La partita di ieri sera è l'emblema della sua carriera. Grandi mezzi tecnici, ma la testa di un lombrico. Già l'ammonizione per essersi sfilato la maglia fa storcere il naso (la regola, sbagliata o giusta che sia, c'è: evita), il fallo su Dragowski lontano 5-6 metri da Brozovic è una cosa inspiegabile.
Questo è Keita Balde Diao.