La Nuova EraCARMINE FOTIA A noi "ce piasce", come direbbe il nostro guru Gigi Proietti. Sì, ci piace la
Nuova Era Romanista di Tom DiBenedetto e Luis Enrique.
Ci piace la calma olimpica con la quale il futuro presidente racconta il
sogno di una Roma pensata per far
sognare i suoi tifosi, costruita attorno al "
più grande giocatore italiano del secolo" (parole di Mr Tom, musica di Francesco Totti), basata su un gioco di squadra che coinvolge tutti, dal presidente all’ultimo dei magazzinieri, ideata per essere un team vincente.
Ci piace la "
sfrontatezza" di Luis Enrique, ci piace la sua dichiarazione programmatica:
andare in campo per vincere, sempre. Giocare all’attacco, imporre il proprio gioco agli avversari,
conquistare il primato sul campo. Ci piace la
determinazione che abbiamo visto negli occhi del Capitano, già in pieno feeling con la Nuova Era, pronto a essere il leader di una squadra coraggiosa e arrembante.
Ci piace il gesto semplice e perfetto di Mr Tom che si alza per applaudire Alberto De Rossi, chiamando quasi la
standing ovation per i ragazzi della Primavera, il cui scudetto cucito sulla maglia è, come dice il Presidente attuale Roberto Cappelli, "un auspicio", per più
ambiziosi traguardi.Ci piace la "
ferocia" di Walter Sabatini, protagonista di
un mercato appena cominciato che già ora è il più ricco da dieci anni in qua e che ci riserva sicuramente ancora qualche sorpresa. Ci piace anche la
determinazione con cui difende le sue scelte e quelle del Mister.
Dunque, della Nuova Roma ci "piasce" proprio tutto.
Non ci piacciono, lo sapete, i soloni incipriati che, come tutti i conservatori, patiscono la rivoluzione romanista, perchè non concepiscono il coraggio della sfida, perchè temono di perdere (e ne hanno ben ragione) piccoli spazi di potere, o, più semplicemente, perchè proprio non capiscono.
Non ci piacciono quei signori che sono pronti a strombazzare per l’arrivo nella terza squadra della capitale di un calciatore plurirotto e a fine carriera, manco fosse Messi e scrivono che Kameni è una mezza calzetta, ignorando che è stato scelto da chi ne sa molto più di loro. Non ci piace la malafede di chi considera Gasperini, Conte e Allegri scelte coraggiose e Luis Enrique "un azzardo".
Abbiamo l’impressione che tutto questo non piaccia neppure alla Nuova Roma e la certezza che Tom e Luis dei soloni incipriati se ne infischino.
Noi siamo con loro, con la testa e con il cuore. E vi diremo tutto della
Nuova Era, a cominciare dal ritiro cui, da domani, dedicheremo buona parte del giornale che i tifosi potranno acquistare anche lassù, a Brunico.
Lo ammetto, ignoravo che Gigi Proietti fosse de Reggio Calabria...