La serie B ha perso molta competitività, il gap non è solo tecnico, ma soprattutto fisico, Pescara e Crotone sono anche fisicamente inadeguate, la verità è che quando in A sono salite squadre come Bologna e Verona allora la piazza gioca il suo ruolo, la dirigenza sa di essere alla guida di società che hanno una storia in Serie A, quando invece arrivano Frosinone, Carpi, Crotone, i Presidenti sanno di aver fatto il massimo e ragionano soprattutto in ottica dei proventi che ricaveranno l'anno in A e con il contributo alle retrocesse.
Non penso che delle regole o norme possano cambiare la situazione, forse una A a 18 squadre, con una retrocessione fissa, la prima di B promossa, e l'altra da giocarsi in un play-off tra la penultima di A e la vincente di uno scontro seconda-terza di B forse sarebbe la soluzione più logica, anche se secondo me lo scadimento della B è dovuto per lo più a motivi economici, il calcio in TV sta uccidendo le serie minori, e tra queste anche la B; potrebbe pure essere una situazione momentanea, dovuto al fatto che per qualche anno sono salite in A squadre di piccoli centri, che mai hanno avuto una storia nella massima serie, e quindi rientrante in una casuale ciclicità, non tutto ha una ragione specifica.