Due volte, nella mia vita, ho avuto una sensazione di qualcosa di innaturale vedendo una partita di calcio dal vivo. Intendo in tribuna ovviamente dove quella specie di raggio universale che ti colpisce oltre la retina dell'occhio e arriva diretto a ogni terminazione nervosa non trova il filtraggio delle telecamere e dei pixels della televisione. La prima volta è stata vedendo giocare Maradona dal vivo (malgrado una vittoria netta della Lazio) e quando vidi giocare insieme, al Camp Nou, Messi, Iniesta e Xavi. Non era sport. Era balletto. Erano colpi di pennello di Matisse (La partita fini' 8 a 2 per il Barcellona contro l'Atletico Madrid di Aguero, Maxi Rodriguez, Forlan...).
Ovviamente in attesa di veder giocare dal vivo Pisilli.