Ah, un altra cosa: premesso che sto scrivendo con la massima onestà intellettuale, non lo dico perché sto rosicando, ma per me l' Europa League non è nemmeno tutto sto gran prestigio. Io per esempio del 98' mi ricordo che facemmo un gran campionato per tre/quarti di stagione lottando per il titolo, salvo poi crollare nel finale ed arrivare sesti o settimi non ricordo. Ricordo la vittoria della coppa Italia. Ricordo lo scudetto perso col Milan, quello vinto l'anno dopo, le partecipazioni in Champions, gli ottavi sciagurati col Valencia. La finale di Coppa UEFA viene dopo tutti questi ricordi per me e non perché l' abbiamo persa, ma perché non mi trasmette grande appeal, per me è una coppa che giocano le seste classificate , di poco superiore alla conference. La semifinale col porto del 2004 nemmeno me la ricordo, pensate quanta importanza dò a questo trofeo.Preferirei di gran lunga giocarmi una semifinale Champions che una finale di Europa League. Vi risulta che il Villareal sia diventato una big dopo averla vinta 3 anni fa? Ed il Francoforte? Il Siviglia stesso ne ha vinte 6 semplicemente perché i top club le snobbano, concentrandosi sul campionato. Ma è diventato grande il Siviglia? Non credo proprio. Questo per dire che non è l' Europa League in se che mi preoccupa di loro, ma il loro progetto, la crescita continua, la girandola di nomi che orbitano intorno a loro(sia calciatori che allenatori o sponsor o dirigenti).Sono pronto a scommettere già da oggi che se l'anno prossimo vanno in Champions faranno bene anche li. E la cosa che piu mi brucia è sapere che a tutto questo noi non potremo controbattere mai finché ci sarà LUI al nostro timone. Per carità, ha fatto tante cose buone, non sono uno di quelli che lo detestano a prescindere. Fino ad oggi è andato anche benino, ha saputo tenere botta a volte con fortuna, a volte con sue intuizioni. Ma il divario nei prossimi anni rischia di diventare veramente troppo grande. È arrivato il momento di separarci. Qua non ci si può più permettere di scherzare. Noi siamo un grandissimo club, con una grandissima storia, siamo il primo club rappresentativo della città più bella del mondo, meritiamo davvero altra dirigenza ed altri palcoscenici. Negli anni di Cragnotti almeno sapevi che se loro vincevano qualcosa, tu potevi controbattere. Oggi siamo nulli, impotenti.