Lo so che la traduzione di intelligence non è intelligenza. Almeno, non nell'accezione comune. Ma un minimo collegamento c'è, o ci dovrebbe essere.
Si parla molto di intelligence, in questi giorni, in relazione ad un nostro eventuale intervento in Libia. Il M5S - a mio parere con molti argomenti a favore - sostiene che l'unico modo per prevenire attentati sul nostro territorio non è dislocare carne da macello in Libia, per farla diventare il Vietnam che pare non aspettiamo altro, ma di potenziare l'intelligence. I nostri servizi segreti.
Non è che c'era però bisogno di un gran lavoro dei servizi segreti, per quello che è successo a Roma tra l'altroieri e ieri. Sarebbe bastato un minimo di senso comune e - magari - di andarsi un po' a leggere i quotidiani in altre occasioni, neanche lontane nel tempo, nelle quali orde di birrivori hanno invaso la nostra città.
Invece, ed è quello che mi lascia attonito, cascano dal pero. Pare che per la prima volta nella storia si sia verificato un incontro di calcio "a rischio". Di conseguenza, il prefetto, il questore o chi altro per loro, semplicemente non sapevano che fare. E sì - tra l'altro - che martedì sera c'erano state avvisaglie manco da poco. Campo dé Fiori ce l'ho a due passi. Quello stesso Campo dé Fiori dove (non abbiamo manco bisogno di scomodare gli olandesi) di ubriachi, risse, battaglie a colpi di bottiglia ne abbiamo avute mica poche negli ultimi anni, arrivando in certi momenti estivi quasi a militarizzare la piazza per evitare questi problemi.
Quindi, rissa a Campo dé Fiori, intervento della polizia, una piccola battaglia tra passanti terrorizzati, magari per il giorno dopo qualche idea sarebbe potuta venire alle brillanti menti che amministrano la nostra città. Invece, forse per un malinteso senso dell'ospitalità, più probabilmente per impreparazione e superficialità, abbiamo visto ieri la città in completa balìa di questa gente.
E oggi Marino, il Sindaco del Giorno Dopo, l'Uomo Venuto da Marte, blatera di passaporti stracciati, di provvedimenti a carico di prefetti e questori. Mentre lui, magari, aveva impiegato più proficuamente il proprio tempo dietro agli inseguimenti di 007 e alle forme di Monica Bellucci.
Me potevano chiamà. Avrebbero potuto chiedermi: Guy, cos'è successo quando sono arrivati a Roma 7000 tifosi del Borussia Monchengladbach, oppure quelli del Legia Varsavia? Ce l'hai qualche foto di come hanno lasciato Piazza di Spagna? Ma si sa, sono turisti, con la crisi che c'è la birra si vende che è una bellezza, metti che ci fanno qualche recensione negativa su TripAdvisor e allora sì che so' cazzi...
Per i tifosi "nostrani", e ci metto anche i nostri dirimpettai, è diverso. Siamo controllati, seguiti, analizzati, schedati. Ho letto che tra i tifosi olandesi ce n'erano un sacco senza biglietto. Ma noi non potremmo mai. Tessere del tifoso, trasferte vietate, e poi in casa code interminabili per trascrivere carte d'identità alle biglietterie, obbligo di esibire stato di famiglia, attestati di residenza, elencare alberi genealogici, e una volta allo stadio impietosamente ci fanno spogliare, via le cinte, via le scarpe, via l'ombrello anche sotto una pioggia scrosciante, via il tappo della bottiglietta del'acqua perché hai visto mai, una volta a me volevano togliere il timbro della mia società perché potenzialmente pericoloso. Avrei potuto lanciarlo in campo. Geni del male, lancio in campo un oggetto col mio nome e cognome?
Nessuno scandalo per gli olandesi, quindi. Bastava chiedere all'Osservatorio dell'UEFA, quello che manda i suoi bravi col registratore di decibel per carpire gli ululati della curva della Lazio (era una battuta, eh). Bastava chiedere a uno qualsiasi che si occupa di calcio.
Ora si sprecheranno sanzioni, la roma giocherà il ritorno a potre chiuse, e da tutte le parti arriveranno riprovazioni, distinguo, ditini alzati contro i cattivi, richieste ufficiali di scuse. Ma con le sanzioni a posteriori ce famo la birra. E il Sindaco del Giorno Dopo, invece di indossare il cilicio e di cospargersi il capo di cenere, alza la voce e fa l'indignato.
A questo punto occorre sperare che la roma non passi il turno (oddio, io non è che avessi bisogno dei tifosi olandesi, mi viene naturale), oppure che incontri qualche squadra islandese o lussemburghese per stare tranquilli. Anche se pure tra gli islandesi ce so' belle brande.
Con la sicurezza che - come visto a Varsavia - da altre parti si comportano con la stessa idiozia, ma di segno opposto, menando, reprimendo, incarcerando a cazzo di cane il primo che capita, senza motivo oppure inventandosi motivi fasulli, con la stessa sicurezza che l'Uomo Venuto da Marte e i media indignati a gettone in questi casi non apriranno bocca (anche perché i colori in quel caso non erano quelli di rome&you), per difendere i suoi concittadini malmenati dalla polizia.
Come te muovi noi, laziali e romani, il cetriolo ce lo troviamo sempre da quelle parti. E l'intelligence, al solito, si era presa un giorno di vacanza. Che poi, intelligence e Marino è un ossimoro di quelli forti...