L'Italia post apocalisse

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #20 il: 14 Nov 2017, 11:18 »
Ancellotti, Mancini e Conte per me sono fuori budged per la Federazione.
Serve comunque uno esperto ma fuori dai grossi giri.

Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #21 il: 14 Nov 2017, 11:19 »
Comunque quando c'è una figura di merda planetaria c'è sempre il loro zampino Ghiggia e Da Costa nel 1958, autogol di De Rossi nel 2017.
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #22 il: 14 Nov 2017, 11:24 »


Ma che è? Una giungla, cazzo!!!  :)

Online Pomata

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #23 il: 14 Nov 2017, 11:43 »
Paradossalmente , nella sfortuna siamo anche fortunati , perche si confronterà con Nazionali piu scarse 
dato che hanno creato la Uefa Nation League da cui usciranno 4 qualificate .

?
explain
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #24 il: 14 Nov 2017, 11:53 »
Appunto, discreta, ma nulla più. Quindi puntare su un allenatore valido.
Anche perché il disastro degli ultimi anni causerà un'onda lunga: l'Italia scenderà ancora di più nel ranking, quindi non sarà tra le teste di serie nei sorteggi per i gironi di qualificazione ai prossimi europei e mondiali.
Potremmo avere un girone tipo Germania, Italia, Olanda dove passa solo la prima e la seconda va allo spareggio.
Dovremmo abituarci ad avere gli spareggi come obiettivo. Anche perché, tra Under 21 e giocatori non considerati, non si vedono campioni futuri in giro.
Per il prossimo europeo saremo teste di serie, il ranking usato è quello UEFA e li siamo settimi e le partite considerate sono già state giocate tutte. Passano le prime due del girone di qualificazione.
Per il mondiale dipenderà dai risultati che metteremo insieme nei prossimi due anni.

Paradossalmente , nella sfortuna siamo anche fortunati , perche si confronterà con Nazionali piu scarse 
dato che hanno creato la Uefa Nation League da cui usciranno 4 qualificate .
Mica tanto, nella Nation Cup siamo inseriti nella fascia più alta, quella con le migliori, visto che per il ranking UEFA siamo come già detto settimi.

Offline porga

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #25 il: 14 Nov 2017, 11:59 »
Ancellotti, Mancini e Conte per me sono fuori budged per la Federazione.
Serve comunque uno esperto ma fuori dai grossi giri.

er macellaretto

Offline bak

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #26 il: 14 Nov 2017, 12:12 »
Punterei su Capello, fuori dal giro e, se del caso pronto a prendere decisioni impopolari.
Forse a due si potrebbe chiudere (se uno con una carriera tra il mediocre e l'appena sufficiente come Ventura prende 1 mln e 400...)
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #27 il: 14 Nov 2017, 12:14 »
Il discorso dovrebbe essere fatto a più ampio raggio, partendo dalle attuali giovanili, di come vengono tirati su i vivai. Perché è palese che qualcosa non funziona dai, facciamo, 10 anni in su. Però su tale questione chiedo ai più esperti.

Una riforma, seria, come fecero in Germania dopo questa disfatta...come ca**o hanno fatto?



Invece sull'attualità, personalmente, la vedo grigia. Andati via i senatori, hai pochissimi giocatori con un certo respiro internazionale. Non sono seghe, bensì calciatori non abituati a questo tipo di pressione. Sembriamo una provinciale. E appunto, bisognava investire su un allenatore di un certo peso e non metterci il primo che passava che al massimo aveva partecipato ad un'edizione di Europa League con il Torino.

Non solo. Ci sono procuratori che prendono ragazzini già a 11/12 anni. Illudendo e spesso inculando i genitori. Oltre ad imporre tra i titolari i propri ragazzi nelle società con cui sono impicciati.

Ci so certe pippe in giro... Titolari..

Offline trax_2400

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #28 il: 14 Nov 2017, 12:47 »
er macellaretto
E' un'idea. Tra l'altro ci sarebbe anche la possibilità che convochi tutti i laziali (compresi gli stranieri) la settimana del derby ma poi li lasci stare per il resto dell'anno.
 :) :) :)
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #29 il: 14 Nov 2017, 13:01 »
Io continuo a non considerare questa rosa come pessima.
Due anni fa, con giocatori secondo me peggiori, abbiamo fatto un buon europeo, sfondando Belgio (fra le favorite) e Spagna, ed andando ai rigori con la Germania campione del mondo.
La differenza è che in panchina c'era un allenatore valido, cazzuto, e con idee chiare, che semplicemente metteva i calciatori nei loro ruoli, e gli trasmetteva tigna e voglia di combattere.
Quello che ho visto fare (e non fare) a Ventura era dai tempi di Ballardini alla Lazio che non lo vedevo.
Indecente.
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #30 il: 14 Nov 2017, 13:02 »
Punterei su Capello, fuori dal giro e, se del caso pronto a prendere decisioni impopolari.
Forse a due si potrebbe chiudere (se uno con una carriera tra il mediocre e l'appena sufficiente come Ventura prende 1 mln e 400...)
Tu rifonderesti il calcio italiano affidandoti a Capello? Un dinosauro, uno tra i primi ad impostare le squadre pretendendo dai suoi presidenti solo campioni già affermati senza sobbarcarsi la fatica di costruire le squadre allevando giovani prospetti? Naahh...
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #31 il: 14 Nov 2017, 13:10 »
I giocatori c'erano; sono stati messi in campo in modo indecoroso.
Vale il detto: POCO PAGARE POCO COMPRARE.

Basta con questo moralismo, pauperismo, rompikogli0nismo: dai tre milioni in su per il CT e passa la paura. A meno i giocatori neanche ti rispettano. Per risparmiare due milioni ne hai persi 200.

Ancelotti tutta la vita e poi facesse lui.

Offline Lativm88

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #32 il: 14 Nov 2017, 13:21 »
Abbiamo la fantastica occasione di ripartire da zero.

0,1 prendere oggi un nuovo ct. Uno preparato e giovane e gli dici "prepara una squadra per il mondiale del 2022" sticazzi dell'Europeo in mezzo, hai bisogno di un progetto di lungo corso e l'Europeo serve solo a testare la squadra per il mondiale

0,2 rifare la serie A a meno squadre e con soldi distribuiti diversamente

0,3 favorire e semplificare la costruzione degli stadi di proprietà dei club, in cambio però non scassate il cazzo quando alla nazionale servono i giocatori pure nelle amichevoli e nelle primavere vanno messe regole per far giocare più italiani di sangue  o di suolo.

0,4 ripulisti completo della squadra. Via tutti quelli che avrebbero più di 30/32 anni nel 2022 (ovvero il mondiale a cui si punta) perché devi creare ORA il gruppo per quel mondiale e permetterebbe di fare esperienza nel frattempo.

0,5 impostare un sistema di gioco UNICO o simile per tutte le nazionali di tutte le età coordinate da una figura nuova che faccia da collante tra giovanili e nazionale maggiore

0,6 potenziare osservatori in giro per le primavere dei club

0,7 prendere una specie DI Peruzzi per la nazionale. Una figura che serve nello spogliatoio e nei contatti con la federazione.

Offline Lativm88

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #33 il: 14 Nov 2017, 13:22 »
Perché il talento nasce per mera fortuna, ma i successi si costruiscono e se si costruiscono bene non c'è scusa sul talento che tenga.

Offline vaz

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #34 il: 14 Nov 2017, 13:25 »
famo le seconde squadre, il campionato primavera è inutile

Offline trax_2400

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #35 il: 14 Nov 2017, 13:30 »
famo le seconde squadre, il campionato primavera è inutile
Sono d'accordo anch'io. Tra l'altro potrebbe anche essere bello andarle a vedere.
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #36 il: 14 Nov 2017, 14:08 »
er macellaretto

Non so se è una battuta, ma per me è proprio quella la tipologia di allenatore che funziona in nazionale.
Uno con una buona carriera e una buona esperienza internazionale, che non si inventa niente e che mette i giocatori nel modo più pragmatico e sensato senza dover far vedere "la propria mano".
Gli insegnanti di calcio, i guru, in nazionale non servono a un cazzo e mai sono serviti (vedasi Bielsa con l'Argentina più forte di sempre). Stesso motivo per cui Sarri sarebbe un allenatore pessimo per la nazionale.

In nazionale non devi insegnare il tuo gioco ai giocatori, devi cercare di farli giocare ognuno nella maniera più simile a come gioca nel suo club di appartenenza. Devi essere una figura di riferimento più che un "tattico".
Mortacci loro.
Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #37 il: 14 Nov 2017, 14:10 »
I giocatori c'erano; sono stati messi in campo in modo indecoroso.
Vale il detto: POCO PAGARE POCO COMPRARE.

Basta con questo moralismo, pauperismo, rompikogli0nismo: dai tre milioni in su per il CT e passa la paura. A meno i giocatori neanche ti rispettano. Per risparmiare due milioni ne hai persi 200.

Ancelotti tutta la vita e poi facesse lui.

Tu dici che ci stanno centrocampisti e difensori più bravi di quelli di ieri????

Offline porga

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Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #38 il: 14 Nov 2017, 14:24 »
I giocatori c'erano; sono stati messi in campo in modo indecoroso.
Vale il detto: POCO PAGARE POCO COMPRARE.

Basta con questo moralismo, pauperismo, rompikogli0nismo: dai tre milioni in su per il CT e passa la paura. A meno i giocatori neanche ti rispettano. Per risparmiare due milioni ne hai persi 200.

Ancelotti tutta la vita e poi facesse lui.

sono inspiegabilmente d'accordo
 :=))

è stata un po' una metafora di quanto accade, spesso, nel mondo del lavoro italiano
hai un parco dipendenti e quadri di tutto rispetto e ci metti un colleone con esperienza in una pizzicheria
e poi pretendi pure risultati

Re:L'Italia post apocalisse
« Risposta #39 il: 14 Nov 2017, 15:03 »
famo le seconde squadre, il campionato primavera è inutile

Sarebbe pure ora che ci arrivino eh...bisognerebbe pure rivitalizzare i vivai nazionali, quelli veri, con sostegni adeguati visto come sono stati ridotti dal tempo, dall'incuria e dai sabotaggi, eccetto atalanta il resto è completamente a pezzi.

Quindi non accadrà neanche stavolta, ma facile facile proprio.
 

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