E ora qualcosa di completamente diverso: Sanipoli e Varriale superteste dell'accusa al processo di Napoli
Prioreschi: «Senta signora, lei all’epoca, e pure adesso non lo so, aveva fama di non portare bene alle squadre dove andava a fare l’inviato?»
Capuano: «Presidente però…»
Sanipoli: «Posso chiedere che venga messo a verbale questa domanda?»
Casoria: «Qua viene tutto registrato».
Capuano: «Presidente c’è opposizione a questa domanda».
Prioreschi: «Posso giustificare…?»
Si accavalla la Sanipoli: «Ma io le rispondo…»
Casoria: «E’ di cattivo gusto avvocato».
Prioreschi: «C’è una logica. Presidente, io non è che faccio le domande perché la signora mi sta antipatica o perché mi voglio divertire. Siccome la signora collega la sua mancata presenza al seguito della Juventus perché Scardina, Moggi eccetera eccetera… A me risulta che invece c’è un mancato gradimento della signora-e lo dimostreremo con altre testimonianze-, perché nell’imputazione di associazione a delinquere si dice proprio che la signora veniva “scansata” perché, diciamolo chiaramente: non la volevano perché portava jella».
Segue caciara.
Sanipoli: «Io adesso le chiedo ufficialmente davanti a tutti di dirmi chi diceva questo»
Prioreschi: «Sono vincolato al segreto professionale».
Sanipoli: «Siccome questa è una cosa molto grave ed è una cosa che nel nostro ambiente può rovinare non la carriera, ma anche la vita di una persona, e siccome ho dovuto subire già abbastanza questa cosa, Lei adesso mi dice chi mi ha detto questo! Presidente, io vorrei sapere chi lo ha detto»
Casoria: «Dice che lo dimostrerà con altri testimoni».
Sanipoli: «Io voglio sapere chi lo ha detto perché li querelo tutti per diffamazione».
Casoria: «il processo andrà avanti, lei lo segua. Andiamo avanti».
Prioreschi: «Basta, io ho finito presidente».
Sanipoli: « comunque, pposso dire una cosa? Questa sarebbe un’aggravante!»
Il Presidente zittisce pm e testimone: «Qui dobbiamo intenderci anche per il futuro, i testimoni devono venire qua solo a rispondere alle domande!»
Capuano: «Presidente ma la domanda…»
Casoria: «e non l’abbiamo ammessa»
Sanipoli: «Ma io voglio che sia ammessa».
Casoria: «Lei non può fare il presidente e ammettere le domande. Le domande le ammette il presidente. Zitta!»
Sanipoli: «Qui facciamo veramente ridere i pol…».
Si alza Trofino: «Per porre due semplicissime domande signor Presidente»
Sanipoli: «Stia attento che le porto sfiga…».
Casoria: «Eh però, la devo richiamare all’ordine»
Prioreschi: «Io ho evitato di pronunciare il suo nome apposta, guardi». (ahaahhahahahhahha grande!!!)
Trofino: «Io non sono molto preoccupato perché non ci credo a queste cose»
All’ennesima provocazione verbale della Sanipoli: «Ha sentito cosa ha detto?», il presidente si infuria come non mai in questo processo e rivolta a Prioreschi: «Avvocato adesso basta, ora mi arrabbio eh! Avanti avvocato Trofino».