Vado contro corrente, nel senso che questo mercato, la scelta dell’allenatore, i giocatori presi e, soprattutto, la cessione di Cataldi (unico che non occupava la lista e che ti potevi tranquillamente tenere), ha una logica. Non la capisco ne’ conosco ma la ha. Forse punitiva nei confronti del gruppo, ma c’è. A questi livelli non credo che si agisca con il bussolotto. Credo anche che il messaggio più forte sia stato dato a coloro che sono rimasti (Romagnoli, Zaccagni, Guendo) che non potevano essere ceduti (per incapacità e perché avrebbero fruttato poco viste le età). Cataldi ne è l’emblema: lo spogliatoio lo vuole capitano e la società lo vende senza ricavarne nulla (e’ un prestito di un 32enne che capace pure ti ritorni il prox anno).