Il problema di Sky credo che sia un altro.
Le partite che il Parma deve giocare, Sky le ha già pagate.
E giustamente le vuole.
La lega non puo' permettersi, per questioni contrattuali, di non farle giocare.
Sky ha comprato il campionato di calcio, per parteciparvi bisogna rispettare i regolamenti e le norme federali, se il Parma non lo ha fatto non è colpa della Lega.
Non c'è una rottura del contratto da parte della Lega che possa essere impugnata da Sky, anche perché sopra i regolamenti e le norme c'è il Codice Civile e non solo, Sky, che vuole mantenere la programmazione originale, e la Federazione, che vuole garantire lo svolgimento di tutte le partite trovano una concordanza d'intenti su questo punto e la Lega non può intervenire oltre le sue competenze, a meno che non si faccia carico di salvare il Parma, un po' difficile al punto dove si è arrivati adesso.
La famosa lettera di Sky altro non era che un sollecito a studiare qualche soluzione per l'emergenza, cosa che è stata fatta, ma la garanzia di poter assistere alle partite del Parma non la può dare nessuno, a meno che non siano i tesserati e da domani il tribunale fallimentare.
L'ipotesi che Sky si possa rivalere sulla Lega è molto fantasiosa, c'è invece la concreta possibilità che quanto sta succedendo possa incidere sui contratti futuri, ma questi saranno oggetto di trattative e di clausole in divenire, ci sono squadre che con gli anticipi sui contratti hanno partecipato a campionati di vertice, non è solo il Parma ad aver usato lo sconto delle fatture dei diritti tv, l'anomalia del Parma è stato arrivare alla crisi a metà campionato, se non li avessero iscritti in estate i milioni dei diritti tv sarebbero svaniti lo stesso, erano stati fatti sparire in anticipo.