Buffa ti incolla allo schermo perché rispetto a chi fa cronaca descivendo un gesto atletico, una prodezza tecnica o un fatto noto alla massa, aggiunge due aspetti particolari.
1) descrive il personaggio/evento, i luoghi nei quali il personaggio/evento si é svolto/ha vissuto/lavorato, spesso riportando aneddoti più o meno documentati/documentabili estrapolati prevalentemente dalla gente comune.
2) nei suoi racconti é sempre fondamentale e molto approfondito il contesto sociologico nel quale l'uomo (o l'evento) si è formato.
Ecco perché anche chi non si interessa di calcio -o di basket- può rimanere affascinato da Buffa.
Personalmente credo che potrei ascoltarlo anche se leggesse la guida del telefono.