pubblico e che arriva direttamente sulla scrivania del ministro degli interni, quasi come fosse una testa di cavallo.

ma questa è solo una traccia appena percettibile e forse manco veritiera, chissà...
c'è la certezza però che di tracce, a volercisi mettere, se ne vedrebbero svariate.

di sicuro la spregiudicatezza "social" di salvini, sempre in mezzo a tutto e a tutti, e sempre a disposizione di chi lavora da una vita (e il cui metodo da poco meno di cento anni ha un nome ben preciso) per rendere questo sistema sempre più ingiusto, insofferente e incattivito contro deboli e diversi, ha ottenuto l'effetto sperato. la pastura sta funzionando e intere specie tra i pesci più voraci e aggressivi cominciano ad aggregarsi attorno al suo amo, pronti a diventare un esercito.

ecco appunto lo squillo al citofono dell'inquilino del viminale da parte delle curve. che evidentemente sperano in una lauta ricompensa.

la cosa che fa ridere è che gli ululatori di s. siro o dell'olimpico o dello stadium ecc. quando tutto sto quadretto si sarà composto per bene, al primo ululato vedranno le proprie gengive riempirsi di sangue e frammenti di denti ad opera degli stessi da cui oggi vengono incoraggiati.

ma del resto, essendo il fascismo il metodo che porta l'individualismo alle estreme conseguenze, il fascista in generale è destinato ad essere il peggior nemico del fascio che dovesse raggiungere il potere. salvini ormai è in pole position, tutti gli altri dovranno inchinarsi e diventare servi sciocchi oppure prendersi la propria fetta, quale che sia, e fare pippa.
Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #37 il: 28 Dic 2018, 17:45 »
Discriminare impedendo che possano fare sport , entrare nei ristoranti , svolgere lavori etc non facendo il verso dell'ululato allo stadio .

Aspettiamo che qualcuno venga a dirti che neanche quello è vero razzismo? Che il vero razzismo è farli schiavi o deportarli nei lager?

(La soglia può determinare la gravità delle conseguenze del razzismo su chi ne è vittima, non se è razzismo o meno)

Offline gentlemen

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #38 il: 28 Dic 2018, 17:57 »
Se da un punto di vista esclusivamente sportivo Inter-Napoli è stata una gara regolare ed avvincente, nella quale la condotta arbitrale è risultata impeccabile, lo stesso non può dirsi per gli eventi non sportivi che l’hanno accompagnata, e per i quali è doveroso tenerli separati da quelli calcistici stessi.
Purtroppo, chiacchiere e vergognose strumentalizzazioni faziose a parte, sul campo rimane un morto, i cui responsabili ancora devono essere individuati, e si spera vengano acclarati nel più breve tempo possibile….se c'è stato un omicidio ci saranno anche degli assassini.
In Italia qualcosa in meglio si muove rispetto al passato, sia a livello di Federcalcio che di Governo, grazie alle dichiarazioni del Presidente della Federcalcio e del Ministro dell'interno, caratterizzate da buonsenso, equilibrio e finalizzate alla concretezza.
Il Ministro dell'interno ha giustamente dichiarato che nell’ottica di una strategia doverosa di lotta alle problematiche di ordine pubblico e criminalità, non devono essere i tifosi sani a pagare un prezzo, in termini di libertà e fruibilità di accesso allo spettacolo calcistico, mediante l’adozione di comprovate e fallimentari strategie basate sui divieti generalizzati.
Nel contempo il presidente della Federcalcio ha ribadito che fermare il campionato oltre che essere una misura inutile ed ingiustificata, significherebbe anche darla vinta ai facinorosi, e quindi una resa dello Stato, che invece ha il dovere di garantire che i cittadini possano regolarmente fruire degli stadi, in casa e fuori.
Misure esagerate e inconsistenti, quali lo stop del campionato, servono solo a buttare fumo, ma soprattutto evitano che le problematiche vengano analizzate seriamente, adottando misure davvero concrete e risolutive.
Nel 2019 ci sono tutti gli strumenti tecnologici per individuare chi, all’interno di un impianto sportivo, si renda responsabile di comportamenti illeciti, ma soprattutto la misura fondamentale per prevenire e reprimere certi fenomeni criminosi è la certezza della pena, in mancanza della quale a pagarne le spese sarà sempre e solamente la maggioranza sana della tifoseria e della cittadinanza.

Offline NEMICOn.1

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Re:Calcio, violenza, razzismo e violenza razzista
« Risposta #39 il: 28 Dic 2018, 18:00 »
Aspettiamo che qualcuno venga a dirti che neanche quello è vero razzismo? Che il vero razzismo è farli schiavi o deportarli nei lager?

(La soglia può determinare la gravità delle conseguenze del razzismo su chi ne è vittima, non se è razzismo o meno)

Ma per favore....
ma chi è razzista allora : lo scemo che fa buuu allo stadio o chi si fa bello con i proclami di sospensione e sconfitta a tavolino ma non sospende la partita , avendone i mezzi ??
Penso , almeno credo , che tutti siamo stati allo stadio e forse qualche volta pure in curva , quindi se cantavamo Vesuvio lavali col fuoco siamo automaticamente dei razzisti ??
Vuoi vedere che se cominciassero a fioccare i 3-0 a tavolino i primi a lamentarsi sono proprio quelli che oggi si fanno belli con gli slogan ?
 

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