Gran bel lavoro. Ottimo come sempre, Federico Buffa. Un po' autoreferente, un po' posone e artefatto, ma viva la faccia. Un raccontatore di storie di sport, con l'enfasi giusta a una grande capacità affabulatoria. Alessandro Zanardi è della stessa razza, affascinanti, riescono a rapirti.
La storia della vita e della carriera di George Best un po' la conoscevo, Buffa l'ha sviscerata in maniera formidabile.
Un giocatore sublime, una meteora che per tre o quattro anni, non di più, ha illuminato il calcio Britannico (e Europeo). Poi un altro membro di quella famigerata categoria di belli e perduti, disperati, femminari, beoni, fumatori, sex and drugs and rock&roll... estremi fino alla perdizione, di cui la storia dello sport specialmente Inglese in fondo è piena: James Hunt... Barry Sheene... Paul Gascoigne...
Pelè? good.
Maradona... better
Georgie... best!