A me delle colpe e dei limiti di Kamada interessa relativamente, considerando che il prossimo anno verosimilmente non lo vedremo più.
Mi chiedo piuttosto che cosa abbia fatto l'allenatore e, più in generale, il mondo Lazio affinché il calciatore venisse debitamente valorizzato.
È arrivato ad Agosto per sostituire il top player della squadra in un ruolo che non gli appartiene. Dopo 4 giornate è stato relegato, in nome dei sacrosanti equilibri tattici, ad alternativa dell'unico elemento insostituibile, secondo le parole dello stesso mister, del nostro sistema di gioco. Malgrado Luis Alberto da 2 mesi faccia letteralmente pietà, Kamada gioca solo nel caso in cui lo spagnolo sia gravemente infortunato, o nei pochissimi scampoli di partita utili a farlo rifiatare.
Tutto ciò con alle spalle un contratto annuale e nel contesto di una squadra che, a prescindere da lui, gioca male da inizio stagione.
Sinceramente chi sta fallendo nell'operazione Kamada è la Lazio, non il giocatore.