la Superlega

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Re:la Superlega
« Risposta #40 il: 09 Ago 2016, 13:53 »
tristezza.

Offline Dusk

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Re:la Superlega
« Risposta #41 il: 09 Ago 2016, 14:16 »
non mi sembra la stessa cosa..

Dici? No, perché 85 anni fa fu uno sconvolgimento assoluto. Praticamente cambiò tout court il modo di vivere il mondo del calcio, che in Italia aveva un Campionato già da 30 anni.
Cambiarono i rapporti di forza, nacque il professionismo, decine e decine di squadre gloriosissime sparirono, altre riuscirono a sopravvivere, e altre ancora scelsero di rinunciare alle loro storie ed identità per fondersi e dare vita a degli abomini calcistici.
Ci furono migliaia di tifosi che si ritrovarono senza squadra, o catapultati in dimensioni imparagonabili con quelle del trentennio precedente.

Insomma, proprio non fu un cambiamento da poco.
Mutatis mutandis, 85 anni dopo, beh...
Mica ero sarcastico.
 ;)

Offline Gio

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Re:la Superlega
« Risposta #42 il: 09 Ago 2016, 14:40 »
non sei l'unico. Due squadre italiane sono monitorate per il fair play finanziario e già sanzionate nel 2015.

Alcune sono anche costrette a produrre progetti architettonici assurdi in grado fi sconquassare un'intera città, altre di cambiare proprietà ogni 3 anni.

Altre dopo decenni di vittorie straordinarie non riescono ad arrivare ai preliminari di E.L., lasciando il passo al Sassuolo, quantunque rappresentanti di un bacino di utenza secondo o terzo in Italia.

Il futuro non é per niente segnato, magari ci potrebbe riservare delle sorprese invece.

Leggi quello che non è scritto.
Il futuro è segnato (per me, peraltro) nel senso che la tendenza sarà quella di avere un campionato europeo che prevale su quelli nazionali.
Dunque è abbastanza inutile rimpiangere i tempi che furono, mentre è necessario attrezzarsi per tempo per non farsi trovare impreparati.
Re:la Superlega
« Risposta #43 il: 09 Ago 2016, 15:25 »
Ci furono migliaia di tifosi che si ritrovarono senza squadra

Converrai che correre un tale rischio non sarebbe carino...

è necessario attrezzarsi per tempo per non farsi trovare impreparati.

E se nonostante il tentativo di attrezzarsi non si facesse in tempo?

Credo che comunque non si possa essere ipocriti (parlo di noi tifosi) e stracciarsi le vesti se mai si dovesse verificare lo scenario di un supercampionato europeo con un drastico ridimensionamento della valenza dei campionati nazionali. In fondo tale scenario seguirebbe la strada intrapresa ormai da decenni con l'istituzione delle coppe europee organizzate dalla Uefa, e che nell'ultimo ventennio è andata via via assumendo proporzioni sportive ed economiche sempre più importanti con la trasformazione in Champions League della Coppa dei Campioni.
E mi sembra che (sempre riferendomi al tifo) abbiamo sempre desiderato prendervi parte, abbiamo sognato di vincere, abbiamo gioito quando questo è accaduto. Probabilmente il parallelismo di Dusk potrebbe rivelarsi molto azzeccato. Staremo a vedere.

Offline Dusk

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Re:la Superlega
« Risposta #44 il: 09 Ago 2016, 15:27 »
Converrai che correre un tale rischio non sarebbe carino...


Giusto un pelino.  :)

Offline Brixton

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Re:la Superlega
« Risposta #45 il: 09 Ago 2016, 15:28 »
Dici? No, perché 85 anni fa fu uno sconvolgimento assoluto. Praticamente cambiò tout court il modo di vivere il mondo del calcio, che in Italia aveva un Campionato già da 30 anni.
Cambiarono i rapporti di forza, nacque il professionismo, decine e decine di squadre gloriosissime sparirono, altre riuscirono a sopravvivere, e altre ancora scelsero di rinunciare alle loro storie ed identità per fondersi e dare vita a degli abomini calcistici.
Ci furono migliaia di tifosi che si ritrovarono senza squadra, o catapultati in dimensioni imparagonabili con quelle del trentennio precedente.

Insomma, proprio non fu un cambiamento da poco.
Mutatis mutandis, 85 anni dopo, beh...
Mica ero sarcastico.
 ;)

Paragone interessante, ma io delle differenze le noto. L'esigenza di una dimensione nazionale in realtà ci fu subito (siamo qui a rivendicare un titolo nazionale del 1915), quello che cambiò con il girone unico nel 1929-1930 fu la formula. Ma già prima erano comunque campionati nazionali (non mi risulta che abbiamo in bacheca titoli del Centro Italia). Poi la tendenza alla scomparsa di diverse squadre degli albori e all'accorpamento di squadre cittadine era preesistente al girone unico (il Napoli nasce nel 1926, le cacche nel 1927) e naturale conseguenza dell'uscita dalla fase pioneristica. Diciamo che si era all'interno di una logica ancora prevalentemente sportiva: uno dei motivi (e forse il motivo principale) della nascita del girone unico era infatti di aumentare la competitività del nostro calcio nei confronti degli altri paesi dove già si adottava da tempo questa formula. Qui mi pare invece che la logica sia fondamentalmente, se non esclusivamente, economica.

Offline Dusk

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Re:la Superlega
« Risposta #46 il: 09 Ago 2016, 15:33 »
Paragone interessante, ma io delle differenze le noto. L'esigenza di una dimensione nazionale in realtà ci fu subito (siamo qui a rivendicare un titolo nazionale del 1915), quello che cambiò con il girone unico nel 1929-1930 fu la formula. Ma già prima erano comunque campionati nazionali (non mi risulta che abbiamo in bacheca titoli del Centro Italia). Poi la tendenza alla scomparsa di diverse squadre degli albori e all'accorpamento di squadre cittadine era preesistente al girone unico (il Napoli nasce nel 1926, le cacche nel 1927) e naturale conseguenza dell'uscita dalla fase pioneristica. Diciamo che si era all'interno di una logica ancora prevalentemente sportiva: uno dei motivi (e forse il motivo principale) della nascita del girone unico era infatti di aumentare la competitività del nostro calcio nei confronti degli altri paesi dove già si adottava da tempo questa formula. Qui mi pare invece che la logica sia fondamentalmente, se non esclusivamente, economica.


Verissimo.

Offline alby1608

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Re:la Superlega
« Risposta #47 il: 09 Ago 2016, 21:24 »
Boicottare
Re:la Superlega
« Risposta #48 il: 09 Ago 2016, 21:27 »
No, io da ragazzino la sognavo sin dai tempi di Cragnotti, in cui caxxo se ci avremmo preso parte!
Regà, ma davvero?

Mettiamo caso che la Lazio possa parteciparvi, la cosa non vi causerebbe spasmi onanistici multipli?
Se proprio siete così gattoneristi che non ci riusciste immaginate un tifoso di una qualunque altra squadra d'europa che è ormai stufo di vedere i soliti campionati vinti sempre dalle solite squadre nei soliti stadi vuoti.

Il wrestling è quello che abbiamo oggi dove il Lione ha bisogno de 5+ goal per passare il turno con una squadra eliminata e a fine primo tempo sta già 6-0, perchè l'altri, che manco se meritano de esse nominati, so così pippe e [...] che se la sono acchittata da principio.
Ora con un calendario che apparirà più o meno così questo non sarà più possibile, anzi:
Borussia Dortmund-Manchester Utd
Barcelona-Chelsea
Real Madrid-Juventus
Milan-Bayern Monaco
PSG-Sevilla
etc,etc,etc

Citazione
Qui mi pare invece che la logica sia fondamentalmente, se non esclusivamente, economica.

Non concordo, scusa Brixton, la logica è anche economica, ma ci sono anche altre validissime ragioni sia tecniche, che di immagine, che di competitività.
Non avere squadre a 20 punti e altre a 95 non sarebbe un'enorme passo avanti, in questo senso?

Ogni squadra con il suo stadio di proprietà gremito in ogni suo posto, niente più incidenti, niente più razzisti e violenti sugli spalti, niente partite acchittate/inutili nel corso della stagione, etc,etc.

I campionati nazionali restano esattamente dove sono, solo non vedranno più l'assoluto predominio di squadre che non avranno più motivo di parteciparvi in quanto ormai nettamente aldilà del livello di competizione raggiungibile dalle restanti realtà nazionali.
Questo non significa che la competizione sarà permanentemente stagna ma con il tempo vi saranno altre società che saranno eleggibili per parteciparvi.
Il werder brema o lo stoccarda non possono competere con il bayern tanto quanto torino o fiorentina non possono competere con la juventus, è inutile insistere, è inutile avere le ultime 3/4 partite del calendario da acchittarsi a piacimento a seconda delle necessità di classifica.

Io penso che sarà un grande passo avanti e lo spettacolo ne gioverà, la qualità ne gioverà (state vedendo Real-Sevilla, si?), i tifosi, inclusi noi Laziali, ne gioveremo, se non altro di riflesso e per reverse engineering, ossia applicando per bene ciò che porta al successo società che avevano più o meno il nostro fatturato (stadio, marketing, struttura societaria etc,etc).
Magari non proprio subitissimo, ma se c'arrocchiamo con "ai miei tempi" e rifiutando qualunque cosa rappresenti il futuro di sicuro non finiremo a sentirci meglio.
Re:la Superlega
« Risposta #49 il: 09 Ago 2016, 21:53 »
Un futuro con sempre più concentrazione di risorse in mano a pochi è l'unico possibile?

Offline Brixton

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Re:la Superlega
« Risposta #50 il: 09 Ago 2016, 21:56 »
...

Mi sembra una visione molto ottimistica. La superlega sancirebbe in modo definitivo la spaccatura tra club di elite e tutto il resto. I campionati nazionali vivacchierebbero con le briciole della torta e non ci sarebbe nessuna permeabilità tra gli uni e l'altra, semplicemente perché il gap diventerebbe presto troppo grande per essere colmato. Rapidamente si arriverebbe alla franchigie e i campionati nazionali sarebbero poco più di quello che è la D-League per la NBA.
P.S.: per chi si illude, noi faremmo parte della D-League non della NBA. Se a qualcuno interessa, contento lui.

Offline samu_s

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Re:la Superlega
« Risposta #51 il: 09 Ago 2016, 22:17 »
Mi sembra una visione molto ottimistica. La superlega sancirebbe in modo definitivo la spaccatura tra club di elite e tutto il resto. I campionati nazionali vivacchierebbero con le briciole della torta e non ci sarebbe nessuna permeabilità tra gli uni e l'altra, semplicemente perché il gap diventerebbe presto troppo grande per essere colmato. Rapidamente si arriverebbe alla franchigie e i campionati nazionali sarebbero poco più di quello che è la D-League per la NBA.
P.S.: per chi si illude, noi faremmo parte della D-League non della NBA. Se a qualcuno interessa, contento lui.

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Re:la Superlega
« Risposta #52 il: 10 Ago 2016, 03:01 »
Un futuro con sempre più concentrazione di risorse in mano a pochi è l'unico possibile?

Non sarebbe troppo dissimile dalla situazione attuale, in tutta sincerità.
Alla fine le squadre ricche "di famiglia" sono una manciata a star larghi, le altre, se sono dove sono, ci sono arrivate pianificando e vabbè, sculando più frequentemente delle altre.
Si può ad oggi pensare di competere con i top team che formerebbero questa lega? o continuerebbero a cannibalizzare campionati (con poche eccezioni episodiche) di federazioni ormai non più competitive? (italia, francia, germania).


Mi sembra una visione molto ottimistica. La superlega sancirebbe in modo definitivo la spaccatura tra club di elite e tutto il resto. I campionati nazionali vivacchierebbero con le briciole della torta e non ci sarebbe nessuna permeabilità tra gli uni e l'altra, semplicemente perché il gap diventerebbe presto troppo grande per essere colmato. Rapidamente si arriverebbe alla franchigie e i campionati nazionali sarebbero poco più di quello che è la D-League per la NBA.
P.S.: per chi si illude, noi faremmo parte della D-League non della NBA. Se a qualcuno interessa, contento lui.

Nah, non puoi avere una competizione senza retrocessioni e senza rimpiazzare le squadre retrocedenti apparirebbe vecchio e stantio dopo mezza stagione qualora iniziassero ad aversi partite bloccate sullo 0-0 o con risultati fantasiosi a causa del fatto che non ci sarebbero rischi collaterali al perdere, sarebbe un'idea sbagliatissima e intrinsecamente pericolosa, imho.
Proprio perchè l'europa non è gli usa, la superlega non sarà ricalcata sull'NBA, di questo mi sento abbastanza convinto.
Poi oh, personalmente non ho la minima idea di quali criteri si seguiranno, alla uefa non sono esattamente dei geni, nella mia mente è tutto automaticamente semplice con l'ultima classificata della superlega o le ultime due (retrocederebbero così nei loro campionati nazionali d'origine) ne dovrebbero prendere il posto le due con il ranking uefa più immediato, chessò, metti ci sono le prime 14 squadre a formare la superlega, due retrocedono, le due più prossime ne prendono il posto.
Vedo a perderci le coppe europee in generale tipo CL/EL in quanto, almeno una parte di questi top team, non vi prenderebbero parte e pertanto perderebbero fascino e seguito.
Si, i soldi sarebbero convogliati in larga parte sulla superlega come oggi lo sono verso CL e Premier League.

p.s. all'inizio naturalmente si, 15 anni fa saremmo entrati noi e rimasto fuori l'Atletico o l'Inter, così, ad occhio, e non ci trovo nulla di strano, tuttavia questo non significa che staremo fuori per sempre, ma che servirà tempo, programmazione e preparazione per mettersi in condizione di partecipare, egoisticamente, se ne andranno squadre che generalmente ci stanno sopra, avremo più facilità di introitare punti per migliorare il ranking uefa qualificandoci in europa più regolarmente.
L'unica modifica immediata che immagino, sarà l'assenza della Juventus (e magari del Milan o dell'Inter) dal campionato di serie A, con l'occasione quindi di ridurre da 20 a 18 squadre in concomitanza con la superlega (che sicuramente NON avrà 20 squadre).
Re:la Superlega
« Risposta #53 il: 10 Ago 2016, 09:37 »
Non sarebbe troppo dissimile dalla situazione attuale, in tutta sincerità.

Situazione attuale che si potrebbe contrastare invece di assecondare, con altrettante sincerità.

Offline PARISsn

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Re:la Superlega
« Risposta #54 il: 10 Ago 2016, 13:02 »
Situazione attuale che si potrebbe contrastare invece di assecondare, con altrettante sincerità.

e come la contrasti se c'e chi puo' spendere 94 milioni per higuain e 105 per pogba?? se c'e chi puo' dare 12  o 13 o 15 milioni di ingaggio?? inutile chiacchierare, ormai nel calcio che conta ( nel futuro magari la Super League ma al momento anche nella Champion ) ci entri e ci rimani se hai alle spalle  un petroliere o uno sceicco o un magnate ...se hai Lotito o Cairo o Preziosi te lo devi scordare ( non me fate  l'esempio di De Laurentis o di Pallotta eh !! è gente che in champion ci sta da comparse sempre a sperare nel secondo o terzo posto...nei preliminari...tra l'altro sempre sul filo del rasoio coi bilanci...col botto sempre dietro l'angolo...)

Offline Kappa

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Re:la Superlega
« Risposta #55 il: 10 Ago 2016, 16:27 »
L'idea della superlega è molto rischiosa, per me. Il calcio in genere, e quello europeo in particolare, è molto localistico, per tanti tifosi che tifano Juve, ma sono di Frosinone, c'è tanta gente che è disposta a seguire e spendere per la propria squadra locale, se ha qualche minima opportunità di vincere qualcosa. Guardate come si riduce negli anni la presenza negli stadi e gli abbonamenti (per la Lazio la questione è esacerbata, ma mi sembra un trend comune a tutte le squadre). Se la facessero pure, la superlega, di certo non gli tifo juve perchè è la "rappresentante italiana" (de che poi...)

Offline galafro

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Re:la Superlega
« Risposta #56 il: 10 Ago 2016, 16:58 »
Mi sembra una visione molto ottimistica. La superlega sancirebbe in modo definitivo la spaccatura tra club di elite e tutto il resto. I campionati nazionali vivacchierebbero con le briciole della torta e non ci sarebbe nessuna permeabilità tra gli uni e l'altra, semplicemente perché il gap diventerebbe presto troppo grande per essere colmato. Rapidamente si arriverebbe alla franchigie e i campionati nazionali sarebbero poco più di quello che è la D-League per la NBA.
P.S.: per chi si illude, noi faremmo parte della D-League non della NBA. Se a qualcuno interessa, contento lui.
Per vostra conoscenza le merde si sono già prenotate di diritto, dicono per la loro storia.

Offline fabichan

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Re:la Superlega
« Risposta #57 il: 10 Ago 2016, 18:53 »
Per vostra conoscenza le merde si sono già prenotate di diritto, dicono per la loro storia.

Non hanno tutti i torti: in tutti gli spettacoli c'e' bisogno del lato comico, e loro storicamente in Europa hanno sempre fatto ridere.
Re:la Superlega
« Risposta #58 il: 10 Ago 2016, 19:03 »
Situazione attuale che si potrebbe contrastare invece di assecondare, con altrettante sincerità.

Anche se un giorno convenisse contrastarla, non ci sarebbero gli strumenti, ne ad oggi, ne penso, un domani.
La Uefa è un'organismo privato, non ha poteri di intervento sulle federazioni nazionali.
Più che mettere dei paletti tipo pubblicazione dei bilanci, no alle sponsorizzazioni gonfiate, no doping finanziario etc non si può fare, può squalificare chi non si adegua ai parametri ma chiaramente, squalificare squadre come PSG o Real Madrid non è come squalificare un Galatasaray o Fenerbahce qualsiasi.
Rimane comunque che vi sono realtà che fatturano legittimamente 3/400 mln di € e altre che ne fatturano 1/10 o giù di li.
La prima compra i migliori giocatori dalla seconda che sopravvive, permettendo di ri-alimentare il ciclo.

Per vostra conoscenza le merde si sono già prenotate di diritto, dicono per la loro storia.

Possono prenotarsi quel diavolo che vogliono, con il ranking (dove ci sono ancora dietro) e la situazione debitoria che hanno, se lo scordano.
Che poi, visto il loro ruolino di successi europei nelle varie partecipazioni ad importanti tornei di bocce saranno sicuramente consideratissimi, non lo metto in dubbio.  :asrm

Se la facessero pure, la superlega, di certo non gli tifo juve perchè è la "rappresentante italiana" (de che poi...)

Ah, su questo concordo con te al 100%, io non tifo manco la nazionale (anzi), figuriamoci club italiani in europa, eccetto la Lazio io di solito spero sempre che le italiane, rappresentanti di un modello calcistico obsoleto corrotto ed inefficiente falliscano ripetutamente.
La superlega la seguirei perchè sarebbe l'espressione qualitativamente più alta del calcio che tuttora, sfortunatamente, è la passione che mi prende via più tempo.
Come guardarsi una partita di CL o la supercoppa europea, senza alcun coinvolgimento emotivo, ma per il gusto di vedersi una partita di alto livello.

Non hanno tutti i torti: in tutti gli spettacoli c'e' bisogno del lato comico, e loro storicamente in Europa hanno sempre fatto ridere.

Ahahaha bellissima questa, complimenti.  :ssl
Re:la Superlega
« Risposta #59 il: 10 Ago 2016, 19:41 »
e come la contrasti se c'e chi puo' spendere 94 milioni per higuain e 105 per pogba?? se c'e chi puo' dare 12  o 13 o 15 milioni di ingaggio?? inutile chiacchierare, ormai nel calcio che conta ( nel futuro magari la Super League ma al momento anche nella Champion ) ci entri e ci rimani se hai alle spalle  un petroliere o uno sceicco o un magnate ...se hai Lotito o Cairo o Preziosi te lo devi scordare ( non me fate  l'esempio di De Laurentis o di Pallotta eh !! è gente che in champion ci sta da comparse sempre a sperare nel secondo o terzo posto...nei preliminari...tra l'altro sempre sul filo del rasoio coi bilanci...col botto sempre dietro l'angolo...)


Hai perfettamente centrato i problemi che sarebbero da contrastare.
 

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