la Superlega

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Re:la Superlega
« Risposta #3920 il: 22 Dic 2023, 02:29 »
strana la netta e decisa  posizione delle merde contraria alla SuperLega, eppure 2 anni fa passo' la narrazione che sarebbero stati una delle squadre invitate, loro e il Napoli erano le papabili, evidentemente si sono resi conto che  li stavano a  pija' per  il culo  ;)

Da quel che leggevo a livello di club italiani oltre alle merde anche Inter e Atalanta hanno emesso comunicati ufficiali in cui si schierano dalla parte dell'ECA e della UEFA.
Mentre Napoli, Juventus e Milan pur non avendo preso posizioni ufficiali vengono dati tra i club che sarebbero disposti a dialogare con quelli della Superlega.

La Lazio invece per il momento mi pare non si sia ancora schierata ufficialmente ma ci sono delle dichiarazioni di Lotito dove dice di voler studiare la sentenza della corte europea. Bho, staremo a vedere.

Offline FatDanny

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Re:la Superlega
« Risposta #3921 il: 22 Dic 2023, 09:12 »
malfidati, io ve l'avevo detto quando in diversi dicevate "non accadrà mai".

 8)

[...]

Pensare ad un'equa distribuzione dei proventi nella situazione economica del calcio è totalmente privo di senso. Non c'è ragione per cui la Juventus, l'Inter o il Milan debbano regalare proventi di fatto propri (per spettatori, tifosi e investimenti) a dimensioni infinitamente più piccole.
Questo porta, non solo in italia, ad un sensibile aumento di divario tra chi concentra capitali e chi progressivamente li perde.
E' il mercato, funziona così in ogni settore, non possiamo meravigliarci sul calcio solo perché questo coinvolge le nostre passioni.

Le serie nazionali sono destinate a diventare quel che oggi sono le leghe minori nel basket statunitense: il bacino di nuovi talenti destinati alla serie TOP.
Ma se ci pensate, questo processo è GIA' in atto
e le squadre più lungimiranti, Lazio tra queste, vanno proprio in questa direzione provando a scovare i Savic da giovani o giovanissimi prima che vadano nei top team.

Questo chiede l'industria dell'intrattenimento, non che l'Ancona sia leggermente più competitivo così la Juve non vince lo scudetto a marzo. Ma che si moltiplichino Juve-barca, juve-real, juve-United.
E' un fatto piuttosto chiaro e non capisco come si possa negare.
Sarebbe necessario molto più capitale per livellare i campionati (perché andrebbe distribuito tra molti) rispetto a quello necessario a dare quella spinta in più a pochi per creare un campionato Top europeo, dalla valenza anche politica oltre che economica e sportiva.
Per altro questa eventuale distribuzione confliggerebbe con la necessità di essere competitivi con gli altri top team, quindi per la banale legge della concorrenza non avrebbe senso nemmeno per le federazioni nazionali in termini di prestigio e possibili risultati.


Siamo quindi destinati ad una nuova "serie B"?
A mio avviso si, vedendo la dinamica economica che sottende quella sportiva direi proprio di si.
Non mi sembra un processo che presenti alternative in questo mondo.
Se non succerà nel 2025 accadrà nel 2030, ma se c'è una cosa assolutamente chiara è che il capitale non guarda in faccia a nessuno, non ferma la sua logica perché questo scontenta qualcuno.
Soprattutto se, numeri alla mano, in realtà il bacino di tifosi coinvolti dalla nuova competizione prende quasi la maggioranza dei tifosi dei rispettivi paesi (in Italia in particolar modo).

Re:la Superlega
« Risposta #3922 il: 22 Dic 2023, 09:53 »
@Least Squares: se ci sei batti un colpo!
" In forte crescita anche il titolo della Lazio, che viaggia in questo momento 0,8080 euro per azione con una crescita del 6,6%.".

Perchè il titolo della Lazio cresce con la notizia della Superlega?

Offline Gulp

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Re:la Superlega
« Risposta #3923 il: 22 Dic 2023, 09:58 »
Secondo me perché pensano che ci includerebbero 8)

Offline FatDanny

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Re:la Superlega
« Risposta #3924 il: 22 Dic 2023, 10:02 »
Secondo me in fascia Blue ci stiamo sicuro.
Re:la Superlega
« Risposta #3925 il: 22 Dic 2023, 10:08 »
Secondo me in fascia Blue ci stiamo sicuro.

Ma è una speranza o una maledizione?  :)

Offline FatDanny

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Re:la Superlega
« Risposta #3926 il: 22 Dic 2023, 10:10 »
A intuito: se le tre leghe prendono 64 squadre ed essendo ad invito non devono rispettare un principio territoriale ha senso pensare che ci stiamo dentro.
Blue con finestra su Star

 :=))

Offline Gio

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Re:la Superlega
« Risposta #3927 il: 22 Dic 2023, 10:21 »
Per me, è meno semplice di come si pensa. Sarà difficile stare in due circuiti e, quindi, probabilmente bisognerà stare o di qua o di là.

Poi, per me, c'è un tema. Entrare o non entrare in una competizione, chi lo decide? Se entrare nella superlega avesse il significato di non vedere più la Lazio a Roma perché si gioca in Cina ed in Arabia, o rinunciare al derby perché una squadra va di là ed una di qua, lo decide Lotito?
Non credo proprio che possa essere così semplice.
Re:la Superlega
« Risposta #3928 il: 22 Dic 2023, 10:32 »
A intuito: se le tre leghe prendono 64 squadre ed essendo ad invito non devono rispettare un principio territoriale ha senso pensare che ci stiamo dentro.
Blue con finestra su Star

 :=))

Si si, la tua riflessione ha assolutamente senso
Come dicevo tra le italiane ce ne sono tre schierate apertamente con la UEFA (merde, Atalanta e Inter) e altre che non si sono ancora dichiarate ma che (almeno secondo me) sono alquanto attratte dalla SL (Napoli, Juve e Milan). Poi ci sono alcune squadre le cui volontà sono da decifrare (tipo la Fiorentina) e altre di cui tendenzialmente non frega granché né a UEFA né alla SL (tipo Torino, Bologna e compagnia cantante). Poi ci siamo noi e quindi sinceramente non riesco a capire cosa vorrà fare Sor Claudione.

Offline FatDanny

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Re:la Superlega
« Risposta #3929 il: 22 Dic 2023, 10:35 »
Non è  chiaro perché non è una sitazione simil Premier, con tutte le principali squadre schierate da una parte e che quindi aveva una prospettiva chiara di come sarebbe andata.
Qui c'è un dualismo in cui non si capisce chi vince e quindi è fisiologico che molti stiano ancora alla finestra

Offline robylele

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Re:la Superlega
« Risposta #3930 il: 22 Dic 2023, 11:44 »
panoramica logica e convincente, ma se le inglesi rimangono in Uefa non parte nulla.

E secondo me i club che ''stanno alla finestra'' stanno aspettando che studi le carte Lotito.  :)
Re:la Superlega
« Risposta #3931 il: 22 Dic 2023, 11:46 »
Se ho capito bene la sentenza però è sostanzialmente una condanna del monopolio FIFA/UEFA (e federazioni similari tipo AFC, Conmebol etc) sul sistema calcio più che un okay vero e proprio alla superlega.
Cioè è vero che questi sono sostanzialmente monopolisti, ma è altrettamente vero che le responsabilità contrattuali vigenti rendono molto difficile scardinare il sistema.
Ossia se vuoi partecipare a competizioni UEFA (o FIFA nel caso dei vari calciatori, tipo mondiali) devi attenerti a quanto vogliono loro.
Ed essendo gli unici offerenti questo costituisce un monopolio.
Che poi possa nascere una o più federazioni alternative è un conto, che possano avere successo, economico e sportivo, è un'altro, non sono necessariamente collegate le due cose.

@Least Squares: se ci sei batti un colpo!
" In forte crescita anche il titolo della Lazio, che viaggia in questo momento 0,8080 euro per azione con una crescita del 6,6%.".

Perchè il titolo della Lazio cresce con la notizia della Superlega?

Brevemente per una semplice ragione di opportunità, sia di introiti aggiuntivi che di ulteriore visibilità.
E' come quando il titolo sale sulla base di rumors di vendita, anche se sono solo rumors, fino a smentita sale naturalmente perchè cresce la fiducia attorno alle potenzialità del titolo sul mercato.

Tutti i titoli dei club quotati sono in salita da ieri, chi più, chi meno.
Ci si aspetta , imho, che inizino a fioccare offerte di partecipazione a competizioni parallele da centinaia di milioni.
6% sul nostro valore comunque non è tantissimo.



In ogni caso a me piacerebbe anche l´idea di avere una superlega 2. Insomma un campionato europeo delle squadre che arrivano in E.L. e qualche volta in Ch.L.

Un Campionato con Lazio, Fiorentina,  :asrm, West Ham, Newcastel, Siviglia, Real Sociedad, Eintracht, Wolfsburg, Stoccarda, Celtic etc...a me piacerebbe. Molto piú interessante di quello nazionale.


Sarebbe senz'altro sportivamente più appassionante e conteso, ma è più un videogame che un campionato.
Ti immagini il tifoso medio chiamato a spendere per 15 trasferte in giro per l'Europa? ok, sarebbe bello, sicuramente, ma avrebbe costi enormi e difficilmente sostenibili che rischiano di alienare il 90% di quanti si appassionano a quello che nasce come sport popolare e facilmente fruibile, non so quanto possa essere una direzione conveniente, a lungo termine.
Apri a franchigie (tipo RB o City) e club itineranti sul modello USA, ma non è nel dna sportivo europeo una cosa simile, per me sarebbe un rischio proprio per il sistema calcio, il calcio minore ne uscirebbe totalmente devastato proprio.

p.s. superlega a fasce con 50+1 tedesco, salary cap su % fatturato e stadi di proprietà e sto, il miglior compromesso possibile.

Offline adiutrix

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Re:la Superlega
« Risposta #3932 il: 22 Dic 2023, 12:04 »
Secondo me, questa SL parte solo se si mettono d'accordo con la UEFA. Mica la sentenza ha soppresso la UEFA. E non credo che sia facile organizzare un campionato europeo a squadre, se rimane ancora la CL con il nuovo format e le altre coppe.

Offline RG-Lazio

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Re:la Superlega
« Risposta #3933 il: 22 Dic 2023, 13:41 »

A me la retorica del calcio popolare, delle squadre degli ""operai"" fa abbastanza ridere. Forse degli operai indonesiani pagati 20 centesimi per maglie vendute a 200 euro. Tutto popolarissimo.

A livello etico e sociale il calcio é una merda. Inutile fare "morali" e parlare di "calcio del popolo"

C´é una richiesta di un mercato globale ( bisogna ammettere che le critiche alla superlega sono eurocentriche) che chiede di vedere PSG- Real Madrid 4 volte l´anno e che non sa che farsene il PSG-Nantes.

Capisco quello che dice Palo in merito al venir meno del "seguire la squadra", ma difatto é un processo in atto da tempo. IL tifoso é ormai cliente/consumatore. Il ricco va a fare il VIP allo stadio seduto come a teatro (come in NBA) e il popolo guarda da casa o nel Bar. Non ne fatto una questione di meglio o peggio ma di tendenza...che poi é quanto dice FAT

Non so se mi piacerá l´era delle superleghe, ma personalmente questo calcio attuale, dove una squadra come la Lazio o l´Eintracht per vincere deve aspettare l´allineamento dei pianeti, ha stancato parecchio.

Rendiamoci conto che ci gasiamo per partecipare ad un torneo (La Ch.L.) dove agli ottavi speriamo di non prenderne troppo...visto che giochiamo con una squadra che fattua 100 volte quanto la nostra.

Offline PARISsn

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Re:la Superlega
« Risposta #3934 il: 22 Dic 2023, 13:57 »
mah, vedremo se come e quando partira' qualcosa di concreto, credo che ci saranno non brevi trattative tra nuovi ideatori di tornei e Uefa e Fifa, si arrivera' a un ulteriore compromesso, la  nuove formula delle coppe che la Uefa fara' partire dalla prossima stagione andra' avanti un paio d'anni, poi magari si rimescola tutto, si faranno concessioni a quanto propongono nuovi soggetti, una bella spartizione di denaro e l'omo campa....di sicuro devono trovare un compromesso che consenta a tutti di partecipare rispettando determinati parametri, non possono lasciar fuori le  inglesi, l'Inter, il PSG ect ...per me  l'importante è che mantengano la meritocrazia, niente inviti, stabilisci delle fasce per partecipare e quelle fanno testo, devi arrivare primo per fare il torneo Star, secondo per fare il torneo Gold e terzo per fare il torneo Blue ( dico per dire eh ), perche va mantenuta la speranza, per quanto utopica, del tifoso del Cittadella di vedere un giorno Cittadella- REal e Bayern-Cittadella

Offline FatDanny

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Re:la Superlega
« Risposta #3935 il: 22 Dic 2023, 14:13 »
Parissn ma a che serve il cambiamento se alla fine della fiera proponi che rimanga lo status Quo?

La modifica serve esattamente per evitare il rischio di real cittadella.
Se mantengono quel rischio non serve ad un'emerita ceppa e allora sto casino secondo te lo stanno facendo perché si annoiano?

Real-cittadella è un no sense. I tifosi del cittadella se ne facessero una ragione. Nessuno se ne sbatte al cazzo di questa partita tranne i dieci che sono. A quelli del real rompe i [...], figurati a tutti gli altri
Non c'è già qui e ora il merito nello sport e chi vive di questa illusione merita (scusate il gioco di parole) di essere fottuto.
Chi crede alle favole o si attacca alla volta sul milione in cui si realizzano va fottuto. È proprio un fatto sano per preservare un principio di realtà.

Se si vuole preservare real cittadella si devono mettere i salary cap, si deve imporre una spartizione delle risorse più equa, i draft, tutte cose che alla fine livellano real e cittadella e allora si che parliamo di sport e di chi merita di più la vittoria.
Ma non è quello che accade, manco oggi.
Perché il real non vince per merito, vince perché investe 150 mld mentre il Cittadella investe 150k euro.
Così come anche la Lazio si qualifica in cl mica per merito, ma perché rispetto a Empoli e cremonese investe notevolmente di più perché può farlo.

E a me che questa cosa si confonda con un principio meritocratico me manda ai matti. Perché fosse limitato solo al calcio alla fine pure sticazzi, ma in realtà c'è una continuità nel principio di meritocrazia tra quelli che pensiamo essere meriti sportivi con quelli individuali su cose molto più serie. Siamo talmente disabituati al merito vero che promuoviamo un carattere im[...]to in cui il potere economico è camuffato da qualità grazie ad un principio di ipotetica possibilità formale.

Meglio la superlega, quella che ti fa guardare la realtà in faccia.
A te e al cittadella.

Offline Gio

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Re:la Superlega
« Risposta #3936 il: 22 Dic 2023, 14:16 »
A me la retorica del calcio popolare, delle squadre degli ""operai"" fa abbastanza ridere. Forse degli operai indonesiani pagati 20 centesimi per maglie vendute a 200 euro. Tutto popolarissimo.

A livello etico e sociale il calcio é una merda. Inutile fare "morali" e parlare di "calcio del popolo"

C´é una richiesta di un mercato globale ( bisogna ammettere che le critiche alla superlega sono eurocentriche) che chiede di vedere PSG- Real Madrid 4 volte l´anno e che non sa che farsene il PSG-Nantes.

Capisco quello che dice Palo in merito al venir meno del "seguire la squadra", ma difatto é un processo in atto da tempo. IL tifoso é ormai cliente/consumatore. Il ricco va a fare il VIP allo stadio seduto come a teatro (come in NBA) e il popolo guarda da casa o nel Bar. Non ne fatto una questione di meglio o peggio ma di tendenza...che poi é quanto dice FAT

Non so se mi piacerá l´era delle superleghe, ma personalmente questo calcio attuale, dove una squadra come la Lazio o l´Eintracht per vincere deve aspettare l´allineamento dei pianeti, ha stancato parecchio.

Rendiamoci conto che ci gasiamo per partecipare ad un torneo (La Ch.L.) dove agli ottavi speriamo di non prenderne troppo...visto che giochiamo con una squadra che fattua 100 volte quanto la nostra.
Se tu fai una superlega a campionato dove le prima è il Real e l'ultima è il Barcellona. Alla lunga Real Barcellona diventa come PSG Nantes.
PSG Real oggi ti appassiona perchè la vedi in semifinale di CL. D'estate come amichevole nemmeno la guardi. E nemmeno la guarderai se vale per il 14mo posto in Superlega perchè dopo c'è Manchester Bayern per il primo.
Per me non è così semplice.

In inghilterra poi York City di FA Cup vale più di Real Barcellona (sportivamente).

Offline FatDanny

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Re:la Superlega
« Risposta #3937 il: 22 Dic 2023, 14:18 »
No gio, l'NBA ti dimostra che non è così.
Tutto dipende dai criteri che metti. Se metti criteri che favoriscono le ultime per farle divenire prime e rovesciare le classifiche riesci a mantenere un equilibrio di fondo. Ma chiaramente per fare questo cambia proprio la logica dei campionati.
Si valorizza il campionato e non la singola squadra.

Ma non è vero che se la prima e il real e l'ultima è il Barcellona si finisce che il Barcellona diventa il Nantes.
Basterebbe anche solo che l'ultima becca più soldi e ha prime scelte sul mercato. Anche solo così, rovesci continuamente la situazione.

Significa che il prodotto sportivo è la squadra, quello commerciale è il campionato. Questa distinzione, oggi assente nel calcio europeo, è la base di tutto. Io ti vendo il campionato, non la squadra.
Negli Usa tu compri l'nba, non i Lakers o i Nets.

Offline Lativm88

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Re:la Superlega
« Risposta #3938 il: 22 Dic 2023, 14:56 »
Il sistema sportivo americano (no retrocessione, salary cap e draft) è eccezionale nel mantenere meritocratico un sistema che però è chiuso e sigillato al suo interno (è raro che le squadre cambino).

Nel calcio europeo non c'è nessuna meritocrazia ma è un sistema potenzialmente aperto a retrocessioni e promozioni, 30 anni fa il city non sarebbe mai stato una potenza mondiale, figurati partecipare a una super lega.

Quindi questo sistema di SL andrebbe a fotografare una situazione attuale per renderla immutabile.

Comunque, si andrà inevitabilmente verso un sistema che si basa sui bacini d'utenza e possibilità di investimenti, al diavolo il resto. È di una tristezza infinita, ma in fin dei conti lo sport interessa molto poco anche ai tifosi.

Interessano gli highlights, la giocata fine a se stessa e la squadra che vince assiduamente.

Offline RG-Lazio

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Re:la Superlega
« Risposta #3939 il: 22 Dic 2023, 15:35 »

A me piacerebbe anche sentire l´opinione degli "under 12" e degli "under18".

Questi ragazzi hanno un altro modo di seguire il calcio in cui il brand non coincide con la squadra. Esempio concreto. Io vedo in giro tante maglie del Chievo Verona "C. Ronaldo".

20 anni fa era una cosa impensabile.

L´immaginario é completamente cambiato. Youtube, Dazn, la EA Sport disegnano l´immaginario del calcio.

Ed effettivamente cosí come accade nei game, sono gli utenti a voler customerizzarsi (vedi che parolaccia mi é uscita fuori  :o :D) le Leghe e i campionati. Vedi anche certe scene di design per le seconde maglie.

Ad oggi non é piú il game a simulare la realtá, ma la realtá ad inseguire il game.

Tra 15 anni magari, tramite la realtá virtuale potremmo crearci un campionato in cui vediamo giocare e trionfare la Lazio di NEsta, Nedved, Veron contro il BArca di Messi, Iniesta, Xavi e l´Ajax del 70.

...davvero vogliamo parlare del sogno del cittadella o del mio Barletta??? 

 

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