In un filmato di ormai 40 anni fa, si vede un Maestrelli, purtroppo già provato dalla malattia, che apre la portiera della sua macchina per rispondere a un tifoso, un signore di mezza età, che vuole salutarlo affettuosamente regalandogli un boccione di vino, presumibilmente casereccio.
Ecco, se qualcuno avesse un fiasco, anche una damigiana (non c'è bisogno di una botte di rovere, anzi è sconsigliato), lo prego di andare a Formello ad aspettare Pioli e per fargli questo sincero e genuino omaggio.
E che mister Stefano beva insiema a tutti (guardie giurate comprese) davanti all'uscita con bicchieri di plastica e magari una bella pagnotta con sottaceti, salami e formaggi vari, che la cosa ci guadagna.
Voglio un Pioli con i rossi in volto all'ingresso di doemnica sera. Voglio l'euforia, alcolemica o meno.