la Superlega

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Offline Durrell

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Re:la Superlega
« Risposta #540 il: 19 Apr 2021, 07:55 »
Già mi immagino il netter juventino sul SuperForum a dare lezioni di obiettività ai tifosi di Real, Manchester, Barca etc etc

Online FatDanny

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Re:la Superlega
« Risposta #541 il: 19 Apr 2021, 07:56 »
Ma abbi pazienza, ma se prendi Ronaldo e gli dai 60 maglioni l’anno e poi sei costretto a fare plusvalenze fittizie per non portare i libri in tribunale, sono cazzi tuoi! Tra la Superlega e un calcio di morti di fame esistono miliardi di gradi di gestioni più oculate.

Con la gestione oculata ci fai cazzi a quella dimensione economica.
Non serve solo vincere (la Juve lo fa da nove anni), serve la superstella, perché quella ti frutta visibilità e merchandising all'estero.
E infatti ognuna di queste squadre ne ha almeno una.
È assolutamente necessario.

Il punto è che qui si ragiona ancora come tifosi e non come clienti.
Valgono più 100 clienti freddi in Cina (esempio x, potrei dire Buenos Aires o NYC o tokyo) che guardano 30 minuti per sbaglio pagando 10 euro per vedere Ronaldo che 1 tifoso che ne paga 400 per seguire la squadra allo stadio e su Sky.
Cambia la logica. Se non cambiate la logica non capite cosa sta succedendo

Guardate che è la stessa logica di Spotify o Netflix. Ma siccome lì non la notate vi piace, anzi vi fomenta proprio, tutti clienti.
Qui invece siete quelli lasciati indietro, gli appassionati di cinema d'autore. E rosicate.

Offline vaz

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Re:la Superlega
« Risposta #542 il: 19 Apr 2021, 08:00 »
Fat e ranocchio, capisco il vostro punto di vista, lo condivido pure per certi versi.
Lo sappiamo tutti che questo sistema è latente ed è un'appendice della vita di tutti i giorni. Ma almeno personalmente per 90 minuti ogni tot piace prendermi in giro e sperare che la Lazio riesca a sovvertire i pronostici e a giocarsela con le più grandi. Perché nella mia concezione il calcio mi fa spegnere il cervello e non pensare a quello che succede intorno.
la superlega ti sbatte in faccia che tu non solo non puoi competere con le squadre più forti, ma che sei perennemente condannato a questo status quo.
se pure la domenica (o altri giorni) per una partita di calcio non posso non pensare e incazzarmi alle disuguaglianze, preferisco non seguirlo più. ce manca pure aggiunge un po' di merd.a alla pila fumante che ci portiamo appresso.

Offline Durrell

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1092
Re:la Superlega
« Risposta #543 il: 19 Apr 2021, 08:01 »
Con la gestione oculata ci fai cazzi a quella dimensione economica.
Non serve solo vincere (la Juve lo fa da nove anni), serve la superstella, perché quella ti frutta visibilità e merchandising all'estero.
E infatti ognuna di queste squadre ne ha almeno una.
È assolutamente necessario.

Il punto è che qui si ragiona ancora come tifosi e non come clienti.
Valgono più 100 clienti freddi in Cina (esempio x, potrei dire Buenos Aires o NYC o tokyo) che guardano 30 minuti per sbaglio pagando 10 euro per vedere Ronaldo che 1 tifoso che ne paga 400 per seguire la squadra allo stadio e su Sky.
Cambia la logica. Se non cambiate la logica non capite cosa sta succedendo

Guardate che è la stessa logica di Spotify o Netflix. Ma siccome lì non la notate vi piace, anzi vi fomenta proprio, tutti clienti.
Qui invece siete quelli lasciati indietro, gli appassionati di cinema d'autore. E rosicate.
Ci rifletterò, perché sei sempre acuto nelle cose che scrivi.
Una domanda, ma se avessero introdotto un cap agli stipendi (sia individuali sia complessivi) non avremmo risolto? Le stelle le prendevi lo stesso ma non eri in balia di commissioni e procuratori, le vere due cose che secondo me hanno affossato il pallone.
Re:la Superlega
« Risposta #544 il: 19 Apr 2021, 08:02 »
Ma basta co sta personalizzazione in cui sembra che il problema sia il cattivo di turno.
Non c'entra niente, al posto di agnelli poteva esserci chiunque altro.
Il problema riguarda le possibilità di valorizzazione arrivati ad una certa dimensione economica.
La Juve non tiene più i conti a giocare col Crotone, il Barcellona non li tiene a giocare con getafe.
Perché il PSG no? Perché i soldi finiscono diversamente nel psg, ma non può essere preso a modello.
Dici: si ridimensionino.
Ma non funziona così. Nel calcio può funzionare così non nell'impresa di capitale.
Il capitale deve crescere sempre o quantomeno ci prova.
Scandalizzarci perché ci prova mi fa chiedere in che mondo vivete.
Perché nel mio quanto sta accadendo è la semplice esplicitazione formale della quotidianità concreta.
In cui il merito è la semplice foglia di fico favolistica con cui si convincono gli allocchi che il sistema funziona per merito e non in base al capitale disponibile

Il capitalismo esiste nel calcio da quando è arrivato il professionismo.
Puoi fare impresa in tanti modi, non è detto che calpestare i valori sociali di uno sport sia la strada giusta. Sono almeno 60 anni che il calcio è anche capitale ma questo non vuol dire che il capitale dovesse distruggere il merito sportivo.

Rimango dell’avviso che non Sia un caso che al centro do questa squallida storia ci sia un cognome abituato da sempre ad operare nel proprio interesse, al di fuori di ogni legge economica e solo con l’uso del ricatto sociale.

Online FatDanny

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Re:la Superlega
« Risposta #545 il: 19 Apr 2021, 08:03 »
Fat e ranocchio, capisco il vostro punto di vista, lo condivido pure per certi versi.
Lo sappiamo tutti che questo sistema è latente ed è un'appendice della vita di tutti i giorni. Ma almeno personalmente per 90 minuti ogni tot piace prendermi in giro e sperare che la Lazio riesca a sovvertire i pronostici e a giocarsela con le più grandi. Perché nella mia concezione il calcio mi fa spegnere il cervello e non pensare a quello che succede intorno.
la superlega ti sbatte in faccia che tu non solo non puoi competere con le squadre più forti, ma che sei perennemente condannato a questo status quo.
se pure la domenica (o altri giorni) per una partita di calcio non posso non pensare e incazzarmi alle disuguaglianze, preferisco non seguirlo più. ce manca pure aggiunge un po' di merd.a alla pila fumante che ci portiamo appresso.

ma io lo capisco, mica penso che per questo sei scemo.
Ma, se ci pensi, tu lo fai col calcio, più in generale questo è esattamente ciò che rende possibile il consenso sociale al sistema vigente.
Tu lo fai per 90 minuti, gran parte delle persone lo fa per 24 ore al giorno.
Anche se non spera di farcela lui stesso, pensa che questo sistema è accettabile perché ce la si potrebbe fare.
Fosse esplicitata la realtà, si avrebbe una rivoluzione con estrema facilità.
E forse è proprio questo l'errore compiuto dai proponenti.
La base inconscia deve restare tale, se diviene consapevole si rompe tutto.
Re:la Superlega
« Risposta #546 il: 19 Apr 2021, 08:04 »
Bravo FatDanny con i tuoi post hai spiegato tutto. La SL per anni hanno cercato di cambiare la champions, non ottenendo risultato hanno deciso di fare da soli. Bastava una modifica alla Champions e ridurre i campionati nazionali a 16 squadre, facendo fare più partite di coppe europee che portano soldi. Nessuno vuole vedere Spezia - Udinese, diciamo anche la verità.

Offline samu_s

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9795
Re:la Superlega
« Risposta #547 il: 19 Apr 2021, 08:04 »
Superlega, fase finale del calcio-business (semi-cit.).

Probabilmente si medierà.
Imho, si arriverà a una sorta di Superlega mascherata, magari chiamata ancora CL, praticamente chiusa e con qualche posto da ottenere tramite il campionato nazionale o degli estenuanti playoff europei o con una royal-rumble tra i club "poveri".
Credo pochissimo a una esclusione dalle leghe nazionali, dalle coppe e dalle nazionali.
Le minacce di Uefa&Co rientreranno.
Re:la Superlega
« Risposta #548 il: 19 Apr 2021, 08:05 »
A mio avviso non torneranno più indietro, la rottura è troppo grande e clamorosa per passi indietro. A questo punto mi aspetto esclusione di inter Milan e juve da campionato e coppe. Una volta fuori inizieranno a fare campagna acquisti sulle altre e mi aspetto l’Adesione anche di napoli e roma alla super Lega
Il 2021 è l’anno della fine del calcio come sport e I relativi valori solidali.

5 italiane mi sembrano un pò troppe. La 4' la tireranno su (Merde quasi sicuro) ma la 5' non credo.
E secondo me troveranno un'accordo per non lasciare i campionati nazionali, anche perché il format che prevedono per la SL non è di troppe partite da come ho capito. Alle inglesi ad esempio non conviene proprio lasciare la Premier League, per tanti motivi.

Per come la vedo io se si ammorbidiscono le leghe e le federazioni anche la UEFA sarà costretta a trattare con i "ribelli"...

Offline vaz

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54418
Re:la Superlega
« Risposta #549 il: 19 Apr 2021, 08:06 »
ma io lo capisco, mica penso che per questo sei scemo.
Ma, se ci pensi, tu lo fai col calcio, più in generale questo è esattamente ciò che rende possibile il consenso sociale al sistema vigente.
Tu lo fai per 90 minuti, gran parte delle persone lo fa per 24 ore al giorno.
Anche se non spera di farcela lui stesso, pensa che questo sistema è accettabile perché ce la si potrebbe fare.
Fosse esplicitata la realtà, si avrebbe una rivoluzione con estrema facilità.
E forse è proprio questo l'errore compiuto dai proponenti.
La base inconscia deve restare tale, se diviene consapevole si rompe tutto.

ma infatti io parlo dal mio pdv. ovviamente so che non cambierà niente alla fine della fiera.
Re:la Superlega
« Risposta #550 il: 19 Apr 2021, 08:06 »
Superlega, fase finale del calcio-business (semi-cit.).

Probabilmente si medierà.
Imho, i arriverà a una sorta di Superlega mascherata, magari chiamata ancora CL, praticamente chiusa e con qualche posto da ottenere tramite il campionato nazionale o degli estenuanti playoff europei o con una royal-rumble tra i club "poveri".
Credo pochissimo a uno esclusione dalle leghe nazionali, dalle coppe e dalle nazionali.
Le minacce di Uefa&Co rientreranno.

concordo si sposa con quello che ho scritto io, per fare ciò devono ridurre le partite nazionali e diciamolo saremmo contenti tutti.

Online FatDanny

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36766
Re:la Superlega
« Risposta #551 il: 19 Apr 2021, 08:06 »
Il capitalismo esiste nel calcio da quando è arrivato il professionismo.
Puoi fare impresa in tanti modi, non è detto che calpestare i valori sociali di uno sport sia la strada giusta. Sono almeno 60 anni che il calcio è anche capitale ma questo non vuol dire che il capitale dovesse distruggere il merito sportivo.

Rimango dell’avviso che non Sia un caso che al centro do questa squallida storia ci sia un cognome abituato da sempre ad operare nel proprio interesse, al di fuori di ogni legge economica e solo con l’uso del ricatto sociale.

si questa è la stessa storia della finanza cattiva contro l'industria buona.
O della grande corporation cattiva contro il piccolo produttore buono.
storielle.
Semplicemente non si tiene conto che la quantità è una caratteristica anche qualitativa.
Che porta a fare scelte qualitativamente differenti perché le rende necessarie.
Se io vendo pane ai miei quattro isolati ho un margine di possibilità molto più ampio per restare così o passare a cinque isolati.
Se ho una dimensione da corporation e vendo già ad un intero continente continuare a garantire la valorizzazione non permette chissà quali scelte. Devi seguire la logica del capitale e stop.
Vale per il calcio come per Nike, come per amazon, come per coca cola.

Non sono i cattivi del mondo. Sono quelli arrivati a quella dimensione del nostro stesso mondo.
Re:la Superlega
« Risposta #552 il: 19 Apr 2021, 08:09 »
Spero che sta Superlega succederà al più presto.
Re:la Superlega
« Risposta #553 il: 19 Apr 2021, 08:10 »
Il Messaggero nell'edizione odierna dedica uno spazio alla Superlega. Il motore del nuovo progetto è stato proprio Andrea Agnelli, insieme a Florentino Perez, che ha potuto contare sul sostegno di Milan e Inter. Ieri a mezzogiorno c'è stato un Consiglio d'urgenza dove si è stati fin troppo accesi per essere solo una domenica di campionato. Oggi pare che alle 17.30 torneranno a riunirsi in assemblea con Roma e Lazio che non si pronunceranno. L'impressione è che si vada verso una guerra epocale con gli avvocati di Uefa e Fifa già schierati: la minaccia è una causa da 50 miliardi di euro.

https://www.tuttomercatoweb.com/rassegna-stampa/e-nata-la-superlega-i-il-messaggero-i-la-a-si-ribella-e-guerra-alle-big-1523030


Vediamo che posizione prenderà la Lega di A...
Re:la Superlega
« Risposta #554 il: 19 Apr 2021, 08:11 »
Tra 20-30 anni le nuove generazioni quando leggeranno i campionati nazionali si metteranno a ridere a vedere squadre come sassuolo spezia ecc ecc nel campionato 2020-2021, come sorridiamo a vedere i primi campionati nazionali italiani divisi in zone, e poi la finale nazionale. Il calcio si evolve, questo era un passaggio prevedibile. Per far stare dentro le grandi squadre bastavano poco modifiche. 32 partite nazionali (16 squadre a campionato) sono anche troppe, e 20-25 partite europee per fare soldi e in fondo eravamo contenti anche noi.

Online FatDanny

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Re:la Superlega
« Risposta #555 il: 19 Apr 2021, 08:15 »
non è così diverso dal discorso di Lotito sul Frosinone in serie A.
Solo che coinvolgendoci ci fa incazzare. Questo è un problema del sistema calcio da quando è dipendente dai processi di valorizzazione.
E' vero che le società erano aziende anche prima degli anni '80 ma qualitativamente restavano ancorate ai processi economici delle società sportive.
Da quando sono entrati veri e propri capitali, con la loro logica, l'esito non poteva e NON PUO' che essere questo.
Oggi perdono, vinceranno domani. Perché la spinta economica alla sussunzione del capitale - che tanto piace vista la sua egemonia sociale - non conosce ostacoli inaggirabili.

Offline scintilla

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Re:la Superlega
« Risposta #556 il: 19 Apr 2021, 08:19 »
Se le Leghe scenderanno a patti con questa buffonata si suicidano. I campionati rimangono interessanti fintantoché c’è un piazzamento da conquistare per qualificarsi in una coppa. È sempre stato così

Un campionato con Juve Milan e Inter che non devono conquistarsi nulla non ha senso. Vanno lasciate al loro destino, bye bye

Offline scintilla

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2606
Re:la Superlega
« Risposta #557 il: 19 Apr 2021, 08:19 »
non è così diverso dal discorso di Lotito sul Frosinone in serie A.
Solo che coinvolgendoci ci fa incazzare. Questo è un problema del sistema calcio da quando è dipendente dai processi di valorizzazione.
E' vero che le società erano aziende anche prima degli anni '80 ma qualitativamente restavano ancorate ai processi economici delle società sportive.
Da quando sono entrati veri e propri capitali, con la loro logica, l'esito non poteva e NON PUO' che essere questo.
Oggi perdono, vinceranno domani. Perché la spinta economica alla sussunzione del capitale - che tanto piace vista la sua egemonia sociale - non conosce ostacoli inaggirabili.

Il discorso di Lotito è profondamente diverso perchè stava trattando sui diritti tv e parlava di come non poteva chiedere più di tanto per un campionato con Carpi, Frosinone etc...era una constatazione ma non per questo metteva in discussione il merito sportivo

Offline Fla

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Re:la Superlega
« Risposta #558 il: 19 Apr 2021, 08:29 »
Fat e ranocchio, capisco il vostro punto di vista, lo condivido pure per certi versi.
Lo sappiamo tutti che questo sistema è latente ed è un'appendice della vita di tutti i giorni. Ma almeno personalmente per 90 minuti ogni tot piace prendermi in giro e sperare che la Lazio riesca a sovvertire i pronostici e a giocarsela con le più grandi. Perché nella mia concezione il calcio mi fa spegnere il cervello e non pensare a quello che succede intorno.
la superlega ti sbatte in faccia che tu non solo non puoi competere con le squadre più forti, ma che sei perennemente condannato a questo status quo.
se pure la domenica (o altri giorni) per una partita di calcio non posso non pensare e incazzarmi alle disuguaglianze, preferisco non seguirlo più. ce manca pure aggiunge un po' di merd.a alla pila fumante che ci portiamo appresso.
!.

Online FatDanny

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Re:la Superlega
« Risposta #559 il: 19 Apr 2021, 08:29 »
no, lotito proponeva un campionato con meno squadre per evitare che fosse con carpi e frosinone.
Che di fatto è un qualcosa di analogo in altra forma ma preservando il principio astratto che a quanto pare è l'unica cosa che interessa in questo mondo superficiale. Il principio, poi che la sostanza sia già differente sticazzi. O solo che finché a protestare sono i tifosi del carpi sticazzi.

La stessa cosa possono dirla loro oggi: sticazzi dei tifosi della Lazio. Sticazzi dei tifosi del Bilbao.
ne perdiamo ottocentomila? Ne guadagneremo un milione. Non di tifosi, ma di clienti non appassionati. semplici spettatori annoiati. Finché pagano, e il denaro è sempre lo stesso, che ci sia passione o meno poco importa.



 

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