E' morto Gianni Mura

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Offline bak

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20168
E' morto Gianni Mura
« il: 21 Mar 2020, 12:44 »
L’ultima telefonata in redazione ieri sera. Un filo di voce sofferta, la lucidità e il garbo di sempre. “Sono Gianni, volevo avvisarvi che domani non scriverò la mia rubrica. Qui in ospedale non mi hanno portato il pc e neanche i giornali. Scusatemi”. L’ultimo pensiero al giornale, all’appuntamento domenicale con i lettori, ai colleghi da avvertire in anticipo per non metterli in difficoltà il giorno dopo. Gianni era così: un gigante con un cuore purissimo di bambino. Era il primo, ma sapeva farsi ultimo. Tutte le volte.

Gianni Mura, storica penna di Repubblica e una delle più grandi firme del giornalismo sportivo mondiale, se n’è andato a 74 anni. È morto all’ospedale di Senigallia, dov’era ricoverato da lunedì dopo un malore. Lascia la moglie Paola.

Raccontava, Gianni, di aver cominciato il mestiere per caso, quand’era studente di liceo classico. La sua compagna di banco lo incoraggiò: “Lo sai che alla Gazzetta cercano giovani?”. Era il più bravo in italiano, approdò alla Rosea. Il primo articolo, dopo la gavetta, finì nel cestino. Doveva scrivere un paio di cartelle di intervista a Germano, brasiliano del Milan, ala sinistra. Ci mise tutta la sua arte, svariando dal tedesco al dialetto. Il direttore Gualtiero Zanetti non gradì. “Mi disse che potevo ficcarmelo proprio lì. Ricordati, aggiunse, che con il tuo pezzo il muratore della Bovisa ci si fa un cappello di carta”. Riscrisse il pezzo. Non capitò mai più.
 
Mura si avvicinò presto a Gianni Brera, diventandone l’allievo prediletto. La prima volta gli domandò un appuntamento per avere consigli, capirne i segreti del mestiere. Brera lo invitò sul lago e gli chiese una mano nel raccogliere le uova, con l’avvertenza di fare attenzione a un’oca feroce ribattezzata da lui De Gaulle. Condividevano tutto, lo stile, l’acume, l’amore per la letteratura e la buona tavola. Si sarebbero ritrovati molti anni dopo a Repubblica, dopo che Mura era passato dalla Gazzetta dello Sport a Epoca e poi all’Occhio, il quotidiano di Maurizio Costanzo.

Al Mundial '82 Repubblica poteva schierarli entrambi, in una squadra fantastica e irripetibile. Brera sull’Italia, Mura sulle altre. Dopo la vittoria degli azzurri di Bearzot, Mura si divertì a pubblicare insieme, a fronte, quello che era stato detto prima e dopo su quell’Italia. Al Mondiale del ’90, combatté una crociata contro il divieto di alcolici nei locali imposto come misura anti-hooligans: un ristoratore di Cagliari gli portò il vino a tavola nascosto in una caraffa da caffellatte.
 
Nel ’92, quando Brera morì in un incidente stradale, toccò a Mura il pezzo più difficile. Lo dettò in lacrime, a braccio, da Malta, mentre raggiungeva lo stadio per una partita della Nazionale. Cominciava così: “Ti sia lieve la terra, Giovanni. Comincio come avresti concluso tu se fossi morto io, come hai concluso tante volte i coccodrilli”. Quel giorno, Mura lo sapeva, nasceva una generazione di orfani, i senza Brera. Toccava a lui raccoglierne l’eredità. A braccio, Gianni ha dettato alcuni pezzi meravigliosi. L'ultima volta, per la morte di Gimondi: sconvolto dalla notizia, il groppo in gola al telefono, diede vita a cento righe indimenticabili, raccontando di un incontro in ascensore con Felice e di un segreto di cui divenne custode fedele.
 
Su idea di Mario Sconcerti, capo dello sport nei primi anni '80 e ora editorialista del Corriere della Sera, Mura cominciò la rubrica domenicale “Sette giorni di cattivi pensieri”. Non è arrivato al quarantesimo anno, per poco: la rubrica più longeva del giornalismo italiano. Con Giuseppe Smorto, che fu poi responsabile dello Sport per molti anni, condivideva una rocciosa amicizia e una strana rubrica sul sito, Punto e Svirgola. che poi fu chiusa per stanchezza. Sul Venerdì, firmava con la moglie Paola la rubrica enogastronomica “Mangia & Bevi”, e sosteneva che l'esperta di vini fosse lei. Si erano conosciuti in Trentino, Gianni era inviato, Paola lavorava nell’organizzazione di un evento sportivo. Diceva, chissà poi se era vero, che la prima volta si erano trovati antipaticissimi. Non si sarebbero più lasciati.
 
Il mondo di Mura era la sua casa milanese alla Stazione Centrale, i suoi libri, le sigarette, alcuni locali selezionati di cui era gelosissimo. La Nuova Arena. L’Osteria del treno, dove aprivano una sala meravigliosa solo per lui. Il Vecchio Porco. Tirava tardi a briscola e scopa, come quella volta con Galeone: tra una partita e l’altra, gli servirono un piatto di mandarini. Pensarono entrambi a un gentile omaggio del cameriere, invece arrivavano dalla frutteria dell’angolo che aveva già riaperto: era passata l’alba. Ma nel suo cuore c'era anche Ischia, il suo buen retiro che dà il titolo anche a uno dei suoi libri, con le imprese dell’ispettore René Magritte, una delle sue geniali invenzioni.
 
Gianni amava i giochi di parole, le sigarette, la buona educazione. Negli ultimi tempi, la sua straordinaria umanità, mai ostentata, aveva rotto i cardini della timidezza. “Vorrei aver passato più tempo con voi. Ma sono contento che abbiamo trovato il modo di dirci quello che non ci siamo detti in tanti anni”.
 
Adesso, c’è un’altra generazione che piange. Adesso, siamo i senza Mura.


di FRANCESCO SAVERIO INTORCIA (repubblica.it)
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Perdita gravissima per il giornalismo sportivo, tra i pochi a non essere incline a generalizzazioni di massima.
E sapeva scrivere, cosa ormai desueta tra i suoi (ex) colleghi. Dispiace.


Offline MadBob79

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11638
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #1 il: 21 Mar 2020, 13:03 »
un gigante in mezzo ai nani di oggi ma non ci ha mai "amato".
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #2 il: 21 Mar 2020, 13:16 »
Uno che non ch'a mai capito un cazzo. Né di calcio né di ciclismo.
Ma lo scriveva bene. Abbastanza leccaculo con i poteri forti strisciati a cui ha sempre fatto attenzione di non disturbare.
Un Fulvio Bianchi che scriveva meglio.
Condoglianze ovviamente.

Offline gentlemen

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14216
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #3 il: 21 Mar 2020, 14:08 »
Un grande giornalista che era cresciuto alla "vecchia scuola" di Gianni Brera.
D'accordo o meno sui suoi contenuti cmq per me è una grossa perdita perchè quel giornalismo era un'arte rispetto a questo urlato ed altrettanto leccaculo.

Offline Dissi

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22255
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #4 il: 21 Mar 2020, 14:38 »
Gli siamo sempre stati sulle palle, nelle stagioni migliori si limitava ad ignorarci.
Tendeva un po' a scriversi addosso e faceva troppo il verso a Gianni Brera, tolto questo era un buon giornalista.
Sarei falso se dicessi che mi mancherà, ma che la terra gli sia lieve.

Offline arturo

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14724
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #5 il: 21 Mar 2020, 14:51 »
Uno che non ch'a mai capito un cazzo. Né di calcio né di ciclismo.
Ma lo scriveva bene. Abbastanza leccaculo con i poteri forti strisciati a cui ha sempre fatto attenzione di non disturbare.
Un Fulvio Bianchi che scriveva meglio.
Condoglianze ovviamente.
Niente da aggiungere, Vostro Onore.

Offline Tarallo

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111509
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #6 il: 21 Mar 2020, 15:54 »
Mia modesta opinione, se devi fare lo scrittore, fa' lo scrittore (pare che lo abbia fatto con buon successo). Se devi fare il giornalista sportivo, per favore capisci di sport. Per ème personalmente lo sport è troppo importante per essere coperto o diluito da prove di letteratura.

A Clerici e Tommasi non poteva manco spicciaje casa, per esempio, sempre col massimo rispetto.

Spiace comunque per lui e la famiglia, condoglianze.
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #7 il: 21 Mar 2020, 16:23 »
per anni compravo il giornale su cui scriveva di domenica e di lunedì per leggere le sue rubriche, le sue e quella di beniamino placido nelle pagine culturali.
Non mi pare si sforzasse troppo di nascondere l'antipatia che aveva per noi e la sua simpatia per la riomma e il capitone.
poi a un certo punto ha prevalso la ripulsa per quel foglio che trasudava antilazialità e ho detto basta.
condoglianze ai suoi familiari

Offline Sonni Boi

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16452
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #8 il: 21 Mar 2020, 17:52 »
Lo apprezzavo più quando parlava di vino, che non di calcio. E, solo per quello, mi mancherà.
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #9 il: 21 Mar 2020, 17:55 »
Condoglianze.
Vista la sua innata simpatia per la Lazio, lo sposterei in R.I.P..
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #10 il: 21 Mar 2020, 18:43 »
Uno che non ch'a mai capito un cazzo. Né di calcio né di ciclismo.
Ma lo scriveva bene. Abbastanza leccaculo con i poteri forti strisciati a cui ha sempre fatto attenzione di non disturbare.
Un Fulvio Bianchi che scriveva meglio.
Condoglianze ovviamente.

quotone

Offline robylele

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36633
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #11 il: 22 Mar 2020, 10:23 »
Non ho mai capito per quale arcano motivo avesse un'avversione per la Lazio e perché si cimentasse a scrivere (molto bene) di sport di cui a malapena conosceva le regole.

Mi spiace per la famiglia. r.i.p.
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #12 il: 22 Mar 2020, 10:35 »
Uno che non ch'a mai capito un cazzo. Né di calcio né di ciclismo

Scriveva sicuramente meglio di me.

Offline robylele

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36633
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #13 il: 22 Mar 2020, 10:40 »
Scriveva sicuramente meglio di me.

quello é un errore di battitura.  :)

Offline Omar65

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7064
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #14 il: 22 Mar 2020, 12:06 »
Non ho mai capito per quale arcano motivo avesse un'avversione per la Lazio

In effetti non si spiega...
 :)
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #15 il: 29 Mar 2020, 18:15 »
Non ho mai capito per quale arcano motivo avesse un'avversione per la Lazio e perché si cimentasse a scrivere (molto bene) di sport di cui a malapena conosceva le regole.

Mi spiace per la famiglia. r.i.p.

Avversione politica instillata dai suoi compari di repubblica .

Pensavo anche io che scrivesse molto bene ma ... Mozione Tarallo anche per me .

Offline Eagle78

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6650
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #16 il: 01 Apr 2020, 05:16 »
Non ho mai capito per quale arcano motivo avesse un'avversione per la Lazio e perché si cimentasse a scrivere (molto bene) di sport di cui a malapena conosceva le regole.

Mi spiace per la famiglia. r.i.p.

"Troppo di destra" mi rispose durante un breve scambio di mail che ebbi con lui molti anni fa (non ricordo esattamente cosa gli chiesi).

Da quel momento capii che a Repubblica erano proprio tarati in quel modo nei confronti della Lazio.

Offline GiPoda

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4612
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #17 il: 23 Apr 2020, 23:56 »
Incuriosito da un pezzo di diretta Instagram tra totti e Cannavaro, pubblicata su Gazzetta, diretta durante la quale Mr.Pod faceva lo spiritoso per "non aver preso bene" Balotelli durante la famosa finale di Coppa Italia, sono andato a rileggermi alcuni articoli in merito ed in uno di questi, precisamente quello di Ultimo Uomo, veniva citato un articolo di Gianni Mura.
Ho voluto quindi fare un giochino, sperando che il mio fiuto si sbagliasse, e sono andato a comparare due articoli del defunto giornalista su due fatti simili:
il primo, quello citato da UU, del 09.05.2010, ovvero totti vs. Balotelli; il secondo, del 22.10.2000, che riguarda l altrettanto famoso episodio di Mihajlovic vs. Viera.

Lascio a voi ogni considerazione in merito...

"Censuriamo Totti, come è giusto. Ho notato però che i più comprensivi con lui sono i calciatori (anche dell' Inter, come il capitano Zanetti) e gli ex calciatori (Riva, Rivera, Zoff, Mihajlovic). Resta in piedi la domanda su dove stia andando il nostro calcio e su che messaggio mandi. E, infine, chiediamoci perché mezza serie A ha picchiato, picchia o cerca di picchiare sempre lo stesso giocatore, con la maglia numero 45."

"Cosa si può pretendere da un amico di Arkan? Solo che rispetti gli avversari, niente di più e niente di meno. Se ci riesce. E intanto, se proprio si vuole lanciare un segnale, gli si fa saltare la partita di oggi. Pausa di riflessione. Questo avrei deciso se fossi al posto di Cragnotti. Invece Mihajlovic (-2) gioca: -5."

Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #18 il: 24 Apr 2020, 00:05 »
Incuriosito da un pezzo di diretta Instagram tra totti e Cannavaro, pubblicata su Gazzetta, diretta durante la quale Mr.Pod faceva lo spiritoso per "non aver preso bene" Balotelli durante la famosa finale di Coppa Italia, sono andato a rileggermi alcuni articoli in merito ed in uno di questi, precisamente quello di Ultimo Uomo, veniva citato un articolo di Gianni Mura.
Ho voluto quindi fare un giochino, sperando che il mio fiuto si sbagliasse, e sono andato a comparare due articoli del defunto giornalista su due fatti simili:
il primo, quello citato da UU, del 09.05.2010, ovvero totti vs. Balotelli; il secondo, del 22.10.2000, che riguarda l altrettanto famoso episodio di Mihajlovic vs. Viera.

Lascio a voi ogni considerazione in merito...

"Censuriamo Totti, come è giusto. Ho notato però che i più comprensivi con lui sono i calciatori (anche dell' Inter, come il capitano Zanetti) e gli ex calciatori (Riva, Rivera, Zoff, Mihajlovic). Resta in piedi la domanda su dove stia andando il nostro calcio e su che messaggio mandi. E, infine, chiediamoci perché mezza serie A ha picchiato, picchia o cerca di picchiare sempre lo stesso giocatore, con la maglia numero 45."

"Cosa si può pretendere da un amico di Arkan? Solo che rispetti gli avversari, niente di più e niente di meno. Se ci riesce. E intanto, se proprio si vuole lanciare un segnale, gli si fa saltare la partita di oggi. Pausa di riflessione. Questo avrei deciso se fossi al posto di Cragnotti. Invece Mihajlovic (-2) gioca: -5."

Lasciamo stare va, è meglio: che i morti riposino, sopratutto di questi tempi.

Offline Brixton

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4901
Re:E' morto Gianni Mura
« Risposta #19 il: 24 Apr 2020, 10:12 »
Diciamo che è preferibile ricordare Gianni Mura giornalista di ciclismo.
 

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