Nel calcio di oggi, il rispetto di stampa, avversari, arbitri e contesto in generale si conquista e bisogna occuparsene. E se uno se ne occupa, poi, ottiene migliori risultati di chi non se ne occupa. Fa parte del gioco, anche se in un mondo ideale, tutti dovrebbero essere bravi, buoni e belli.
Prova ne sia che il Napoli dieci anni fa era in serie C ed oggi sta dove sta, a paritá di arbitri, poteri piú o meno occulti che riservano posti alle strisciate e stampa non imparziale. E provate a dire ad un tifoso del Napoli, che noi abbiamo subito qualche ingiustizia. Ti inizia una litania che dura una settimana su tutte quelle che hanno subito loro (che le ingiustizie, uno se le ricorda solo se le ha subite).
In sintesi, per me, se uno fa le cose bene, i risultati arrivano. Se non arrivano, tocca farle meglio.