Il Sole 24 Ore: la roma è in stato di tensione finanziaria

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Re:Il Sole 24 Ore: la roma è in stato di tensione finanziaria
« Risposta #13640 il: 13 Feb 2015, 18:39 »
Ma sto sconto del 3% al l'emissione che significa?
Che alla scadenza  invece del rimborso hai l'opzione di prenderti le azioni scontate?

in poche parole, j'hanno fatto un buono...... :D
Re:Il Sole 24 Ore: la roma è in stato di tensione finanziaria
« Risposta #13641 il: 13 Feb 2015, 20:42 »
Io ricordo Stam, volevano pagarlo con azioni SS Lazio.
"Al supermercato mia moglie non può spenderle" e confermò che in caso contrario avrebbe messo in mora la società.

A chi parla di prossimi successi sportivi delle merde dico che certi successi si raggiungono con giocatori veri, ed ai giocatori veri ogni mese devi passare uno stipendio vero.

L'interesse alla banca va pagato, ed al tasso indicato si stimano 12 milioni ogni anno. Tante squadre potrebbero essere in grado di far fronte a questa spesa, basta andare in CL tutti gli anni, ma serve dunque il giocatore vero, e lo devi far ridere.

Prendi i soldi da CL e TV ? Devi accantonare altri 35 milioni ogni anno. E ancora non hai pagato il monte stipendi dei giocatori veri, quelli che in CL ti ci devono portare anche l'anno prossimo.

Se il gioco fosse così semplice non avremmo le milanesi in questa situazione, non avremmo  visto la Champions sui campi di Udine, non avremmo la Samp a lottare per il 3° posto.
Ogni anno il campionato fa storia a se. Vale per noi come per tutti gli altri.

Online Magnopèl

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Re:Il Sole 24 Ore: la roma è in stato di tensione finanziaria
« Risposta #13642 il: 13 Feb 2015, 20:52 »
Tempo un paio d'anni e capiremo chi avrà avuto ragione tra il modo di fare calcio delle merde e quello della Lazio.
Non serve specificare quale sia la speranza, naturalmente.

Offline Valon92

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Re:Il Sole 24 Ore: la roma è in stato di tensione finanziaria
« Risposta #13643 il: 15 Feb 2015, 14:08 »
Scusate , chiedo  da  profano.
Ma al  momento di  dover  rimborsare  questi  bond,  non  potrebbero   emettere  altri  bond per  coprire  la  scadenza dei  precedenti  bond? Un  po  come  stanno  facendo  adesso, fanno  dei  buffi  per  coprire  i  130 di  buffi  attuali.

Certo. Finché ci sarà qualcuno che fa credito non ci sono problemi.

Offline V.

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Offline V.

Re:Il Sole 24 Ore: la roma è in stato di tensione finanziaria
« Risposta #13644 il: 15 Feb 2015, 18:59 »
Ricapitolando:

(i) nel 2011, quando sono entrati, gli americani non hanno messo soldi propri e la roma è rimasta in piedi solo grazie ai finanziamenti concessi da Unicredit (i famosi Term Loan e Vendor Loan). All’epoca, dunque, la società era indebitata verso Unicredit S.p.A.;

(ii) nell’agosto 2013, il veicolo societario di Pallotta ha acquistato (non si sa per quanto ma verosimilmente “a sconto”) i crediti vantati da Unicredit S.p.A. verso la roma. Dopo questa mossa, dunque, la società era indebitata verso (il veicolo societario di) Pallotta;

(iii) ora – ed arriviamo ai giorni nostri - Pallotta ha deciso di rientrare dei propri crediti verso la roma (buona parte della cassa derivante dal bond - 120 milioni su 175 – verranno, infatti, utilizzati per pagare il debito verso Pallotta) e spostare la patata bollente a qualcun altro (i futuri possessori dei bond).

Ora, partendo dal punto (ii), le possibilità erano in realtà 3 (non contando lo scenario fallimento che non era comunque in realtà ipotizzabile fintanto che il debito della società era nei confronti del proprio socio):

(a) Pallotta avrebbe potuto decidere di “spendere soldi” per la roma, rinunciando al proprio credito (o convertendolo in capitale). Questa sarebbe stato lo scenario migliore per la roma, ma fortunatamente non sembra che il nostro amico abbia voglia di investire soldi propri;

(b) la società si sarebbe potuta “mettere a dieta” iniziando a vendere un po’ di pezzi pregiati della squadra per riequilibrare la propria situazione economico-finanziaria. Questa soluzione (che ci avrebbe indubbiamente dato delle soddisfazioni nel breve periodo) sarebbe stata quella più logica (e necessaria) da un punto di vista economico-aziendale e quella che con maggiori possibilità di garantire un futuro nel medio-lungo periodo alla società;

(b) “Rilancio”. Probabilmente anche perché più funzionale al racconto favolistico della grande roma pronta a conquistare il mondo, si è deciso di fare la scelta più rischiosa (per la società, non certo per Pallotta che rientra di tutti i suoi crediti) quella di rifinanziare il debito con un emissione di bond (peraltro con una scadenza non troppo lunga, con oneri finanziari importanti da pagare ogni anno e con un financial plan per il ripagamento molto (ma davvero molto) ottimistico). Il tutto avendo come creditore non più il proprio socio ma il mercato (i detentori dei bond) che in caso di default non farebbe sconti.

In sostanza è vero che la scelta del “rilancio” ci priva (al momento) delle soddisfazioni che ci saremmo iniziati a prendere nello scenario (b) ma (oltre che ad essere contenti per aver evitato lo scenario (a)) ci sono ottime (e sempre più) ragioni per ritenere che le soddisfazioni che ci meritiamo arriveranno anche in misura maggiore nei prossimi anni.

scansando tonnellate di insulti e molta aerofagia finalmente si leggono cose scritte per bene
 

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