Da me Felipe Anderson, se corre fino a fine stagione, avrà sempre un voto sopra la media. Non deve fare Messi. Soltanto aiutare la Lazio. Perché non sarà un fenomeno ma, con le GRANDI QUALITA' che ha, la può aiutare la Lazio nostra. Calciatori del genere, per me, andrebbero tenuti a vita. Dovrebbero giocare ogni singola partita. Sono entrato in questo forum 2 settimane fa muovendo una critica a questo ''amico'' che ha la mia stessa età e, probabilmente, la mia stessa testa di c***o. Cercando di dire qualcosa di sensato. Che non dobbiamo sparargli se non fa goal saltando mezza squadra. Supportarlo, bensì, se si rende utile alla causa con un contrasto. Il brasiliano è stato per un po' il mio calciatore preferito della Lazio, quello che diciamo mi faceva brillare gli occhi con la palla tra i piedi, anche se il mio ''idolo'' gioca altrove. Ha fatto, l'anno scorso, 1 intero anno ''sacrificato'' a tutta fascia. Si è reso protagonista, poi, 12-13 partite ad alto livello che ci hanno portati, assieme agli altri, in Champions' League. Io penso che per rendere bene, nel momento in cui Madre Natura ti ha dato delle doti, tu non debba fare chissà che. Anche Cristiano Ronaldo, se ''camminasse'' non renderebbe. Eppure quelle cose che fa, pare farle con una semplicità spiazzante. E, nonostante so del lavoro che c'è dietro, continuo a pensare che siano cose innate, che uno ha nel sangue. A me piace cantare, per la musica ho detto no al calcio (ho cominciato a giocare a 4 anni, stesso ruolo...). E quando sento uno fare un vocalizzo che ci sta, anche se è stato fatto tanto per, capisco che è una cosa che hai dentro, che non ti insegna lo spartito. Quello ti può aiutare a migliorare, semmai. Ecco, Felipe Anderson, per me, non ha bisogno dello spartito, del vento, del mister o della linea del fallo laterale. Felipe Anderson ha tutto. Deve solo correre, correre, correre. Perché io la penso così, se sai cantare, e canti, vedi che qualcosa ci esce. Se sai giocare, e corri, vedi che qualcosa di buono lo fai. E Felipetto s'è messo a correre e, non sarà Neymar, però io, così, me lo tengo stretto. Ce li metterei io i soldi per blindarlo a vita. Lui, come per quelli come lui. Quelli ''diversi'', seppur tristi. Il tipo di persona che ho imparato ad amar di più. Perché quelli che stanno in silenzio, spesso, hanno più da dire di chi parla tanto (troppo). Forza Lazio.