Guardate la differenza di età e di numero delle formazioni.
Si sarebbero dovuti fermare perchè la partita non era giocata alla pari.
Si sono fatti belli con i ragazzini, in molti neanche maggiorenni.
I ragazzini, appunto, dovevano saperlo che la partita non era giocata alla pari e se lo sapevano non capisco perché si dovrebbero sentire umiliati. Gli sarà stato detto qualcosa del tipo "andiamo a giocare questa partita per onorare il calendario e per non incorrere in ulteriori sanzioni" o gli è stato fatto credere di essere competitivi?
Io quando facevo gli allievi (calcio fiorentino...) e giocavo contro la prima squadra lo sapevo che non c'era partita, entrambi davamo il meglio perché era giusto così, si limitava solo l'ardore agonistico nei contrasti ma per il resto "nessuna pietà". OK, quelli erano allenamenti ma non vedo differenze che dovrebbero portare una squadra a "fermarsi per rispetto...".
Abbiamo idee diverse di rispetto, rispetto alle vostre, che rispetto