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Sport => Calcio! => Topic aperto da: Auparayo - 15 Apr 2015, 21:25
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Ma la riduzione a 60 squadre non doveva portare a una maggiore stabilità economica? Siamo già a 16 squadre zavorrate su 60, più di un quarto! :o :o :o
http://www.calciopress.net/2015/04/14/lega-pro-7-i-club-penalizzati-dal-tfn/
Riepilogo penalizzazioni a tutt'oggi:
GIRONE A
Pavia: -1 punto
Novara: -8 punti
Venezia: -1 punto
Mantova: -3 punti
Monza: -6 punti
Pro Patria: -1 punto
GIRONE B
Grosseto: -1 punto
Savona: -2 punti
Pro Piacenza: -8 punti
GIRONE C
Foggia: -1 punti
Barletta: -2 punti
Melfi: -2 punti
Ischia Isolaverde: -1 punto
Savoia: -1 punto
Aversa: -1 punto
Reggina: -16 punti
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Ma la riduzione a 60 squadre non doveva portare a una maggiore stabilità economica? Siamo già a 16 squadre zavorrate su 60, più di un quarto! :o :o :o
http://www.calciopress.net/2015/04/14/lega-pro-7-i-club-penalizzati-dal-tfn/
Riepilogo penalizzazioni a tutt'oggi:
GIRONE A
Pavia: -1 punto
Novara: -8 punti
Venezia: -1 punto
Mantova: -3 punti
Monza: -6 punti
Pro Patria: -1 punto
GIRONE B
Grosseto: -1 punto
Savona: -2 punti
Pro Piacenza: -8 punti
GIRONE C
Foggia: -1 punti
Barletta: -2 punti
Melfi: -2 punti
Ischia Isolaverde: -1 punto
Savoia: -1 punto
Aversa: -1 punto
Reggina: -16 punti
La maggior parte di queste sono squadre con un nome e un passato ad alti livelli (in particolare il Foggia, il Venezia, il Piacenza, ma pure altre tipo Vicenza non è che se la passino meglio), è triste vederle ridotte in questo modo.
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Il Piacenza non ha nulla a che vedere con il vecchio Piacenza, gli 8 punti sono per aver schierato lo scorso anno un giocatore squalificato ;)
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I giocatori e l'allenatore del Monza si pagano ristorante ed albergo pur di giocare. Il 23 dovrebbe esserci l'udienza fallimentare
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Il Novara da primo, quasi matematicamente in B si ritrova quarto, bella bastonata!
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Il Novara da primo, quasi matematicamente in B si ritrova quarto, bella bastonata!
Che poi il Novara è pure una societa abbastanza in salute a discapito del primo pensiero che possano venire vedendo addirittura 8 punti di penalizzazione e tali punti sono dovuti a 3 deferimenti:
1. ritardato pagamento degli stipendi di maggio e giugno, quindi della stagione scorsa, quando il Novara era in B. La scadenza per la Serie B era il 16 settembre. Per la Lega Pro era il 1° agosto. Ma il Novara già a tutti gli effetti era parte integrante della Lega Pro, quindi doveva rispettare i termini di Lega Pro. Però dal Piemonte hanno mandato una lettera alla COVISOC dicendo che non pagavano poiché avevano fatto ricorso per il ripescaggio in B. Quindi per loro andava bene così e hanno pagato un mese e mezzo dopo.
2. ritardato pagamento degli incentivi all’esodo. La famosa buonuscita. Secondo il Novara queste somme non andavano pagate nei termini di legge poiché non si trattava più di loro tesserati.
3. dichiarazioni mendaci su documenti ufficiali. Il Novara ha scritto di aver pagato tutto il dovuto ai propri tesserati. Ovviamente non avendo pagato gli incentivi all’esodo risulta una bugia bella e buona
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Prevedo un'estate di ricorsi e controricorsi simile a quanto avvenne tra Perugia e Catania qualche anno fa.
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Cosa succederebbe se nel girone A una tra Bassano, Pavia e Alessandra venisse promossa direttamente grazie alla penalizzazione al Novara, il Novara perdesse ai playoff e poi gli venissero restituiti i punti in luglio/agosto (con i quali avrebbe finito il campionato al primo posto) dopo qualche ricorso? Avremmo 5 promozioni in B?
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Trovo folli le penalizzazioni a campionato aperto per questioni economiche.
Si dovrebbe valutare la situazione di ogni club nella pausa estiva, decidere le eventuali penalizzazioni, decidere su eventuali ricorsi e dare sentenza DEFINITIVA prima dei calendari.
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Trovo folli le penalizzazioni a campionato aperto per questioni economiche.
Si dovrebbe valutare la situazione di ogni club nella pausa estiva, decidere le eventuali penalizzazioni, decidere su eventuali ricorsi e dare sentenza DEFINITIVA prima dei calendari.
Come in tutto il resto della vita itagliana , nel caos ci si sguazza , basta essere capaci di nuotare nella merda .
Ci vuole tempo e passione . Poi si "aggiusta" tutto .
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Ma la riduzione a 60 squadre non doveva portare a una maggiore stabilità economica? Siamo già a 16 squadre zavorrate su 60, più di un quarto! :o :o :o
http://www.calciopress.net/2015/04/14/lega-pro-7-i-club-penalizzati-dal-tfn/
Riepilogo penalizzazioni a tutt'oggi:
GIRONE A
Pavia: -1 punto
Novara: -8 punti
Venezia: -1 punto
Mantova: -3 punti
Monza: -6 punti
Pro Patria: -1 punto
GIRONE B
Grosseto: -1 punto
Savona: -2 punti
Pro Piacenza: -8 punti
GIRONE C
Foggia: -1 punti
Barletta: -2 punti
Melfi: -2 punti
Ischia Isolaverde: -1 punto
Savoia: -1 punto
Aversa: -1 punto
Reggina: -16 punti
Curiosità: il Pavia dei cinesi (Xi Jinping) e il Venezia dei russi (Jurij Korablin).
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Il Piacenza non ha nulla a che vedere con il vecchio Piacenza, gli 8 punti sono per aver schierato lo scorso anno un giocatore squalificato ;)
Infatti sono Pro Piacenza e Real Vicenza
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Altra curiosità: su Sportitalia gli endorsement di Criscitiello sono andati all'Udinese (stagione sportiva fallimentare), al Monza (stagione inaugurata in pompa magna su Calcio e Mercato dal presidente truffaldino brianzolo ad agosto, primi problemi di liquidità già a novembre) e al Novara (8 punti di penalità).
Non c'è che dire, il giornalaio irpino porta bene! :pp
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Fortuna che ci odia :))
Inviato dal mio GT-S7500 con Tapatalk 2
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Altra curiosità: su Sportitalia gli endorsement di Criscitiello sono andati all'Udinese (stagione sportiva fallimentare), al Monza (stagione inaugurata in pompa magna su Calcio e Mercato dal presidente truffaldino brianzolo ad agosto, primi problemi di liquidità già a novembre) e al Novara (8 punti di penalità).
Non c'è che dire, il giornalaio irpino porta bene! :pp
Ulizio (Monza) e' quello che ne ha combinate di tutti i colori a Bellaria la scorsa stagione. Bellaria ha 16000 anime, era in C2 dal 2003. E' sempre stata gestita da gente del posto (Franco Varrella, Luca Fusi, Loris Bonesso), tutti cacciati l'anno scorso da Ulizio. Non vi sto neppure da dire che la squadra e' retrocessa ed e' ora sull'orlo del baratro dovuto alla sua gestione (senza considerare i buffi negli hotel e ristoranti dove faceva alloggiare e mangiare tutti giocatori tutto l'anno). In piu', ha pure costretto l'allenatore a schierare il figlio tutto l'anno nonostante non valesse una promozione.
A Bellaria si sapeva gia' la fine che avrebbe fatto il Monza entro fine anno (si e' pure portato dietro il DS Califano)...
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Ciscitiello porta sfiga, pure la Reggina è una squadra che alliscia sempre, perché squadra del cuore del butterato amico suo Pedullà': c' ha più bozzi lui che punti in classifica la reggina.
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Altra curiosità: su Sportitalia gli endorsement di Criscitiello sono andati all'Udinese (stagione sportiva fallimentare), al Monza (stagione inaugurata in pompa magna su Calcio e Mercato dal presidente truffaldino brianzolo ad agosto, primi problemi di liquidità già a novembre) e al Novara (8 punti di penalità).
Non c'è che dire, il giornalaio irpino porta bene! :pp
Ne approfitto: che vuol dire endorsment e, soprattutto, chi è Criscitiello?
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Criscitiello in un paese normale venderebbe cassette di pomodori con il camioncino
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Ne approfitto: che vuol dire endorsment e, soprattutto, chi è Criscitiello?
Una specie di incrocio venuto male tra Aldo Biscardi, Enrico Varriale e Ilario di Giovambattista.
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Altra curiosità: su Sportitalia gli endorsement di Criscitiello sono andati all'Udinese (stagione sportiva fallimentare), al Monza (stagione inaugurata in pompa magna su Calcio e Mercato dal presidente truffaldino brianzolo ad agosto, primi problemi di liquidità già a novembre) e al Novara (8 punti di penalità).
Non c'è che dire, il giornalaio irpino porta bene! :pp
l'anno scorso esaltava il Padova di Penocchio, dicendo che era un esempio di onestà sportiva
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Secondo me era più logico fare 4 gironi da 15 squadre con una promozione diretta e basta ...meno partite, più campanilismo e più incassi
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Sepolti sotto una montagna di debiti
di FRANCESCO SAVERIO INTORCIA
ROMA - L'insostenibile leggerezza del pallone di periferia è testimoniata dall'affollamento del suo cimitero sportivo: 107 squadre di provincia sparite dal 2000 a oggi, seppellite da una montagna di debiti. Il piccolo mondo della serie C ha cambiato nome, mutato formula, lanciato lo streaming gratuito di tutte le sue partite sul web. Ma anche adesso che si chiama Lega Pro, che ha una divisione unica e ha ridotto i club in lizza, resta un torneo in cui è difficile arrivare a fine mese, figurarsi a fine stagione. Ci sono i calciatori del Savoia che non vedono uno stipendio da mesi e hanno inscenato plateali forme di protesta, come quella di allenarsi in strada, fuori dallo stadio. Quelli del Monza, in ritiro prima di una partita importante, hanno imparato a fare la spesa e cucinarsi la pasta da soli. Il Barletta, invece, per trovare acquirenti alla società è arrivato a dare la procura a un capo ultrà.
Quando la classifica la scrive il giudice. Se il caso-Parma ha scosso la serie A e costretto la Lega al mutuo soccorso per salvare la faccia al campionato, in Lega Pro la crisi dei club è qualcosa di perfettamente ordinario, un male necessario e inestirpabile, con riflessi evidenti sui destini sportivi. Basta dare un occhio alle classifiche dei tre gironi: 16 club sono stati sanzionati per irregolarità amministrative e ritardi nei pagamenti, e le penalizzazioni, che oscillano di concerto con i gradi della giustizia sportiva, ammontano a 49 punti. In questo momento, almeno: erano arrivate a 64 prima degli sconti in appello. Il Novara era in testa al suo girone, con un piede in B, quando si è visto togliere 8 punti per inadempienze negli stipendi ed è scivolato al quarto posto, a metà aprile. Non ha smesso di vincere, ha riacquistato 5 punti in appello, è tornato in corsa per la promozione diretta. Tutto in due settimane, in pieno rush finale. La Reggina, invece, prima è retrocessa per una penalizzazione di 12 punti, poi è stata rianimata dalla Corte d'Appello che gliene ha restituiti 10, mentre il presidente Foti è in procinto di vendere il club a imprenditori calabresi emigrati in Australia.
Se la Crisi Football Club fosse una squadra reale, con i suoi 49 punti lotterebbe anche quest'anno per i play-off. Il dato è impressionante perché quella in corso è la prima stagione dopo la riforma. Non più due categorie (C1 e C2, poi Prima e Seconda Divisione), una drastica riduzione dei club a 60 unità (erano 90 nei quadri originari). Il vecchio sistema era insostenibile: la C2/Seconda Divisione, in particolare, più che avamposto del professionismo, era diventata una terra di nessuno. Facile approdarvi dalla D con una squadra dilettantistica, ancor più facile sparire nel giro di un anno o due. Tagliati i rami secchi, la nuova Lega Pro doveva essere virtuosa, esaltare il suo lato migliore: il torneo dei campanili, dei piccoli grandi derby, delle realtà imprenditoriali legate al territorio. A questi livelli, il calcio non si fa con i soldi di tv e sponsor, e i ricavi al botteghino non bastano mica a coprire i costi. In serie C, il calcio si nutre ancora dei baiocchi del presidente, della sua famiglia, della sua azienda.
Il caso Pergocrema. La fotografia del declino parte dall'alto: il presidente della Lega Pro Mario Macalli è stato appena squalificato per sei mesi. Per il Tribunale federale nazionale, ha violato i doveri di "lealtà, probità e correttezza", fondamento del codice di giustizia sportiva. Niente male per uno che è alla guida dal '97, è vicepresidente federale ed è stato decisivo nell'elezione di Carlo Tavecchio.
La sentenza, pronunciata il 29 aprile, si riferisce al caso Pergocrema. Clamoroso, a raccontarlo. Il Pergocrema è un club fallito nel giugno 2012. Ma non uno qualsiasi. E' la squadra di Crema, la città di Macalli. Il quale dal febbraio 2011 ha cominciato a registrare quattro marchi di possibili altri nuovi club riconducibili alla città (Pergocrema, Pergocrema 1932, Pergolettese e Pergolettese 1932). E quando il Pergocrema è sparito, Macalli ha concesso l'uso di uno dei propri marchi (Pergolettese 1932) al presidente del Pizzighettone, che ha trasferito la squadra a Crema e le ha cambiato nome. Tutto questo mentre il vecchio club, come poi ha denunciato l'ex presidente Sergio Briganti, si vedeva negare ad aprile e maggio 2012, poche settimane prima del crac, un versamento di 256mila euro dalla stessa Lega Pro. Soldi dovuti come tranche dei diritti tv.
Il quadro che emerge è curioso: se la Lega di A si è mossa in blocco per salvare il Parma, in Lega Pro il presidente ha "di fatto stabilito chi dovesse svolgere l'attività calcistica nella città di Crema". Sul piano penale, Macalli è stato rinviato a giudizio, il gup di Firenze l'ha prosciolto dall'accusa di abuso d'ufficio. Sul piano sportivo, la giustizia è stata meno clemente, anche se la sentenza è solo di primo grado e per il momento gli ha evitato di lasciare l'incarico: un giorno in più di inibizione e sarebbe scattata la decadenza. Imbarazzi? Dimissioni? Macché. La Lega Pro è abituata a superare piccoli incidenti: l'assemblea di dicembre ha bocciato il bilancio, una folta e agitata minoranza chiede da mesi una nuova seduta per sfiduciare Macalli e andare al voto. E' ancora lì che aspetta, ingabbiata da una melina di rinvii e carte bollate.
Un milione bruciato ogni anno. Quanto costa fare un campionato di Lega Pro? E, soprattutto, quanto ci rimettono i soci proprietari? L'ultimo report della Figc disponibile è del 2014, antecedente dunque la riforma dei campionati e basato solo sui bilanci disponibili. Il fatturato medio è di 3,1 milioni, i costi si aggirano sui 4,2 a stagione. Questo vuol dire che, in media, ogni squadra brucia 1,1 milioni a campionato, un tesoro sproporzionato al valore della produzione (che pure presenta un trend recente in crescita). Inoltre i debiti sono pari all'86% del fatturato.
Pagare gli stipendi, più che un dovere, è un'impresa. Il rapporto fra il costo del personale tesserato e il fatturato netto è al 78%. Secondo gli ultimi dati disponibili della Figc, l'ingaggio medio di un calciatore di terza serie sfiora i 25mila euro annui lordi (24.910), contro i 76mila di uno di B e i 258mila di uno di A (una media poco fedele, che non racconta la sperequazione fra top player da 12 milioni lordi annui e umili comprimari). Ma in serie A gli incassi dalle tv sono praticamente uguali al monte ingaggi - entra un miliardo di diritti, esce un miliardo di stipendi - e ogni club ha una certezza, all'inizio del campionato, sull'ammontare della sua fetta di torta. In C, invece, i ricavi da stadio sono la voce principale del bilancio, assai modesta. Tranne rare eccezioni virtuose, si resta aggrappati ai contributi che arrivano dall'alto, alle briciole che piovono dal tavolo. Nessuno sa con certezza a inizio stagione su quali cifre potrà contare e su quando verranno corrisposte. Andare in sofferenza finanziaria, ritrovarsi con la cassa vuota, è un'evenienza frequente, come dimostra l'ondata di segni "meno" nelle classifiche. Secondo la Federcalcio, negli ultimi 30 anni sono sparite 162 squadre professionistiche: una in A (il Torino, neopromosso e non ammesso nel 2005), 8 in B, 153 in C, di cui 21 in Campania, la regione più colpita. Ma nella Spoon River son rappresentate anche Toscana (19), Puglia (16), Sicilia (14), Lombardia (13), la virtuosa Emilia-Romagna (13). L'equazione, più che geografica, è demografica: le regioni più popolose sono quelle che hanno proiettato fra i professionisti il maggior numero di club e, di conseguenza, che hanno pianto il maggior numero di fallimenti. Il pallone annaspa in provincia senza fare questioni di latitudine.
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quando le diceva Lotito ste cose tutti a prendere per il cul.o e pure indignati
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Io sarei dell'idea di considerare sacro il numero di squadre di ogni torneo (18 la A, 22 la B, 15 la lega pro in tre gironi) e poi, a prescindere dall'esito dei ricorsi, mantenere a fine stagione il numero aumentando o diminuendo promozioni e/o retrocessioni.
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La B a 22 fu una condizione che venne accettata per la serie A a 20 squadre e comunque questi due campionati più o meno sono combattuti alla fine ... lo scandalo è la lega Pro con gironi da 20 squadre con 1 sola promozione
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Giusto per la cronaca c'è il piccolo particolare che nel processo penale per il fallimento del Pergocrema è stato dichiarato il non luogo a procedere per Macalli, i fondi dei diritti tv che la Lega Pro doveva versare erano stati bloccati dagli avvocati dell'Aic con un procedimento d'urgenza a causa di stipendi arretrati dei calciatori.
La questione delle penalizzazioni è invece più antipatica, in un certo senso si falsa il campionato a monte quando vengono iscritte società non solvibili, e a valle quando i risultati ottenuti impiegando giocatori che non dovevano essere ingaggiati causano alterazioni della classifica.
La riduzione delle squadre sarà inevitabile, in Lega Pro, se non c'è la proprietà che copre le spese, servirebbero dai 5 ai 10 mila spettatori per mantenere una squadra in attività senza la spada di damocle del fallimento ma questi numeri sono al momento attuale fantascienza per quasi tutte le squadre, l'abolizione del vincolo a vita ha poi tolto da anni quel po' di mercato che ravvivava le finanze della fu Serie C , questo quadro trova l'associazione calciatori totalmente impreparata, incapace da una parte di tutelare gli assistiti e velleitaria quando cerca di mantenere alto il numero delle squadre per aumentare i posti di lavoro a disposizione.
La conclusione non può essere che per un territorio non è obbligatorio fare calcio professionistico se non c'è un seguito degno del campionato che si vuole disputare, questo perché la mutualità a pioggia invece di essere usata per uno sviluppo armonico e sistemico è diventata una droga per soddisfare gli appetiti di dirigenti senza scrupoli.
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Lega Pro, altro ribaltone nel girone C: il Savoia va in D, la Reggina ai playout
Il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni ha accolto il ricorso del club calabrese riassegnando i 2 punti tolti dalla giustizia federale. Così cambia la griglia playout
Un altro ribaltone in Lega Pro, stavolta nel girone C. Il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni ha accolto il ricorso del Reggina, riconsegnandole i 2 punti tolti dalla giustizia federale. Una decisione che stravolge la griglia playout del raggruppamento meridionale.
il derby — Infatti, con questa sentenza, adesso la Reggina non è più ultima, mentre sul fondo della classifica scivola il Savoia che è così retrocesso in Serie D. La Reggina sale al penultimo posto e si giocherà domenica la partita di andata dei playout contro il Messina. Gara uno sarà Reggina-Messina, martedì alle ore 17.
gasport
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Immagino che il Savoia non rimarrà con le mani in mano...
Un capolavoro.
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Lega Pro, il Coni restituisce tre punti alla Pro Piacenza: cambiano i playout
Il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni ha accolto ricorso degli emiliani, riducendo la penalizzazione da 8 a cinque punti. Le sfide salvezza, nell’andata di sabato, saranno Savona-Gubbio e Pro Piacenza-Forlì
Clamorosa sentenza in Lega Pro. Il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni ha accolto ricorso della Pro Piacenza (difesa dall’avvocato Cesare Di Cintio), riducendo la penalizzazione da 8 a 5 punti, che risaliva a circa un anno fa, per la posizione irregolare di un calciatore schierato nella stagione 2013-2014, quando la squadra emiliana vinse il campionato di serie D. In questo modo, la Pro Piacenza sale a quota 40 punti in classifica e, quindi, a tre giorni dall’inizio dei playout, cambia la griglia del girone B. Le sfide salvezza, nell’andata di sabato, saranno Savona-Gubbio e Pro Piacenza-Forlì.
Nicola Binda
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Continua la decimazione in Lega Pro, fallite anche Varese Venezia e Reggina, chissà se riusciranno a fare i tre gironi.
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A febbraio a Varese era comparso 'sto personaggio
http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/26-03-2015/serie-b-cassara-io-varese-papa-bearzot-stones-110240842808.shtml (http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/26-03-2015/serie-b-cassara-io-varese-papa-bearzot-stones-110240842808.shtml)
Dopodiché gli è subentrato quest'altro fenomeno
http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_giugno_11/nuovo-proprietario-varese-calcio-ali-zeaiter-imprenditore-libanese-cb21d1da-1051-11e5-9af2-c0e873d99e21.shtml (http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_giugno_11/nuovo-proprietario-varese-calcio-ali-zeaiter-imprenditore-libanese-cb21d1da-1051-11e5-9af2-c0e873d99e21.shtml)
il quale...
http://www.varesenews.it/2015/06/carcere-e-condanna-i-guai-del-presidente-libanese/379140/ (http://www.varesenews.it/2015/06/carcere-e-condanna-i-guai-del-presidente-libanese/379140/)
Che spettacolo!!! :(
Ah, ma a Venezia non c'era il russo con i soldi?
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Il Venezia credo sia la terza volta che fallisce in pochi anni. Come cazzarola fanno... boh.
Ovviamente il problema del calcio italiano è Lotito.
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pare che la Reggina stia già pensando di fare la maglia bandiera dei -16. :|
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Varese, Venezia e Reggina non hanno presentato le fidejussioni.
Non iscritte
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http://www.corriere.it/sport/cards/non-c-solo-parma-venezia-monza-dramma-calcio-che-sparisce/non-solo-parma_principale.shtml (http://www.corriere.it/sport/cards/non-c-solo-parma-venezia-monza-dramma-calcio-che-sparisce/non-solo-parma_principale.shtml)
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http://www.corriere.it/sport/cards/non-c-solo-parma-venezia-monza-dramma-calcio-che-sparisce/non-solo-parma_principale.shtml (http://www.corriere.it/sport/cards/non-c-solo-parma-venezia-monza-dramma-calcio-che-sparisce/non-solo-parma_principale.shtml)
"vulnus sociali che abbisogneranno di anni di cura"....ma come scrivono questi?
Peraltro, se squadre come Reggina e Venezia ripartiranno dalla Serie D, sarà come una semplice retrocessione di una serie, peraltro con tutte le possibilità di riprendere il percorso sportivo più forti di prima, vedi il Padova che dopo un anno di D è tornato dov'era poco più di un anno fa.
Ormai questi sono fallimenti pilotati, che finiscono sempre per convenire a qualcuno, altro che ripartire dalla terza categoria! Altro che vulnus!
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Perché non è approfittano per ridurre il numero di squadreeeee
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Non riducono le squadre perché una riforma di tale portata va programmata per tempo, a partire dalla Serie A scendendo fino alla Serie D si deve dare la certezza di retrocessioni e promozioni, dall'anno prossimo c'è il blocco dei ripescaggi, per questo hanno messo un paletto importante a livello finanziario per chi volesse passare dalla D alla Lega Pro, così pensano di ridurre il rischio di fallimenti ma a ben vedere è solo un palliativo per non scontentare piazze che contribuiscono ad eleggere prima il presidente di lega e poi quello federale.
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Come al solito sentenze di primo grado show col Catania a -12 e Lega pro, Savona e Teramo in D.
Poi, come cala il sipario, le ex penalizzate vengono de facto riabilitate (- 5 al Catania che s'è comprata la salvezza, Teramo riammessa in Lega Pro e Savona idem, mentre vengono colpite, senza possibilità alcuna di fare appello SEF Torres Sassari e Vigor Lamezia, retrocesse in D.
La solita Palazzinata, insomma.
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Si ricomincia con i segni meno...
https://it.sports.yahoo.com/notizie/caos-lega-pro-sette-squadre-103057051.html
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PS: per il CONI non esistevano i presupposti per la retrocessione della Torres, ma, essendo i campionati, la federazione ha confermato la retrocessione a tavolino.
Vergogna è il minimo.
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Si ricomincia con i segni meno...
https://it.sports.yahoo.com/notizie/caos-lega-pro-sette-squadre-103057051.html
Toh, l'Ischia...
:asrm
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PS: per il CONI non esistevano i presupposti per la retrocessione della Torres, ma, essendo i campionati, la federazione ha confermato la retrocessione a tavolino.
Vergogna è il minimo.
A proposito, bak: Capitani ha svelato di chi è la colpa per la situazione della Torres.
Ieri in prima pagina sulla Nuova Sardegna...
(http://s24.postimg.org/jizh0xlyd/WP_20151029_001.jpg)
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Il produttore di kiwi, a quello che leggo su torres1903.com, è meglio se non si fà vedere in giro per Sassari. Ridicola la maglia col suo sponsor/nome sulla maglia indossata nel derby contro l'Olbia.
Grazie per la dritta; sull'edizione di Oristano non c'è traccia dell'intervista.
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Fondazione Sef Torres 1903
28 ottobre alle ore 10:00 ·
La Fondazione Sef Torres 1903 e l’Associazione memoria Storica Torresina, che nascono per iniziativa delle diverse anime del tifo rossoblù e aspirano a rappresentarle senza alcuna distinzione, in attesa che l'ter giuridico-sportivo compiesse il suo corso, hanno assistito – non con indifferenza – all’ ennesimo travaglio della società di calcio più antica della Sardegna.
Esser passati dalla speranza che davvero fossero finalmente maturate le condizioni per il radicamento di un progetto tecnico, societario e culturale con una prospettiva di ampio respiro e di lungo periodo alla delusione di una retrocessione che, controvertendo il verdetto del campo, macchia in maniera indelebile e per la prima volta nella sua storia il nome della nostra squadra, è stato un fatto traumatico per tutta la comunità torresina e per l’intera città di Sassari.
Per questo l’Associazione e la Fondazione, in tutte le loro componenti hanno preferito tacere, riflettere e solo dopo discutere fino ad assumere collegialmente una posizione chiara e netta sulla situazione attuale, sulle prospettive più immediate e sul futuro della Torres.
Ai rovesci societari, purtroppo, siamo abituati da oltre vent’anni.
Come una maledizione, i migliori cicli agonistici si sono sistematicamente alternati a fallimenti, passaggi di mano, crisi, debiti e rinunce che hanno fatto crescere intere generazioni di sassaresi e di tifosi nella convinzione che gli alti e i bassi, almeno nel calcio, siano un fatto ineluttabile. È stata per molti una lezione, se vogliamo, perché in molti casi questo fatto è servito per rafforzare quel legame di affetto, di appartenenza e di identificazione nei confronti di una maglia, di un simbolo dell’identità cittadina. A prescindere dalla categoria, a prescindere dalle ambizioni che realisticamente si possono cullare, Sassari e la Torres sono strette da un legame indissolubile.
Questa premessa pare utile per far comprendere come l’attuale malumore dei torresini, rappresentati dalla Fondazione e dall’ Associazione, non sia una diretta conseguenza, o almeno non in modo esclusivo, del fatto che la Torres abbia perso un posto tra i professionisti e militi nel Campionato nazionale dilettanti. Certo, i tifosi per definizione sognano in grande, ma sanno nutrirsi di passione e di amore per la propria squadra anche nei campi più polverosi della periferia del calcio e nelle serie più basse. Quello che avvilisce è il senso di delusione, la percezione di un tradimento, la convinzione di un raggiro subito da chi era stato accolto con le migliori aspettative e aveva ricevuto dalla piazza un’apertura di credito quasi mai garantita ai suoi predecessori.
Le scelte tecniche si possono anche sbagliare, l’organizzazione societaria può anche tardare a mostrare la stabilità che noi continuiamo a ritenere necessaria per qualsiasi progetto credibile e durevole. Ma aver mancato di rispetto alla storia e ai valori di un club ultracentenario, per ragioni che continuiamo a ignorare ma che ci sembrano ignobili in qualsiasi caso, trascinandolo in vicende extra-sportive che non avevano mai varcato i cancelli dello stadio Acquedotto, rappresenta per noi una ferita insanabile. Un peccato che non può essere perdonato in nessun caso, proprio perché ha minato alla base quel rapporto di fiducia che l’Associazione e la Fondazione, ma è più giusto parlare di tutta la piazza torresina, hanno cercato di coltivare sin dall’insediamento dell’attuale proprietà.
Questa valutazione equivale, per non giocare con le parole e non dare adito a fraintendimenti, a una esplicita e irrevocabile richiesta di dimissioni dell’attuale staff dirigenziale, ma anche e soprattutto un’esortazione al proprietario Domenico Capitani di farsi definitivamente da parte, lasciando la società alla città nelle stesse condizioni finanziarie nelle quali, gratuitamente, l’ha rilevata.
I fatti che lo coinvolgono non hanno niente a che fare con la Torres, con la sua storia, con la sua identità, con i valori di cui è testimone da oltre 112 anni.
Alle sconfitte siamo abituati, e anche alle retrocessioni, e ci siamo appassionati di Torres anche in Promozione.
Alle menzogne, all’offesa di una identità – la nostra, quella della Torres – che abbiamo preservato con cura, custodito gelosamente e tramandato con orgoglio, non siamo abituati e non intendiamo farlo.
Anche a voler vendere la propria anima al diavolo, e volendo accettare un compromesso con chi si è reso responsabile di un simile tradimento, viene da chiedersi se davvero questo sacrificio possa essere giustificato in nome di un progetto che sul piano tecnico ha prodotto in due anni due retrocessioni: una sul campo e una per illecito sportivo, ma anche la scomparsa di un pezzo di storia del calcio italiano come la Torres femminile – pur al netto di responsabilità altrui – e il depauperamento definitivo di un settore giovanile che era stato annunciato come il fulcro di un processo di crescita e di rilancio dell’intero “pianeta Torres”. O legittima una rinuncia alla propria identità una società che non ha saputo fare altro che crearsi intere schiere di nemici dietro alle quali nascondersi, dai politici regionali agli amministratori cittadini, dal tessuto economico ai giornalisti, dagli altri club sportivi sassaresi al “sistema calcio” regionale, dai piani alti della Figc ai tifosi stessi, iniziando proprio dalla Fondazione, accusata a più riprese e con modi sempre più accesi di non operare per l’esclusivo interesse della Torres e del proprio mandato sociale e culturale.
Non sembrano necessarie altre parole per ribadire la convinzione, espressa chiaramente e all’unanimità dalle assemblee plenarie degli appartenenti alla Fondazione e degli associati dell’Associazione Memoria Storica, che sarebbe meglio per tutti se questa esperienza si interrompesse il prima possibile.
Quanto al futuro il signor Capitani non si deve preoccupare: ogni volta che è caduta, la Torres ha saputo rialzarsi, facendo sempre salva la propria dignità, il proprio onore e il proprio buon nome.
Sarà ancora così.
In qualsiasi categoria, la città saprà stare vicina alla sua squadra e saprà amarla come l’attuale proprietario ha dimostrato di non fare.
La Fondazione S.e.f. Torres 1903 l’Associazione Memoria Storica Torresina
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Allegria... :x :x :x
http://www.calcioweb.eu/2015/11/penalizzazioni-serie-b-e-lega-pro-arrivano-le-batoste-della-covisoc/272464/
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Fino ad ora tre promozioni in serie B non banali.
Risale subito il Cittadella,
graditissimo ritorno quello della Società Polisportiva Ars et Labor (a Spalle :DD)
e, finalmente, ce la fà il Benevento, dopo quasi un decennio di quasi promozioni.
Nella lotteria dei play off dovrebbero essere presenti Alessandria, Pisa e Foggia (o Lecce). Finalmente grandi piazze si svegliano dal torpore.
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La più forte dovrebbe essere il Foggia ( vincitrice della Coppa Italia )
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Oh, e pure la Viterbese ha conquistato la promozione in Lega Pro. Dai!!!!! :)
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a Viterbe se so fomentati
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Per i play off si prospetta una finale tra Pisa e Foggia per assegnare la quarta squadra in B. Per il Lecce, sconfitto in casa nel derby si prospetta un altro anno in L.P.
L'Ischia, travolto in casa nei play out, è ormai in serie D.
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Nel Pisa sta facendo molto bene il nostro (oramai ex?) Luca Crescenzi, titolare inamovibile della difesa ed in gol nella partita precedente contro la Maceratese
Bello l'abbraccio con Gattuso. Peccato per quei giri a vuoto tra B e Lega Pro ad inizio carriera.
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Pisa avanti nella finale. Due a zero dopo un quarto d'ora
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Visto che cavolo di assist Sarno? Accorciano le distanze i pugliesi. Partita piacevole da vedere.
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2-2 Iemmello
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Bella partita
Però vedo simulazioni in continuazione e dopo un po' dà fastidio
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Infatti il pari dei satanelli nasce da una punizione dovuta a simulazione.
Bravi comunque Gattuso e De Zerbi ad aver allestito questi team.
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E poi sta diventando stucchevole che Gattuso ogni parola che dice, viene riportata e sottolineata dai telecronisti...
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3-2 Pisa. Gol Cani
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4-2. Rigore Mannini
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I panchinari del Pisa fanno sparire i palloni
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Ammazza che bella partita!!!!
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Finita 4-2 per il Pisa. Ritorno tra una settimana a Foggia. Credo finirà in un megarissone.
Intanto, stiamo arrivando:
http://www.tusciaweb.eu/2016/06/la-viterbese-la-regina-della-serie-d/ (http://www.tusciaweb.eu/2016/06/la-viterbese-la-regina-della-serie-d/)
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Finita 4-2 per il Pisa. Ritorno tra una settimana a Foggia. Credo finirà in un megarissone.
Intanto, stiamo arrivando:
http://www.tusciaweb.eu/2016/06/la-viterbese-la-regina-della-serie-d/ (http://www.tusciaweb.eu/2016/06/la-viterbese-la-regina-della-serie-d/)
Sarebbe epico ed incredibile riuscire ad arrivare in B
:^^ :)
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Sarebbe epico ed incredibile riuscire ad arrivare in B
:^^ :)
In Camilli we trust :)
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Partita da ufficio inchieste
io le squadre meridionali soprattutto quelle che giocano in B o C le radierei, purtroppo, da tutti i campionati
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Partita da ufficio inchieste
Quale ?
io le squadre meridionali soprattutto quelle che giocano in B o C le radierei, purtroppo, da tutti i campionati
Di sicuro ci sono problematiche di intimidazioni e ordine pubblico che al centro-nord non esistono, ma addirittura radiarle ...
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Quale ?
Pisa - Foggia
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Dici che il Foggia se l'è venduta ?
Secondo me domenica il Pisa toccherà con mano l'inferno nel capoluogo dauno.
Vedrai che bella accoglienza gli faranno ...
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Finita 4-2 per il Pisa. Ritorno tra una settimana a Foggia. Credo finirà in un megarissone.
Intanto, stiamo arrivando:
http://www.tusciaweb.eu/2016/06/la-viterbese-la-regina-della-serie-d/ (http://www.tusciaweb.eu/2016/06/la-viterbese-la-regina-della-serie-d/)
Da piacentino, grazie per aver battuto il finto Piacenza!
Non avrei sopportarlo di sentirli esultare...
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Da piacentino, grazie per aver battuto il finto Piacenza!
Non avrei sopportarlo di sentirli esultare...
Ma non è il contrario?
Certo, bel casino tra tutti 'sti fallimenti e rifondazioni. Faccio il nostalgico: il simpatico Piacenza tutto italiano degli anni '90 ;)
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Ma non è il contrario?
Certo, bel casino tra tutti 'sti fallimenti e rifondazioni. Faccio il nostalgico: il simpatico Piacenza tutto italiano degli anni '90 ;)
Hanno preso una squadra in eccellenza e gli hanno cambiato il nome...
Il Pro Piacenza invece non c'entra nulla con il Piacenza...è una società che si è sempre chiamata così.
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Hanno preso una squadra in eccellenza e gli hanno cambiato il nome...
Il Pro Piacenza invece non c'entra nulla con il Piacenza...è una società che si è sempre chiamata così.
:up:
Sono stato tratto in inganno dal fatto che Piacenza e Pro Piacenza abbiano curiosamente lo stesso anno di fondazione, il 1919 (la prima nacque dopo una fusione tra Giovine Italia e Unione Football Club Piacenza, la seconda tra Ausonia e Bandiera). C'era del fermento in quell'anno :)
P.s.: che pure la Pro Piacenza ha ben quattro rifondazioni.
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Dici che il Foggia se l'è venduta ?
Secondo me domenica il Pisa toccherà con mano l'inferno nel capoluogo dauno.
Vedrai che bella accoglienza gli faranno ...
i primi due gol del Pisa e il rigore finale mi lasciano molto perplesso
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Dici che il Foggia se l'è venduta ?
Secondo me domenica il Pisa toccherà con mano l'inferno nel capoluogo dauno.
Vedrai che bella accoglienza gli faranno ...
I giocatori del Foggia sono stati anche aggrediti dai tifosi pisani dopo la partita.
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:up:
Sono stato tratto in inganno dal fatto che Piacenza e Pro Piacenza abbiano curiosamente lo stesso anno di fondazione, il 1919 (la prima nacque dopo una fusione tra Giovine Italia e Unione Football Club Piacenza, la seconda tra Ausonia e Bandiera). C'era del fermento in quell'anno :)
P.s.: che pure la Pro Piacenza ha ben quattro rifondazioni.
Esatto...il pro Piacenza è partito dalla promozione alla lega pro con l'allenatore Franzini (l'attuale del Piacenza) e ha cambiato un paio di volte il nome!
Comunque nessuna delle due hanno nulla a che vedere con il vecchio Piacenza.
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Ma il vecchio Piacenza adesso in che campionato milita ,perché pure io credevo che fosse quello della D
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i primi due gol del Pisa e il rigore finale mi lasciano molto perplesso
bhe effettivamente il portiere del Foggia... soprattutto sul secondo gol e sul rigore fa due cose incomprensibili.
da valutare anche il numero 6 della difesa pugliese.
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Il Venezia è tornato in lega pro. Tacopina ora potrà dimostrare le sue capacità XD. Intanto pare abbia preso Inzaghi F. come allenatore.
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Ma il vecchio Piacenza adesso in che campionato milita ,perché pure io credevo che fosse quello della D
Il vecchio Piacenza non esiste più. È fallito e nessuno si è presentato all'asta, di conseguenza è stato radiato dalla lega.
Ora in città ci sono:
Pro Piacenza che è una storica società dilettantistica che ha cambiato nome più e più volte...è partita dalla promozione qualche anno fa ed ora è in lega pro.
Piacenza Calcio era una società dilettantistica militante in eccellenza che nell'estate del fallimento ha cambiato il proprio nome (era LibertaSpes) convincendo gli ultras a seguirla come squadra "ufficiale"
Io invece faccio parte del terzo gruppo...quelli che hanno accettato la morte del Piacenza e si ritrova con le domeniche libere.
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FOGGIA-PISA, RITORNO FINALE DEI PLAY OFF
Primo tempo molto nervoso, pochissime occasioni da goal da entrambe le parti..
Ah...pubblico spettacolare, direi da medio alta serie A!
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Gattuso colpito da una bottiglietta
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Rissa in campo. Invasione di campo
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1-1 e Pisa in serie B
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Risultato finale 1-1!
PISA giustamente in B...
Il Foggia aveva segnato su un rigore regalato, nel secondo tempo si è giocato in un clima surreale...
I giocatori pisani a fine partita sono stati costretti a scappare negli spogliatoi senza poter festeggiare in campo con i propri tifosi la promozione in B...
PS: Luca Crescenzi, centrale difensivo del Pisa, ex promessa della primavera della Lazio, secondo me è più forte di Bisevac, Hoedt, Mauricio e Gentiletti messi insieme: eppure gioca in Lega Pro.... :wall:
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Che pena,che tristezza.
Vedere queste cose su un campo da calcio nei professionisti nel 2016 e' aberrante,non ho parole.
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Risultato finale 1-1!
PISA giustamente in B...
Il Foggia aveva segnato su un rigore regalato, nel secondo tempo si è giocato in un clima surreale...
I giocatori pisani a fine partita sono stati costretti a scappare negli spogliatoi senza poter festeggiare in campo con i propri tifosi la promozione in B...
PS: Luca Crescenzi, centrale difensivo del Pisa, ex promessa della primavera della Lazio, secondo me è più forte di Bisevac, Hoedt, Mauricio e Gentiletti messi insieme: eppure gioca in Lega Pro.... :wall:
Lazialissimo, tralaltro.
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Che pena,che tristezza.
Vedere queste cose su un campo da calcio nei professionisti nel 2016 e' aberrante,non ho parole.
Mettici anche le decine di persone non autorizzate in campo
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La famiglia di mia moglie vive a Pisa. Avevo degli amici Pisani che erano ospiti a casa mia questo fine settimana. Sono partita ieri mattina alle 9:00 per essere certi di arrivare all'arena Garibaldi in tempo per vedere la partita dal maxischermo. Tra l'altro il ragazzo di mia nipote è andato a Foggia.
Sentivo il coro (sulle note di "Bella ciao")
E chi non canta
È un livornese
Oh-Oh-Oh-Oh
Oh-Oh-Oh
Oh-Oh-Oh-Oh-Oh
E chi non canta
È un livornese ...
E la maiala di su ma'
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Il ragazzo di mia nipote invece era in campo.
Peccato, il Foggia ha sprecato troppo nel primo tempo ed è stato costretto a sbilanciarsi alla fine.
Le squadre meritavano entrambe la promozione.
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Il ragazzo di mia nipote invece era in campo.
Peccato, il Foggia ha sprecato troppo nel primo tempo ed è stato costretto a sbilanciarsi alla fine.
Le squadre meritavano entrambe la promozione.
Concordo,2belle squadre ben allenate,complimenti al Pisa.
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Dopo il Modena,escluso dal campionato, pare che sia il turno del Vicenza.
Spiace vedere società gloriose in crisi nera.
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Dopo il Modena,escluso dal campionato, pare che sia il turno del Vicenza.
Spiace vedere società gloriose in crisi nera.
e Luca Crescenzi ora gioca nel Vicenza dopo aver lasciato il Pisa (ma in prestito dal Lugano)...
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Pare che anche Como e Lanerossi siano praticamente spacciate :((
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Pare che anche Como e Lanerossi siano praticamente spacciate :((
...Como rifondato in estate. Anzi che sono riusciti a mangiare il panettone.
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il Como peraltro è in LND e non in legaPro.
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#cipensadamiano :stop
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E anche l'Arezzo pare ito.
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E anche l'Arezzo pare ito.
Questo si era presentato così qualche mese fa.
http://www.lastampa.it/2017/12/04/multimedia/sport/calcio/lo-show-del-presidente-dellarezzo-cinesi-e-pallotta-senza-soldi-le-cliniche-di-lotito-non-sono-sue-uNgSZWczIg4l5OTsXaO2TM/pagina.html (http://www.lastampa.it/2017/12/04/multimedia/sport/calcio/lo-show-del-presidente-dellarezzo-cinesi-e-pallotta-senza-soldi-le-cliniche-di-lotito-non-sono-sue-uNgSZWczIg4l5OTsXaO2TM/pagina.html)
Un vero imprenditore... :sisisi:
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Immagino le facce degli aretini quando si è presentato questo soggetto. Tra l'altro, dalla didascalia leggo che è l'editore del Giornale d'Italia, quotidiano semi-clandestino diretto da Storace.
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Immagino le facce degli aretini quando si è presentato questo soggetto. Tra l'altro, dalla didascalia leggo che è l'editore del Giornale d'Italia, quotidiano semi-clandestino diretto da Storace.
Erano abituati a Ezio Capuano :)
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Non c’è pace per il calcio italiano. Non ci sono soldi e, di conseguenza, non c’è pace. Al termine di una stagione che ha visto il record di penalizzazioni e squalifiche per violazioni amministrative (tradotto: stipendi e contributi non pagati), siamo di nuovo a fare l’elenco delle società per cui la dead line del 30 giugno – fondamentale: bisogna presentare la domanda di iscrizione – è un muro invalicabile. Con una novità preoccupante rispetto al recente passato: i problemi di solvibilità non riguardano più solo società di Serie C, ma hanno intaccato pesantemente anche la Serie B.
EX NOBILI Un campionato da immaginare. Come se non bastassero i guai giudiziari che hanno investito Palermo e Foggia (su cui pende una richiesta di retrocessione avanzata dalla Procura al Tribunale federale: sentenza all’inizio della prossima settimana), sono venuti a galla i guai finanziari di Cesena e Bari. Il club di Lugaresi è praticamente spacciato. L’Agenzia delle Entrate gli ha nuovamente negato un accordo per la ristrutturazione del debito e a questo punto, a meno che non intervenga il sostegno di qualcuno, è praticamente impossibile che tra 48 ore riesca a presentare la domanda di iscrizione. Molto più facile che si avvii la pratica del fallimento e si cominci a pensare ad un nuovo Cesena che riparta dalla Serie D e a conferma questa mattina è arrivata anche la comunicazione ufficiale, via Pec: terza bocciatura. Sta meglio, ma non troppo, il Bari. Giancaspro ha pagato gli stipendi di marzo, aprile e maggio ma entro sabato è chiamato a dimostrare di aver pagato ritenute e contributi, quota di partecipazione al campionato e fideiussione. Mancherebbero all’appello un paio di milioni, sarà una corsa contro il tempo. Se non ce la facesse, avrebbe un’altra scadenza utile a luglio, ma scatterebbe subito una penalizzazione.
IL SISTEMA NON VA In Lega Pro, a ieri sera, erano pervenute solo una decina di domande di iscrizione su 59. Il dato, da solo, basterebbe a spiegare la gravità della situazione. Una Lega in difficoltà: senza uno sponsor, con ricavi risibili dai diritti tv, senza nemmeno i 5 milioni di euro che Fabbricini aveva promesso per sanare il blitz della mutualità. Le società in crisi aumentano e ormai coinvolgono tutti e tre i gironi. Reggiana, Mestre e Pro Piacenza hanno fatto intendere che non si iscriveranno. Il Fano ha un passaggio di proprietà in corso. Della Fidelis Andria non si hanno notizie confortanti, la Juve Stabia non garantisce, il Matera è inguaiato, al Trapani è saltata la cessione del pacchetto azionario, il Siracusa è dato in dismissione. Col posto libero lasciato dalla revoca dell’affiliazione del Vicenza (andrà al Santarcangelo?), potrebbero mancare dieci club all’appello. Un buon motivo per lanciare subito le seconde squadre, un brutto segnale per la tenuta del sistema. A quando la riforma dei campionati?
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Strano che accada questo in Lega Pro. Ci avevano detto che, una volta messo da parte Macalli, troppo compromesso con il male-in-persona-Lotito, ed arrivati i buoni capeggiati da Gravina, doveva iniziare una nuova età dell'oro.
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In lega Pro si che sono troppe, altro che la A e la B... Girone unico a 20 squadre e basta rimpiazzare chi fallisce con qualcun'altro che fallirà successivamente, che si premino le società virtuose e non si abbia pudore a lasciare fuori grandi piazze se fanno le porcate, col tempo torneranno.
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Tra l'altro il girone unico sarebbe il solo modo per dare un po' di appeal al torneo. Alla fine sarebbe una sorta di B/2: il livello tecnico sarebbe abbastanza vicino (già adesso chi viene promosso dalla C alla B fa spesso bene, segno che un grande gap non c'è) e piazze importanti non ne mancano.
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Ad oggi la Covisoc esclude 12 squadre su 59: più del 20%.
Un format insostenibile, che da anni provoca fallimenti in serie, penalizzazioni in corso d'opera e - quest'anno - addirittura radiazioni e fallimenti a stagione in corso.
Una situazione economica che non penalizza solo club e tifosi, ma anche tutto il tessuto produttivo tra fornitori non pagati, aziende dei proprietari collassate e posti di lavoro inceneriti
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REGGIO EMILIA – Oltre all’AC Reggiana 1919, sono 10 le società di serie C che la Covisoc, la commissione che vigila sui conti delle società calcistiche, ha escluso, preliminarmente, dal prossimo campionato. Parliamo di Mestre, Matera, Fidelis Andria, Lucchese, Juve Stabia, Trapani, Pistoiese, Cuneo, Triestina e Monza. Ora c’è tempo fino alle 19 di lunedì 16 luglio per mettersi in regola e presentare ricorso presso la Commissione competente. Bisognerà poi attendere venerdì 20 per conoscere l’esito definitivo del commissario straordinario della Figc riguardo alla concessione delle licenze nazionali.
http://www.reggionline.com/serie-c-10-le-squadre-escluse-dalla-covisoc-insieme-alla-reggiana/
Ci sono squadre che sono a rischio o che non sono state iscritte almeno due-tre volte ( Trieste, Pistoiese, Juve Stabia, Andria. Vado a memoria :(( ).
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Vera chicca la fideiussione palesemente falsa presentata dalla Triestina.
Si sono dichiarati "parte lesa":
http://www.nuovacosenza.com/sport/18/calcio/lug/buferac-fidejussioni.html
http://www.repubblica.it/rubriche/spycalcio/2018/07/14/news/calcio_caos_fideiussioni_false_gravina_in_lega_pro_tre_gironi_da_18_squadre_-201746440/
Vi ricorda qualcosa? Chissà come andrà a finire...
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Aggiornamento
L'Avellino non è stato ammesso al campionato di Serie B: è stato questo l'esito del ricorso alla Covisoc, un verdetto che era nell'aria. L'organismo di controllo della Figc ha ritenuto non congrua la fideiussione di 800 mila euro presentata dal presidente, Walter Taccone. Oltre all'Avellino, due società di B, Bari e Cesena, e tre di Serie C, Reggiana, Andria e Mestre, che non hanno presentato ricorso, non parteciperanno al prossimo campionato. Sono state invece ammesse, in C, sei società il cui ricorso è stato accolto dalla Covisoc: Matera, Lucchese, Triestina, Pistoiese, Cuneo e Monza.
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/20-07-2018/serie-b-avellino-escluso-campionato-faremo-ricorso-coni-280771285671.shtml
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Nonostante la strage dell'anno scorso a campionato in corso e le salvezze all'ultimo tuffo di questa estate Gravina insiste col ribadire il format a 60 squadre...
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Nonostante la strage dell'anno scorso a campionato in corso e le salvezze all'ultimo tuffo di questa estate Gravina insiste col ribadire il format a 60 squadre...
Le 60 squadre non sono un problema sono i 3 gironi da 20 che fanno saltare il banco ; 4 gironi da 15 squadre più qualità che quantità e si risolvono i problemi .
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Forti dubbi: al momento attuale non ci sono 60 realtà che possano sostenere economicamente un campionato di serie C, tanto che i club saltano come tappi di champagne anche nei gironi nord che sono abbastanza contenuti come trasferte, trasferte che poi sono un costo inferiore rispetto ad altre spese fisse come quelle per i servizi (luce, acqua, gas).
Se, nel corso degli ultimi due anni, si fossero lasciati vuoti i posti dei club falliti si sarebbe già assai vicini a 40, che è la cifra massima possibile al momento.
Poi se gravinaseilanostrarovina vuol continuare su questa strada faccia pure, ma non parliamo di credibilità dei campionati quando si sa già che ci saranno 5/6 club che finiranno la stagione a pezzi e bocconi, se la finiranno
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Non ce la fanno no , perché devono giocare 38 partite e quindi devono avere rose di 24-25 giocatori e considerato il livello delle partite l’incasso al botteghino è scarso a dispetto dei costi che sono alti .
Riducendo le partite , alzi la qualità del campionato con partite che ti garantirebbero più incassi e di conseguenza puoi fare un taglio di 7 -8 giocatori alle rose , riducendo ulteriormente i costi , magari facendoti venire qualche idea come l’obbligo di schierare un under 16 in panchina , in modo che mettendosi in mostra poi possono venire acquistati dalle squadre di serie A per l’under 19.
Idee e soluzioni per rilanciare questa categoria ce ne sono quante ne vogliamo .
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Gironi di serie D a dire poco ridicoli:
Il Bari inserito nel girone con calabresi e sicule anzichè con le pugliesi
L'Avellino con le sarde e laziali anzichè con le campane
Il Cesena con la Vastese
A sto punto che senso ha retrocedere queste squadre?
I GIRONI — Ecco l'elenco completo dei raggruppamenti e delle squadre:
Girone A: Arconatese, Borgaro, Borghesia, Bra, Casale, Chieri, Fezzanese, Folgore Caratese, Inveruno, Lavagnese, Lecco, Ligorna, Milano City, Pro Donero, Sanremo, Savona, Sestri Levante, Stresa
Girone B: Ambrosiana, Caravaggio, Caronnese, Ciserano, Como, Darfo Boario, Legnago, Mantova, Olginatese, Pontisola, Pro Sesto, Rezzato, Scanzorosciate, Seregno, Sondrio, Villa d’almé. Villafranca, Virtus Bergamo
Girone C: Adriese, Arzignanochiampo, Belluno, Campodarsego, Cartigliano, Chions, Cjarlins Muzane, Clodiense, Delta Rovigo, Este, Levico Terme, Montebelluna, Sandonà, St. Georgen, Tamai, Trento, Union Feltre, Virtus Bolzano
Girone D: Adrense, Axys Zola, Calvini, Ciliverghe, Classe, Crema, Fanfulla, Fiorenzuola, Lentigione, Mezzolara, Modena, Oltrepovoghera, Pavia, Pergolettese, Reggio Audace, San Marino, Sasso Marconi, Vigor Carpaneto
Girone E: Aglianese, Aquila Montevarchi, Bastia, Cannara, Gavorrano, Ghivizzano, Massese, Pianese, Ponsacco, Prato, Real Forte Querceta, San Donato Tavarnelle, Sangimignano, Sangiovannese, Scandicci, Seravezza, Sinalunghese, Sporting Trestina, Tuttocuoio, Viareggio
Girone F: , Avezzano, Castelfidardo, Città di Campobasso, Francavilla (CH), Forlì, Isernia, Jesina, Matelica, Montegiorgio, Olympia Agnonese, Pineto, R.C. Cesena, Real Giulianova, Recanatese, Sammaurese, San Nicolò Notaresco, Sangiustese, Santarcangelo, Savignanese, Vastese
Girone G: Budoni, Castiadas, Lanusei, Sassari Latte Dolce, Torres, Albalonga, Anzio, Aprilia Racing, Atletico, Cassino, Città di Anagni, Flaminia, Ladispoli, Latina, Lupa Roma, Monterosi, Ostiamare, Trastevere, Vis Artena, Avellino
Girone H: Audace Cerignola, Az Picerno, Bitonto, Città di Fasano, Città di Gragnano, Fidelis Andria, Francavilla (PZ), Gelbison, Granata, Gravina, Nardò, Nola, Pomigliano, Sarnese, Savoia, Sorrento, Taranto, Team Altamura
Girone I: Acireale, Bari, Castrovillari, Città di Gela, Città di Messina, Cittanovese, Igea Virtus, Locri, Marsala, Messina, Nocerina, Palmese, Portici, Roccella, Rotonda, Sancataldese, Troina, Turris
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aiutatemi a dire acchittato
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il cesena è insieme a tutte le romagnole, forlì compreso (a parte san marino..)
per bari e avellino, in effetti, mi sa che potevano fare di meglio, volendo.
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il cesena è insieme a tutte le romagnole, forlì compreso (a parte san marino..)
per bari e avellino, in effetti, mi sa che potevano fare di meglio, volendo.
non sarebbe la prima volta che si vogliono evitare o ridurre problemi di ordine pubblico in questo modo.
si evitano un sacco di derbies...
se non ricordo male qualche anno fa Nocerina e Paganese furono messe in gironi diversi proprio per questo.
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non sarebbe la prima volta che si vogliono evitare o ridurre problemi di ordine pubblico in questo modo.
si evitano un sacco di derbies...
Infatti credo che il motivo sia proprio quello. Del resto se queste decadute fanno squadroni per la categoria cambia poco che incontrino il Bitonto o il Cassino...
Piuttosto, a essere penalizzate possono essere le squadre dei gironi nelle quali queste sono state catapultate. Oltre che l'equilibrio geografico delle promozioni, visto che sarà facile avere due pugliesi o due campane promosse, a danno di laziali e calabresi.
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il cesena è insieme a tutte le romagnole, forlì compreso (a parte san marino..)
per bari e avellino, in effetti, mi sa che potevano fare di meglio, volendo.
appunto.
Cesena-Forlì è un partitone, erano anni...
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il cesena è insieme a tutte le romagnole, forlì compreso (a parte san marino..)
Dai un'occhiata al girone D. Modena, Reggio, Sasso Marconi.
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Dai un'occhiata al girone D. Modena, Reggio, Sasso Marconi.
Squadre emiliane. Le romagnole (Forlì, Santarcangelo, Sammaurese, Savignanese) sono tutte col Cesena (a parte San Marino, appunto).
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bak rimandato in geografia
:p
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Dai un'occhiata al girone D. Modena, Reggio, Sasso Marconi.
Non per fare il polemico ma il R.C. Cesena era in quel girone anche lo scorso anno, con il nome di A.S.D Romagna Centro Cesena,ed era allora la seconda squadra di Cesena.
La nuova societa' del A.C. Cesena si e' banalmente fusa con il Romagna Centro e cambiato la denominazione in R.C. Cesena, almeno in questo caso non c'e' nessuna iscrizione in sovrannumero ma solo una fusione. Scelta obbligata perche' avendo gia' Cesena una squadra in serie D non poteva richiederne una seconda in sovrannumero.
Cosa che torna comoda un po' a tutti, perche' cosi' non scontano i punti di penalizzazione del processo sulle plusvalenze Chievo-Cesena, visto che useranno il titolo sportivo del Romagna Centro per l'iscrizione.
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Il bari passeggia a Messina, l'Avellino a Ladispoli mentre il Cesena vince al recupero.
Tra le decadute più o meno nobili perde solo la Reggiana.
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A quasi tre settimane dalla scadenza del termine ultimo per presentare le fideiussioni sostitutive la LEGA di serie C NON HA ANCORA diramato alcun comunicato in merito.
:o
E dopo questa bellissima performance alla guida di tale Lega l'inetto Gravina, nel silenzio generale, si candida pure alla guida della FIGC !!!
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La situazione di Entella e Viterbese, che si ritroveranno a recuperare partite su partite in pochissimo tempo, sta diventando imbarazzante
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La situazione di Entella e Viterbese, che si ritroveranno a recuperare partite su partite in pochissimo tempo, sta diventando imbarazzante
Alla fine, se dovessero iniziare veramente dal 28 ottobre, faranno sui 6-7 infrasettimanali. Un po' come se avessero le coppe :)
Certo, l'imbarazzo per una simile situazione è comunque palese.
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Alla fine, se dovessero iniziare veramente dal 28 ottobre, faranno sui 6-7 infrasettimanali. Un po' come se avessero le coppe :)
In aggiunta ai turni già presenti: praticamente giocheranno ogni tre giorni per due mesi e mezzo, ossia per mezza stagione. Senza considerare il debuttare senza gare ufficiali contro avversari che giocano da due mesi: difficile non parlare di campionato falsato.
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In aggiunta ai turni già presenti: praticamente giocheranno ogni tre giorni per due mesi e mezzo, ossia per mezza stagione. Senza considerare il debuttare senza gare ufficiali contro avversari che giocano da due mesi: difficile non parlare di campionato falsato.
concordo con voi ma le società al momento della richiesta del ripescaggio sapevano dei possibili sviluppi
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il mezzo a questo sfascio del calcio italiano ...Lega Pro nel caos...Serie B a 19 squadre...il capo dello Sport nazionale...tal Magamago'....non trova di meglio da fare che convocare il Consiglio di Garanzia del Coni per impedire la possibile elezione di Lotito a consigliere federale....purtroppo anche qui ha preso un altra tranvata...la Procura Federale ha sancito la piena elegibbilita' nonostante il parere contrario del Coni.... 8)
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E dopo tutto il caos in Lega Pro , Gravina viene promosso a Presidente FIGC .
Della serie viva la meritocrazia .
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La proposta di riforma della Coppa Italia fa ridere
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Gravina invece fa piangere,
come giustamente osservato da NEMICOn.1.
Ma l'informazione che dice in proposito ?
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È Francesco Ghirelli il candidato unico alla presidenza della Lega Pro in corsa per prendere il posto di Gabriele Gravina appena eletto alla guida della Figc.
Lo ha reso noto la stessa lega Pro, precisando che queste sono le uniche candidature pervenute: le elezioni per il nuovo vertice di Lega Pro si svolgeranno martedì 6 novembre.
Per i posti di vice i nomi sono quelli di Jacopo Tognon e dell’attrice Cristiana Capotondi
“Non è un’operazione di marketing”, ha dichiarato nei giorni scorsi Ghirelli al Corriere dello Sport.
Capotondi, laureata in Scienze delle comunicazioni alla Sapienza di Roma, ha giocato a calcio e il calcio lo ha sempre seguito.
:o
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capotondi ? ma parliamo della roscetta pallida ,riomarola demmerda ?
quella capotondi? :o
e c'era chi si lamentava di Lotito....
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capotondi ? ma parliamo della roscetta pallida ,riomarola demmerda ?
Per la precisione.
Siamo veramente oltre il capolinea.
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capotondi ? ma parliamo della roscetta pallida ,riomarola demmerda ?
quella capotondi? :o
e c'era chi si lamentava di Lotito....
Ha giocato a calcio e segue sempre questo sport.
Io tra qualche anno mi candido alla presidenza del CIO, tanto qualche sport l'ho praticato e seguo sempre le Olimpiadi...
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È Francesco Ghirelli il candidato unico alla presidenza della Lega Pro in corsa per prendere il posto di Gabriele Gravina appena eletto alla guida della Figc.
Lo ha reso noto la stessa lega Pro, precisando che queste sono le uniche candidature pervenute: le elezioni per il nuovo vertice di Lega Pro si svolgeranno martedì 6 novembre.
Per i posti di vice i nomi sono quelli di Jacopo Tognon e dell’attrice Cristiana Capotondi
“Non è un’operazione di marketing”, ha dichiarato nei giorni scorsi Ghirelli al Corriere dello Sport.
Capotondi, laureata in Scienze delle comunicazioni alla Sapienza di Roma, ha giocato a calcio e il calcio lo ha sempre seguito.
:o
https://www.gazzetta.it/Calcio/06-11-2018/lega-pro-ghirelli-nuovo-presidente-cristiana-capotondi-jacopo-tognon-vice-310201150983.shtml (https://www.gazzetta.it/Calcio/06-11-2018/lega-pro-ghirelli-nuovo-presidente-cristiana-capotondi-jacopo-tognon-vice-310201150983.shtml)
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Che poi sta ragazza é un po' di tempo che la vogliono piazzare ovunque.
Un par d'anni fa avevano quasi annunciato la sua conduzione della domenica sportiva.
Adesso é vicepresidente della Lega Pro.
Io dico meglio cosi, che se gli rifiutavano anche questa la trovavamo primo ministro.
O papa.
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Poi pensi male eh...bocca mia taci.
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Però ragà, gli piace il calcio e ci ha giocato qualche volta. Io, per dire, potrei aspirare a diventare presidente dell'UCI perchè fino a qualche tempo fa andavo in bicicletta.
E mi auguro che nessuno ne faccia una questione di "sessismo". E' un'attrice (immagino lo sia tutt'ora) e, leggendo la sua pagina Wikipedia, "idea, produce e organizza Fuoricinema, assieme a Corriere della sera e Anteo Spazio cinema e con la direzione artistica di Gino&Michele, Gabriele Salvatores, Lionello Cerri e Cristiana Mainardi. La manifestazione cinematografica pop milanese ottiene uno straordinario successo di pubblico, diventando un appuntamento fisso del capoluogo lombardo". Cioè, secondo voi, in quale ambito sarà più "competente"?
Poi, oh, mi auguro sempre di essere smentito...
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Che poi sta ragazza é un po' di tempo che la vogliono piazzare ovunque.
Un par d'anni fa avevano quasi annunciato la sua conduzione della domenica sportiva.
Adesso é vicepresidente della Lega Pro.
Io dico meglio cosi, che se gli rifiutavano anche questa la trovavamo primo ministro.
O papa.
No no, meglio papa.
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Chissà che salotti frequenta , per caso , fa parte del circolo di Malagò ?
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"Sono da sempre appassionata di calcio, cresciuta con un nonno accompagnatore della Roma" :) Eccone n'altra, ora si spiegano molte cose :asrm
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Fuori un'altra, la Pro Piacenza
https://sport.sky.it/calcio/lega-pro/2018/12/23/trova-stadio-chiuso-pro-vercelli-vince-a-tavolino.html (https://sport.sky.it/calcio/lega-pro/2018/12/23/trova-stadio-chiuso-pro-vercelli-vince-a-tavolino.html)
https://gianlucadimarzio.com/it/il-pro-piacenza-sciopera-scardina-truffati-pagavamo-per-giocare-1 (https://gianlucadimarzio.com/it/il-pro-piacenza-sciopera-scardina-truffati-pagavamo-per-giocare-1)
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Spiace per Ledesma.
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Spiace per Ledesma.
Ledesma credo li avesse gia' mollati da un po'...
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Fuori un'altra, la Pro Piacenza
https://sport.sky.it/calcio/lega-pro/2018/12/23/trova-stadio-chiuso-pro-vercelli-vince-a-tavolino.html (https://sport.sky.it/calcio/lega-pro/2018/12/23/trova-stadio-chiuso-pro-vercelli-vince-a-tavolino.html)
https://gianlucadimarzio.com/it/il-pro-piacenza-sciopera-scardina-truffati-pagavamo-per-giocare-1 (https://gianlucadimarzio.com/it/il-pro-piacenza-sciopera-scardina-truffati-pagavamo-per-giocare-1)
Ma il Pro Piacenza non era di proprietà della Seleco?
Il presidente Maurizio Pannella è lo stesso, sia della Seleco, che del Piacenza.
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Ledesma credo li avesse gia' mollati da un po'...
Ha giocato fino a dieci giorni fa.
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Volevo scrivere qualcosa su Cuneo-Pro Piacenza, ma ho appena letto il tweet di tommasi
Cuneo-Pro Piacenza 20-0, 7 U19 in campo contro il Cuneo, nessun allenatore e niente staff. Genitori? Presidente Lotito presente/assente? Dove sono la proibità, la sportività e la lealtà nell'umiliare 7 ragazzi? Quando finirà?
Qualcuno mi spiega cosa c'entra in questo caso Lotito? Non esiste un presidente di Lega Pro con tanto di vice presidenti appassionati di calcio?
https://www.ilpost.it/2019/02/17/pro-piacenza-cuneo/ (https://www.ilpost.it/2019/02/17/pro-piacenza-cuneo/)
Comunque quanto manca al momento in cui tutto il sistema collasserà su se stesso?
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Volevo scrivere qualcosa su Cuneo-Pro Piacenza, ma ho appena letto il tweet di tommasi
Cuneo-Pro Piacenza 20-0, 7 U19 in campo contro il Cuneo, nessun allenatore e niente staff. Genitori? Presidente Lotito presente/assente? Dove sono la proibità, la sportività e la lealtà nell'umiliare 7 ragazzi? Quando finirà?
Qualcuno mi spiega cosa c'entra in questo caso Lotito? Non esiste un presidente di Lega Pro con tanto di vice presidenti appassionati di calcio?
https://www.ilpost.it/2019/02/17/pro-piacenza-cuneo/ (https://www.ilpost.it/2019/02/17/pro-piacenza-cuneo/)
Comunque quanto manca al momento in cui tutto il sistema collasserà su se stesso?
Il Pro Piacenza doveva essere una Società satellite, Salernitana's style, per quello Ledesma accettò di andarci. In più avevano come proprietario la Seleco.
Poi cosa sia successo non si sa
articolo di tempi non sospetti
http://www.sportpiacenza.it/calcio/serie-c/pro-piacenza-alfonso-morrone-forse-ho-pagato-il-fatto-che-non-volevo-interferenze-sul-calciomercato.html.
Comunque tutta colpa di Tavecchio, ovviamente :roll:
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La Capotondi che dice?
Tommasi farebbe bene a starsene zitto: per quieto vivere sono anni avallano una C ridicola, con squadre che neanche si sa se e come giocheranno. Il Matera naviga a - 18...
Ridicoli,
tutti
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Il Matera è stato proprio escluso , falsando ancora di più il girone C , perché nel girone d'andata era una squadra ostica e fece diversi punti .
Su Tomasi , meglio stendere un velo pietoso , perchè ,se non ricordo male , quando era in attività fu protagonista di una polemica ai tempi in cui giocava con i vermi , che prima di un amichevole se non avesse preso dei soldi non sarebbe sceso in campo e oggi vorrebbe dare lezioni di moralità .
La soluzione sarà che adesso inseriranno le squadre B , ma probabilmente conoscendo i vertici di queste federazioni , questo 20-0 è stato anche voluto ed ottenuto .
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Il Pro Piacenza doveva essere una Società satellite, Salernitana's style, per quello Ledesma accettò di andarci. In più avevano come proprietario la Seleco.
Poi cosa sia successo non si sa
articolo di tempi non sospetti
http://www.sportpiacenza.it/calcio/serie-c/pro-piacenza-alfonso-morrone-forse-ho-pagato-il-fatto-che-non-volevo-interferenze-sul-calciomercato.html.
Comunque tutta colpa di Tavecchio, ovviamente :roll:
Ok, il quadro è più chiaro.
Più che altro è palese come il prode tommasi non voglia risolvere seriamente il problema, ma si limita a buttarla in politica, facendo uscire fuori il nome più altisonante, più spendibile, per la propria campagna: Lotito.
Nel frattempo:
https://it.eurosport.com/calcio/lega-pro-caso-fideiussioni-8-punti-di-penalita-per-cuneo-pro-piacenza-lucchese-e-matera_sto7150028/story.shtml (https://it.eurosport.com/calcio/lega-pro-caso-fideiussioni-8-punti-di-penalita-per-cuneo-pro-piacenza-lucchese-e-matera_sto7150028/story.shtml)
Immagino che Matera, Cuneo e Lucchese siano altre "controllate" di Lotito :roll:
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il calcio è lo specchio del paese..un paese fallito. e la devastazione che impera nelle serie lontane dai riflettori ne è la riprova
malagestione, noncuranza, disorganizzazione, malaffare, clientelismo, nepotismo e via discorrendo. lo specchio d'Italia insomma
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Comunque non è nemmeno un caso che tutti i problemi sono cominciati da quando queste serie C1 e C2 le hanno allargate di numero o peggio ancora riformate con assurdi gironi da 20 squadre e addirittura per 2-3 anni fecero la divisione dei gironi mischiando squadre del Sud con squadre del Nord .
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La C2 però sono anni che è sparita e, rispetto ai problemi di malaffare clientelismo, tutto il mondo è paese.
Il problema che alcune riforme effettuate nel corso degli anni hanno da una parte prosciugato le entrate (calcio in tv), dall'altro aumentato le spese (steward, rose di 20/22 giocatori, gestione stadio e manutenzione del medesimo, messa a norma del settore giovanile ecc), il tutto in un contesto di desertificazione delle presenze degli stadi anche per motivi anagrafici della popolazione.
In tale contesto una C professionistica può reggere solo in piazze importanti (Pisa, Catania, Trieste, San Benedetto, Terni, Catanzaro...), magari con due gironi da 18: in tal modo si ridarebbe prestigio alla categoria ed entusiasmo alle tifoserie che non assisterebbero a campionati decisi a tavolino e influenzati da squadre decotte.
P.S.: Magari sbaglio, ma mi pare che fino a qualche lustro addietro per avere una fideiussione da 350mila euro si dovesse immobilizzare un patrimonio simile. Adesso tale fideiussione viene rilasciata versando un decimo dell'importo...anche questa è una cosa da rivedere.
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Ma neanche città come San Benedetto e Pisa riescono a reggere questa Lega Pro , visto che precedentemente sono dovute fallire e ripartire dalla D , cosi come oggi , squadre di città come Messina , Como , Mantova , costrette a militare nella quarta serie .
Ma credo che a Figc , Lega , associazione calciatori , questa situazione convenga in modo da poter inserire le squadre B .
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Ma neanche città come San Benedetto e Pisa riescono a reggere questa Lega Pro , visto che precedentemente sono dovute fallire e ripartire dalla D , cosi come oggi , squadre di città come Messina , Como , Mantova , costrette a militare nella quarta serie .
Ma credo che a Figc , Lega , associazione calciatori , questa situazione convenga in modo da poter inserire le squadre B .
Ormai e' una moria continua di squadre, la serie C tra l'altro sarebbe formalmente a 60 squadre, ma immancabilmente c'e' sempre qualche posto che rimane vacante oltre ad un paio di fallimenti all'anno durante la stagione. Quello che non capisco e' perche' si insista sul formato a 20 squadre a girone, fai un blocco dei ripescaggi e vai verso una riduzione a 18 squadre/girone, tanto 60 squadre mi pare evidente che non si riescono a reggere.
Vero che quello che propongo e' solo un pagliativo, qui serve rivedere la struttura della serie C, probabilmente si dovrebbe andare verso un campionato semi professionistico, e da questo punto la vedo dura che cambino, piu' probabile comincino ad inserire seconde squadre, anche se nonostante l'apertura della scorsa stagione la risposta e' stata al momento tiepida.
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Le squadre B, con cambio delle regole (meno partite = meno spese, tanto per cominciare), non sarebbero una cattiva idea, dato che sono previste in molti campionati esteri e che avrebbero il vantaggio che i giovani delle BIG, invece di essere mandati in prestito e seccare del tutto i vivai locali, si potrebbero formare in un campionato di livello.
L'esperimento di quest'anno però è stato deleterio: la juve in pratica ha allestito un'altra squadra e l'ha mandata a giocare ad Alessandria...chiaro che anche questo meccanismo va rivisto.
P.S.: Per dare un'idea dei costi di certe attrezzature l'impianto d'illuminazione - rifatto di recente (2014) per esigenze televisive - deve essere adeguato per il medesimo motivo. Costo di tale impianto: 1milione.
Un comune di 50/60mila abitanti spende - se va bene - 10milioni annui per il sociale e dovrebbe sobbarcarsi una spesa del genere per tenere in piedi carrozzoni mangiasoldi con 500/1000 spettatori a partita?
Chiaro che un sistema del genere non può reggere.
Aggiungo che in occasione delle ricorrenti sciagure che si abbattono sul paese si dice che il cemento armato dura una 70ina d'anni: certe strutture andrebbero buttate giù prima che lo facciano da sole.
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@Yap
ma già quest'anno hanno fatto il blocco dei ripescaggi tra B e Lega Pro , con gironi da 19 squadre , per permettere alle squadre B l'iscrizione che solo la Juventus ha fatto .
Nel prossimo campionato si aggiungeranno anche le altre , ecco la soluzione che hanno trovato i geni , e vedrete che tra 4-5 anni in B ci saranno minimo 4 squadre B.
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@Yap
ma già quest'anno hanno fatto il blocco dei ripescaggi tra B e Lega Pro , con gironi da 19 squadre , per permettere alle squadre B l'iscrizione che solo la Juventus ha fatto .
Nel prossimo campionato si aggiungeranno anche le altre , ecco la soluzione che hanno trovato i geni , e vedrete che tra 4-5 anni in B ci saranno minimo 4 squadre B.
Si ma continuano a ripescare tra serie C e D, e non riescono a trovare squadre disposte a fare richiesta per il ripescaggio, nonostante 4 posti vacanti ne sono state ripescate solo 2, lasciando 2 posti liberi, uno preso dalla Juve l'altro rimasto vuoto.
Tra l'altro per riequilibrare serie B e C ci saranno 5 promozioni da C a B a fronte di 4 retrocessioni e 7 retrocessioni a fronte di 9 promozioni tra C e D, il tutto nell'ottica di riportare la C a 60 e la B a 20.
La B quasi sicuro sara' a 20 ma ho forti dubbi che la C sia a 60 l'anno prossimo.
Sulle seconde squadre puo' essere che entrino piano piano, ovviamente che siano in C interessa relativamente visto che ci sono sempre degli slot vuoti che nessuno vuole coprire, la paura dellle squadre minori e' che salgano in B togliendo il posto a loro, oltre che gli introiti dalle TV, insomma e' sempre una questione economica.
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Si , ma quest'anno hanno bloccato i ripescaggi , avrebbero dovuto ripescare altre 4 squadre dalla D oltre la Cavese ( unica ripescata ) e un altro posto è stato coperto con la Juve B .
Vedrai che l'anno prossimo questi 4 posti vacanti saranno coperti con altre squadre B.
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A sentire la Capotondi, l'esperimento squadre B è stato un mezzo fallimento...
https://www.tuttomercatoweb.com/altre-notizie/capotondi-squadre-u23-forse-si-porra-fine-a-questo-esperimento-1206318 (https://www.tuttomercatoweb.com/altre-notizie/capotondi-squadre-u23-forse-si-porra-fine-a-questo-esperimento-1206318)
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Si , ma quest'anno hanno bloccato i ripescaggi , avrebbero dovuto ripescare altre 4 squadre dalla D oltre la Cavese ( unica ripescata ) e un altro posto è stato coperto con la Juve B .
Vedrai che l'anno prossimo questi 4 posti vacanti saranno coperti con altre squadre B.
Veramenta hanno riepscato anche l'Imolese, altre da ripescare non c'erano, si sono presentate anche Como e Prato ma non avevano i requisiti.
Penso anche io che ne avremo delle altre i prossimi anni, anche se ci sono ovviamente voci che vogliano bloccare il tutto.
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A sentire la Capotondi, l'esperimento squadre B è stato un mezzo fallimento...
https://www.tuttomercatoweb.com/altre-notizie/capotondi-squadre-u23-forse-si-porra-fine-a-questo-esperimento-1206318 (https://www.tuttomercatoweb.com/altre-notizie/capotondi-squadre-u23-forse-si-porra-fine-a-questo-esperimento-1206318)
Certo,
perché è stato fatto peggio che male: la juve non ha stadio e ha tesserato altri giocatori per allestire la squadra.
Insomma, niente di quanto servirebbe e sarebbe utile.
Comunque con oltre 150 fallimenti in 15 anni parlare di squadre B mi pare il minimo. Mercoledì hanno giocato Cuneo e Lucchese che, a metà febbraio, hanno messo assieme 31punti31 di penalizzazione, senza fideiussione e con il rischio di non finire la stagione...
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Aggiungo ....
molte società hanno rimandato l'iscrizione della squadra B , perché fatto tutto frettolosamente e senza strutture dove far disputare le partite .
Probabilmente , solo i cani e l'Inter l'anno prossimo faranno l'iscrizione.
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Un’altra estate tribolata: non c’è niente da fare, il calcio italiano non riesce mai a vivere momenti tranquilli. In Serie B e C, tanto per cambiare, è ancora caos per le iscrizioni. Non solo Palermo, il caso più eclatante (col Venezia spettatore interessato), al piano di sotto ci sono già state tre rinunce: Albissola, Siracusa e Lucchese. Ma rischiano anche Arzachena e Foggia. Questione di bilanci poco chiari e di documenti non in regola, a cominciare dalle fidejussioni che andavano presentate entro la mezzanotte di ieri. Per molte società è cominciata una corsa contro il tempo: il 3 e 4 luglio la Covisoc si riunirà per promuovere o bocciare, il giorno dopo via alle domande per riammissione e ripescaggi (sperano una decina di club, alcuni di grandi tradizioni con Mantova e Modena), l’8 luglio scadrà il termine per i ricorsi e finalmente, il 12 luglio, il Consiglio federale darà i verdetti definitivi. Quel giorno saranno definiti gli organici dei campionati, l’unica certezza è il numero delle squadre: la B avrà 20 squadre, la C tornerà a 60, divise in tre gironi.
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Quando tutti, la scorsa estate, se lo spellavano per l'arrivo di Ronaldo, per carità grandissimo colpo eh.
Poi vai a vedere queste realtà medio piccole o piccolissime ed è un mare di m....
Non me lo fate dire va.
Che situazione allucinante, non riesco neanche a pensare cosa si prova di fronte a queste situazioni, nel 2019 santa miseria, dove dovrebbe funzionare tutto come un orologio svizzero
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Lucchese, la corsa è finita: dopo la salvezza record arriva il fallimento
I toscani avevano ottenuto la permanenza in Serie C nonostante i 25 punti di penalità.
La Lucchese non sarà ai nastri di partenza della prossima Serie C. Il club toscano non si è iscritta al prossimo campionato. Oggi il Tribunale di Lucca ha dichiarato fallita la società calcistica. Come riportato da Ansa, a curare gli interessi della società in questa delicata fase ci penserà Claudio Del Prete, nominato commissario giudiziale. La squadra era riuscita a coronare una salvezza clamorosa, rimontando ben 25 punti di penalizzazione. Forse un’impresa da record, purtroppo cancellata poi dalla mancanza di investitori disposti a rilevare la società e a tenere aperta la possibilità di iscriversi al prossimo campionato. Ora non resta che attendere un eventuale acquirente disposto a ripartire dalle categorie dilettantistiche. Il Comune si adopererà pubblicando una manifestazione di pubblico interesse, con lo scopo di attribuire il titolo della squadra alla città, consentendo così ai possibili investitori di ripartire dal basso.
https://www.itasportpress.it/calcio/lucchese-la-corsa-e-finita-dopo-la-salvezza-record-arriva-il-fallimento/
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Caos Avellino, altro fallimento un anno dopo?
La Sidigas, proprietaria delle società di calcio e basket, è in difficoltà. Preziosi interessato a rilevare il club. Nel giro di un anno il rischio crac è ancora vivo
2 luglio - 11:39 - MILANO
Si può fallire due volte nel giro di un anno e nel mezzo vincere uno scudetto? Si potrebbe, sì. Usiamo il condizionale perché l’Avellino non è fallito nuovamente 12 mesi dopo. Ma i segnali che arrivano dalla madre Sidigas non sono di certo incoraggianti. Basti registrare le parole del sindaco della città Gianluca Festa: “C’è una missione, salvare calcio e basket ad Avellino - ha spiegato il primo cittadino -. Viste le difficoltà della Sidigas Spa, De Cesare ha deciso di vendere entrambe le squadre a costo zero. Ora bisogna trovare un acquirente, seguirò in prima persona la vicenda. Entrambe saranno vendute senza debiti: il calcio non ne ha mentre De Cesare si farà carico di quelli del basket per lasciare due società sane a chi vorrà subentrare. Entro la prossima settimana dovremmo saperne di più”.
RICOMINCIO DA CAPO? - L’Avellino calcio si era ridato una forma e una sostanza un anno dopo l’esclusione dalla Serie B. Inserito nel Girone G della Serie D aveva dimostrato di poter risalire subito tra i professionisti. La vittoria allo spareggio contro i sardi del Lanusei aveva accertato la promozione. Qualche giorno dopo era arrivato anche il successo dello «scudetto» della Serie D. Una stagione in crescendo con la possibilità di essere protagonisti anche nella prossima C. I problemi della Sidigas invece hanno annebbiato ogni velleità. Ora si parla dell’interesse di Enrico Preziosi, proprietario del Genoa, che potrebbe rilevare la società. L’anno scorso lo avrebbe rilevato insieme con l’imprenditore locale Marinelli: sarebbe così anche ora? Un’estate fa che si ripropone esattamente l’estate dopo. Come nel film “Ricomincio da capo”. Ma in questo caso svegliarsi ogni estate così (per Bill Murray nella pellicola avveniva ogni giorno alle 6 della mattina) non fa ridere i tifosi dell’Avellino.
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Il Palermo riparte dalla D, ripescato in B il Venezia.
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Anno 2019-2020
GIRONE A—
Albinoleffe, Alessandria, Arezzo, Carrarese, Como, Giana Erminio, Gozzano, Juventus U23, Lecco, Monza, Novara, Olbia, Pergolettese, Pianese, Pistoiese, Pontedera, Pro Patria, Pro Vercelli, Renate e Robur Siena
GIRONE B— Arzignano Valchiampo, Carpi, Cesena, AJ Fano, Feralpisalò, Fermana, Gubbio, Imolese, Modena, Padova, Piacenza, Ravenna, Reggio Audace, Rimini, Sambenedettese, Sudtirol, Triestina, LR Vicenza, Virtusvecomp Verona e Vis Pesaro
GIRONE C— Avellino, Bari, Casertana, Catania, Catanzaro, Cavese, Monopoli, Paganese, Picerno, Potenza, Reggina, Rende, Rieti, Sicula Leonzio, Teramo, Ternana, Vibonese, Virtus Francavilla e Viterbese Castrense, (il girone C aspetta l’esito dei ricorsi di Bisceglie e Audace Cerignola, per ora è composto da 19 squadre)
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Taca banda anche per quest'anno
Siena e Atletico Leonzio non si sono iscritte, in attesa della mattanza della CO.VI.SOC.
Riammesse Giana Erminio e Ravenna
https://www.itasportpress.it/lega-pro/serie-c-il-siena-alza-bandiera-bianca-come-la-s-leonzio-il-20-le-riammesse/
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Taca banda anche per quest'anno
Siena e Atletico Leonzio non si sono iscritte, in attesa della mattanza della CO.VI.SOC.
Riammesse Giana Erminio e Ravenna
https://www.itasportpress.it/lega-pro/serie-c-il-siena-alza-bandiera-bianca-come-la-s-leonzio-il-20-le-riammesse/
Anche il Campodarsego che era stato promosso dalla D.
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Se una città ricca come Siena non può permettersi una squadra in Serie C è tutto dire, crisi, banche e impicci apparte.
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Taca banda anche per quest'anno
Siena e Atletico Leonzio non si sono iscritte, in attesa della mattanza della CO.VI.SOC.
Riammesse Giana Erminio e Ravenna
https://www.itasportpress.it/lega-pro/serie-c-il-siena-alza-bandiera-bianca-come-la-s-leonzio-il-20-le-riammesse/
Ma che è l'Atletico Leonzio?!?
:pp :pp
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Ma che è l'Atletico Leonzio?!?
:pp :pp
E' la squadra di Lentini in prv di Siracusa, Sicilia.
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.....il quale Siracusa è fallito a sua volta un paio d'anni fa e gioca ora nei dilettanti siciliani!
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scusate ma... Cristiana Capotondi è dirigente in lega Pro? :o :o :o
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scusate ma... Cristiana Capotondi è dirigente in lega Pro? :o :o :o
Sta in quota Malagò :=))
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https://www.livornotoday.it/sport/livorno-calcio/fallimento-livorno-fideiussione-giocatori-svincolati-mazzarani.html
Fatemi dire che godo in maniera abbastanza selvaggia.
Uno perché gli str0nzi pesciaroli ci odiano da sempre come fosse un derby mentre chivvesencula, poracci, e sticazzi che so de sinistra come me.
Due, a maggior ragione, perché in ambientoni de quelli fichi e alternativi che parlano di sport popolare ma sempre con la sciarpetta al collo, specie se giallorossa, si sono riusciti a difendere la bambola gonfiabile con la sciarpa nerazzurra issata dal loro capitano dopo il derby di andata dello scorso anno vinto dai suddetti pesciaroli.
Inutile sottolineare la fantastica nemesi vissuta da questi poveracci e i loro sodali giallorossi, con una retrocessione ormai certa anche prima del covid mentre il Pisa è andato alla grande.
Piatevelanderculo ammerde.
E daje Pisa!
PS per i sorci che eventualmente verranno a leggere e che magari mi conoscono dal vivo: teste de cazz.. piatevelanculo doppiamente
Livorno = asroma = merda
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https://www.livornotoday.it/sport/livorno-calcio/fallimento-livorno-fideiussione-giocatori-svincolati-mazzarani.html
Fatemi dire che godo in maniera abbastanza selvaggia.
Uno perché gli str0nzi pesciaroli ci odiano da sempre come fosse un derby mentre chivvesencula, poracci, e sticazzi che so de sinistra come me.
Due, a maggior ragione, perché in ambientoni de quelli fichi e alternativi che parlano di sport popolare ma sempre con la sciarpetta al collo, specie se giallorossa, si sono riusciti a difendere la bambola gonfiabile con la sciarpa nerazzurra issata dal loro capitano dopo il derby di andata dello scorso anno vinto dai suddetti pesciaroli.
Inutile sottolineare la fantastica nemesi vissuta da questi poveracci e i loro sodali giallorossi, con una retrocessione ormai certa anche prima del covid mentre il Pisa è andato alla grande.
Piatevelanderculo ammerde.
E daje Pisa!
PS per i sorci che eventualmente verranno a leggere e che magari mi conoscono dal vivo: teste de cazz.. piatevelanculo doppiamente
Livorno = asroma = merda
:luv:
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c'è ancora quel pezzodemmé di spinelli?
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https://www.livornotoday.it/sport/livorno-calcio/fallimento-livorno-fideiussione-giocatori-svincolati-mazzarani.html
Fatemi dire che godo in maniera abbastanza selvaggia.
Uno perché gli str0nzi pesciaroli ci odiano da sempre come fosse un derby mentre chivvesencula, poracci, e sticazzi che so de sinistra come me.
Due, a maggior ragione, perché in ambientoni de quelli fichi e alternativi che parlano di sport popolare ma sempre con la sciarpetta al collo, specie se giallorossa, si sono riusciti a difendere la bambola gonfiabile con la sciarpa nerazzurra issata dal loro capitano dopo il derby di andata dello scorso anno vinto dai suddetti pesciaroli.
Inutile sottolineare la fantastica nemesi vissuta da questi poveracci e i loro sodali giallorossi, con una retrocessione ormai certa anche prima del covid mentre il Pisa è andato alla grande.
Piatevelanderculo ammerde.
E daje Pisa!
PS per i sorci che eventualmente verranno a leggere e che magari mi conoscono dal vivo: teste de cazz.. piatevelanculo doppiamente
Livorno = asroma = merda
Severo ma giusto.
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Penso a Lucerelli e.....godo come un maiale!!!!
Stammerda!!!!!
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Due, a maggior ragione, perché in ambientoni de quelli fichi e alternativi che parlano di sport popolare ma sempre con la sciarpetta al collo, specie se giallorossa, si sono riusciti a difendere la bambola gonfiabile con la sciarpa nerazzurra issata dal loro capitano dopo il derby di andata dello scorso anno vinto dai suddetti pesciaroli.
ma per caso sono anche quelli de rossi è un grande, poi se gli fai notare le simpatie per CP o gli insulti tipo zingaro demmerda te dicono che sei laziale fascista?
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Spiace. Ma solo un po', perché fondamentalmente 'sti gran cazzi del Livorno.
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ma per caso sono anche quelli de rossi è un grande, poi se gli fai notare le simpatie per CP o gli insulti tipo zingaro demmerda te dicono che sei laziale fascista?
Non so se siano gli stessi ma il metodo è esattamente quello.
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https://www.livornotoday.it/sport/livorno-calcio/fallimento-livorno-fideiussione-giocatori-svincolati-mazzarani.html
Fatemi dire che godo in maniera abbastanza selvaggia.
Uno perché gli str0nzi pesciaroli ci odiano da sempre come fosse un derby mentre chivvesencula, poracci, e sticazzi che so de sinistra come me.
Due, a maggior ragione, perché in ambientoni de quelli fichi e alternativi che parlano di sport popolare ma sempre con la sciarpetta al collo, specie se giallorossa, si sono riusciti a difendere la bambola gonfiabile con la sciarpa nerazzurra issata dal loro capitano dopo il derby di andata dello scorso anno vinto dai suddetti pesciaroli.
Inutile sottolineare la fantastica nemesi vissuta da questi poveracci e i loro sodali giallorossi, con una retrocessione ormai certa anche prima del covid mentre il Pisa è andato alla grande.
Piatevelanderculo ammerde.
E daje Pisa!
PS per i sorci che eventualmente verranno a leggere e che magari mi conoscono dal vivo: teste de cazz.. piatevelanculo doppiamente
Livorno = asroma = merda
Godo come un riccio
La Lazio per loro è sempre stata l'equivalente di Satana
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https://www.livornotoday.it/sport/livorno-calcio/fallimento-livorno-fideiussione-giocatori-svincolati-mazzarani.html
Fatemi dire che godo in maniera abbastanza selvaggia.
Uno perché gli str0nzi pesciaroli ci odiano da sempre come fosse un derby mentre chivvesencula, poracci, e sticazzi che so de sinistra come me.
Due, a maggior ragione, perché in ambientoni de quelli fichi e alternativi che parlano di sport popolare ma sempre con la sciarpetta al collo, specie se giallorossa, si sono riusciti a difendere la bambola gonfiabile con la sciarpa nerazzurra issata dal loro capitano dopo il derby di andata dello scorso anno vinto dai suddetti pesciaroli.
Inutile sottolineare la fantastica nemesi vissuta da questi poveracci e i loro sodali giallorossi, con una retrocessione ormai certa anche prima del covid mentre il Pisa è andato alla grande.
Piatevelanderculo ammerde.
E daje Pisa!
PS per i sorci che eventualmente verranno a leggere e che magari mi conoscono dal vivo: teste de cazz.. piatevelanculo doppiamente
Livorno = asroma = merda
Giusto e per nulla severo.
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Il Livorno mi è sempre stato sulle palle così, a pelle
Ora capisco anche perché
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Giusto e per nulla severo.
Gesulio buonista.
:=))
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Ieri su tuitter (ormai sono un abituè) un livornese ha sbagliato a prendere per il culo noi del gruppo "laziali antifa".
Ha battuto in ritirata alla stragrande ammettendo " e pure la sud è un merdaio fascista"
e allora perchè cachi il cazzo solo a noi ?
No mercy e livorno merda.
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https://www.livornotoday.it/sport/livorno-calcio/fallimento-livorno-fideiussione-giocatori-svincolati-mazzarani.html
Niente, mi fa ridere la foto che hanno scelto: un classico Lorik Cana in scivolata :)
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Livorno, tre croci e una testa di maiale sul campo dello stadio
La denuncia ai carabinieri da parte del custode dell'impianto, che ha trovato anche lo striscione: "Pagherete tutto, pagherete caro"
Una testa di maiale a centrocampo, con tre croci posizionate sul terreno di gioco, e uno striscione con scritto 'Pagherete tutto, pagherete caro', sono stati piazzati la scorsa notte da ignoti all'interno dello stadio Armando Picchi di Livorno. A denunciare il fatto ai carabinieri è stato il custode dell'impianto che stamani alle 7.30 si è trovato di fronte la macabra scena e ha chiamato il 112.
Il custode, secondo quanto appreso, avrebbe riferito che qualcuno si era introdotto all'interno dello stadio durante la notte scorsa appendendo lo striscione e piazzando la testa di maiale e le tre croci in mezzo al campo.
Secondo i militari il gesto è legato alla vicenda del caos che si è creato dalla cessione societaria da parte della famiglia Spinelli a un gruppo di soci che ad oggi non ha ancora provveduto all'allestimento della squadra.
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Se in Italia ci fosse un giornalismo d'inchiesta equo a prescindere dai colori e dagli interessi economici, staremmo scoprendo l'acqua calda.
Per noi non c'è di che stupirsi, ma intanto bene che se ne parli:
https://www.editorialedomani.it/fatti/le-plusvalenze-della-serie-c-salvano-i-bilanci-delle-grandi-yiq25v26