La moviola dei ruffiani

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Offline GiPoda

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La moviola dei ruffiani
« il: 05 Feb 2015, 22:50 »
Dal sito calciomercato.com di oggi, questa lucida analisi di Pippo Russo sull uso distorto della moviola in Italia ad uso e consumo dei club  più potenti (incappucciati giallorossi inclusi):

Ci si affanna a chiedere la moviola in campo e non ci si accorge che c’è già. È presente in un modo particolare, diverso da come i sostenitori della svolta tecnologica vorrebbero. Se si pensa a una situazione in cui lo strumento è disponibile a margine della gara, attivabile in caso di circostanze controverse, allora esso non è ancora disponibile. E mi auguro che, Goal Line Technology a parte, il calcio non oltrepassi mai la soglia dell’assoggettamento costante alla dittatura dell’immagine. Se invece si guarda alla capacità della moviola di egemonizzare la costruzione della realtà e delle versioni ufficiali e  di creare opinione a proposito dei fatti che si stanno svolgendo sul terreno di gioco, ecco che allora scopriamo quanto essa sia già – e pesantemente – in campo. Di più: la moviola è il super-giocatore dell’epoca in cui il calcio si è trasformato in fenomeno innanzitutto televisivo, riservando alla dimensione del campo da gioco un’importanza complementare.

È il mezzo televisivo stesso a ridisegnare il perimetro di gara, facendolo a propria misura e secondo un codice e un linguaggio suoi. In questo nuovo perimetro la moviola, intesa in senso molto ampio (cioè, come la possibilità di scomporre per immagini il singolo episodio filtrandolo attraverso velocità e angolazioni diverse), è uno strumento di gioco. Che, come ogni strumento, dà effetti in conseguenza dell’uso che ne fa. Queste riflessioni mi tornavano alla mente dopo il sabato televisivo della scorsa settimana. Quando, sintonizzato su Sky Sport, ho visto svilupparsi due episodi che pur nella loro diversità hanno rinsaldato una mia opinione: che nel calcio televisivo di oggi la moviola non è uno strumento neutro e che è un errore clamoroso pensare all’immagine come a un fattore di oggettività nella formazione del giudizio. Un’oggettività che dovrebbe essere legata alla visibilità dell’episodio (vedo coi miei occhi, e ciò mi mette al riparo da ogni manipolazione della mia opinione), e che invece viene spesso inficiata dal modo in cui l’immagine viene confezionata e dai commenti che l’accompagnano.

Soprattutto, mi sono rafforzato nel convincimento che nel calcio televisivo di oggi il ruolo dei commentatori tecnici rischi d’essere sempre più quello degli spin doctor in politica: cioè, diffusori di una versione della verità che non è oggettiva, ma piuttosto viene confezionata a beneficio di un interesse di parte. E con questo non mi spingo a sostenere che i commentatori tecnici assumano consapevolmente e in malafede un ruolo da spin doctor. Mi limito a dire che, sempre più spesso, finiscono per esserlo. Venendo allo specifico degli episodi, il primo si è consumato nel post-partita di Genoa-Fiorentina. Gara terminata 1-1, con gol del pareggio viola irregolare per un fuorigioco di Babacar. Un episodio che è andato a allungare la sequenza di recenti decisioni arbitrali sfavorevoli al Genoa. Collegato da Marassi c’era un infuriato Enrico Preziosi. Personaggio di cui non ho stima alcuna e sul quale continuo a chiedermi perché mai non sia stato radiato nonostante una condanna penale definitiva per frode sportiva. E tuttavia, a dispetto di questa pessima opinione sul personaggio, trovo che le sue parole di sabato scorso siano totalmente condivisibili. A partire da quelle che stigmatizzavano il diverso uso della moviola fatto nelle trasmissioni post-partita a seconda che l’episodio danneggi una squadra mediaticamente potente o un’altra di minore appeal.

Soprattutto, c’è stato un furioso scambio di battute con Giancarlo Marocchi del quale potete trovare traccia su YouTube. Presente in studio, l’ex juventino ha espresso un’opinione quantomeno risibile: a suo giudizio, poiché il Genoa è “una squadra da quinto posto”, il suo presidente dovrebbe smettere di lamentarsi per i torti arbitrali perché tanto a fine campionato la squadra raggiungerà più o meno la posizione che merita. Ovviamente Preziosi lo ha sbranato e con ogni ragione. Per quanto mi riguarda, non ricordo d’aver mai sentito pronunciare un’opinione così sballata sul tema del diritto a reclamare i propri diritti e a pretendere un trattamento uguale a chiunque altro in termini di giustizia. Secondo l’opinione di Marocchi, un club dovrebbe lamentarsi soltanto se dovesse trovarsi danneggiato in una misura che infici il suo (presunto) valore di classifica e non per reclamare un diritto valido secondo principi universali di giustizia. Di fatto, Marocchi ha teorizzato un principio di giustizia di classe, secondo cui ogni soggetto può ambire soltanto al grado di giustizia determinato dal suo rango. Un orrore etico. Ciò che una volta di più sollecita la riflessione sull’adeguatezza degli “opinionisti” allo svolgimento del loro compito.

Il secondo episodio è avvenuto poche ore dopo, in occasione di Roma-Empoli. Sul punteggio di 1-1, nell’area giallorossa, durante un’azione in velocità il difensore romanista Yanga Mbiwa ha allargato il braccio colpendo al volto l’attaccante empolese Pucciarelli e atterrandolo. Era rigore o no? Per quanto mi riguarda, prima di dare un’opinione sull’episodio devo esprimere il mio punto di vista a proposito della logica che porta al giorni d’oggi a concedere i rigori. Ho vissuto un’epoca del calcio in cui per concedere un calcio di rigore bisognava che fosse commessa una scorrettezza palese, anche grossolana. Un’epoca in cui il lavoro dei difensori era rispettato e gli attaccanti dovevano sfidare il fuoco nelle aree di rigore per strappare un tiro in porta. Ne parlai qualche tempo fa con Pietro Vierchowod, chiacchierando a proposito dell’estinta figura degli stopper. E lui espresse un’opinione che contiene una profonda verità: “Ai miei tempi, se un attaccante segnava 15 gol in un campionato era un fenomeno. Oggi vedo attaccanti che segnano 25 e più gol come se nulla fosse”. Opinione ineccepibile. E qui non si tratta di fare i nostalgici richiamando un tempo andato. Le cose evolvono, e il calcio assieme a loro. Piuttosto, voglio sottolineare che a partire dai Mondiali di Italia 90 si è avuta una svolta regolamentare favorevole al gioco d’attacco, espressa attraverso tre leve: la mortificazione del ruolo di portiere; una continua riformulazione della regola sul fuorigioco, resa sempre più cervellotica e interpretabile, ma comunque con l’orientamento a favorire l’attacco; e una repressione cieca dell’azione di contrasto da parte dei difensori, con largheggiamento nella concessione di rigori per fattispecie lunari come il “danno procurato” o addirittura l’”imperizia” (sic!).

Detto tutto ciò, vengo a esprimere la mia opinione sull’episodio che sabato sera ha coinvolto Yanga Mbiwa e Pucciarelli all’Olimpico. Se dovessi giudicarlo col metro regolamentare del calcio di una volta, direi che un tempo certi episodi non sarebbero nemmeno stati presi in considerazione. Ma se lo devo giudicare col metro di adesso, allora dico che quell’episodio è rigore tutta la vita e che negli ultimi anni sono stati concessi rigori per scorrettezze molto più lievi di questa. Per non dire dell’inesistente rigore concesso a favore dei giallorossi dieci giorni prima giusto in un altro Roma-Empoli, di Coppa Italia. Ebbene, secondo telecronisti e commentatori tecnici sia di Sky che di Mediaset quell’episodio non era da rigore. E questa, a dispetto dell’opinione che ciascuno si è fatto guardando le immagini, è diventata la verità televisiva ufficiale. Lo è stata per opinione di Beppe Bergomi su Sky. E lo è stato ancor più per opinione Sebino Nela su Mediaset, le cui frasi tranchant a proposito dell’episodio ho letto sui social network. Questa ciò che la verità ufficiale televisiva ha sancito sull’episodio. Il che aiuta a comprendere perché io parli di “moviola già in campo”. Per questo sostengo che di moviola dovremmo averne di meno anziché aumentarla.
Un’ultima cosa: provate a cercare su YouTube una traccia dell’episodio che ha coinvolto il difensore romanista e l’attaccante empolese. A me non è riuscito. Per chi non lo ha visto in partita, quell’episodio non è mai esistito e non ne rimane traccia. Ma in fondo l’Empoli deve solo salvarsi, e a fine stagione (forse) raggiungerà il risultato che gli compete.


Offline Neal

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Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #1 il: 05 Feb 2015, 23:07 »
 :clap: :clap: :clap:

Offline rebus

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Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #2 il: 05 Feb 2015, 23:11 »
Chiunque sia sto Pippo Russo, è di una lucidità notevole. Condivido tutto dalla prima all'ultima riga. Ormai è la tv ed i suoi spin doctors che decidono le realtà di cui discutere e quelle che devono sparire, anche da YouTube. Sempre Forza Lazio

Offline GiPoda

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Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #3 il: 05 Feb 2015, 23:21 »
Chiunque sia sto Pippo Russo, è di una lucidità notevole. Condivido tutto dalla prima all'ultima riga. Ormai è la tv ed i suoi spin doctors che decidono le realtà di cui discutere e quelle che devono sparire, anche da YouTube. Sempre Forza Lazio

Mentre leggevo questo pezzo mi tornava in mente il fallo di Holebas su Marchisio al 10° che, ai miei occhi ed a quelli di coloro che appartengono al mondo reale, sarebbe stato rigore ed espulsione, mentre invece il telecronista di Sky ed il suo compare negavano l episodio facendolo, di fatto, sparire sul nascere dal dibattito sulla partita.
Da brividi, veramente.

Offline cosmo

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Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #4 il: 05 Feb 2015, 23:47 »
Eccezionale!

Offline carib

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Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #5 il: 06 Feb 2015, 00:12 »
Honore.  :o

Online PARISsn

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Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #6 il: 06 Feb 2015, 00:19 »
bravo gipoda !! e bravo questo russo che non conosco....l'unica cosa che me preoccupa e' che  il genoa palesemente derubato piu' volte nelle  ultime settimane...venga a giocare da noi  8)
Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #7 il: 06 Feb 2015, 01:05 »
Peccato che nasce e muore lì (e qui).

Offline GiPoda

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4615
Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #8 il: 06 Feb 2015, 10:19 »
Peccato che nasce e muore lì (e qui).

E’ in casi come questi che ti rendi conto quanto sia difficile il passaggio di una opinione da un circuito quasi  “underground”, come quello del sito in cui scrive Pippo Russo, alla “grande informazione” generalista e non.
In casi come questi ci vorrebbero o la grandi firme che si fanno carico del problema e lo portano alla ribalta, ma magno tranquillo, oppure i dirigenti dei club meno potenti, il nostro in primis, che, vessati da questa informazione drogata, dovrebbero sfruttare il poco spazio che gli viene concesso dai grandi media per martellare su questo vergognoso fenomeno.
Non dico che così facendo si eliminerebbe il problema, ma credo che almeno si darebbero una calmata visto il rischio di sputtanamento in diretta.
Il mio timore è che non hanno capito, per superficialità o ignoranza, che tipo di danni produce rimanere in silenzio contro questo andazzo.
Nel frattempo, consoliamoci che, almeno rispetto ai tempi in cui non esisteva Internet, questi opinioni raggiungono comunque un buon numero di persone (ho notato che Russo l’ha girata anche su  Twitter).
Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #9 il: 06 Feb 2015, 12:17 »
E’ in casi come questi che ti rendi conto quanto sia difficile il passaggio di una opinione da un circuito quasi  “underground”, come quello del sito in cui scrive Pippo Russo, alla “grande informazione” generalista e non.
In casi come questi ci vorrebbero o la grandi firme che si fanno carico del problema e lo portano alla ribalta, ma magno tranquillo, oppure i dirigenti dei club meno potenti, il nostro in primis, che, vessati da questa informazione drogata, dovrebbero sfruttare il poco spazio che gli viene concesso dai grandi media per martellare su questo vergognoso fenomeno.
Non dico che così facendo si eliminerebbe il problema, ma credo che almeno si darebbero una calmata visto il rischio di sputtanamento in diretta.
Il mio timore è che non hanno capito, per superficialità o ignoranza, che tipo di danni produce rimanere in silenzio contro questo andazzo.
Nel frattempo, consoliamoci che, almeno rispetto ai tempi in cui non esisteva Internet, questi opinioni raggiungono comunque un buon numero di persone (ho notato che Russo l’ha girata anche su  Twitter).
Sull'ultima considerazione che hai fatto, però continuo ad avere l'impressione che ci si stia muovendo sempre con "moto carbonaro". Una cosa sottotraccia, nell'ombra, letta e condivisa da pochi, quasi come fosse semplicemente un'arringa solitaria di un comunicatore "che sta a rosicà".
Andare "contro" la massa, mediaticamente, in questo paese, genera accantonamenti anche professionali che possono essere pericolosi.
Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #10 il: 06 Feb 2015, 12:27 »
Che poi é la stessa identica opinione che ha Michel Platini sulla moviola.
Per chi ha avuto modo di ascoltarlo parlare della questione.

Offline Dragola

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547
Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #11 il: 06 Feb 2015, 12:33 »
Che poi é la stessa identica opinione che ha Michel Platini sulla moviola.
Per chi ha avuto modo di ascoltarlo parlare della questione.
La dote migliore di le Roi è sempre stata la materia grigia.
drag.

Offline BomberMax

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19970
Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #12 il: 06 Feb 2015, 12:40 »
La dote migliore di le Roi è sempre stata la materia grigia.
drag.


oddio pure coi piedi,  n'era  proprio accio accio 
Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #13 il: 06 Feb 2015, 12:48 »

oddio pure coi piedi,  n'era  proprio accio accio

J'ammollava.

Offline scintilla

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2606
Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #14 il: 06 Feb 2015, 16:16 »

 :clap:

Io la moviola in campo la vorrei, ma cmq un applauso a chi ha scritto quest''articolo.
   

Offline mdfn

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2134
Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #15 il: 06 Feb 2015, 16:27 »
Parole sante.
Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #16 il: 06 Feb 2015, 16:41 »

oddio pure coi piedi,  n'era  proprio accio accio
alla corropolese je puliva spesso le ragnatele all'incrocio dei pali

Offline pentiux

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18582
Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #17 il: 06 Feb 2015, 16:42 »
Occhio Pippo, che se costruiscono qualche nuovo tratto autostradale il rischio di finire dentro un pilone è forte...

Offline PolGaz

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1291
Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #18 il: 06 Feb 2015, 16:44 »
J'ammollava.

OT
Più forte lui o Zidane?
EOT
Re:La moviola dei ruffiani
« Risposta #19 il: 06 Feb 2015, 16:48 »
OT
Lui oltre ad essere forte valorizzava molto gli altri (tipo quella mezza sega polacca...)
Ricordo un intervista nello spogliatoio dove Michel fumava e il giornalista lo riprendeva. Lui rispose :"L'importante è che non fumi Bonini":.
fine OT
 

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