Do il mio contributo alla discussione, facendo prima una premessa.
Non sono un grande estimatore di Ledesma, lo ritengo limitato, seppure non dannoso alla causa come qualcun altro pensa.
Ieri però ero posizionato a S. Siro in modo da poter vedere bene, specie nel secondo tempo, i suoi movimenti e le linee di passaggio. Bene, l'idea che mi sono fatto è che tatticamente Ledesma è molto molto prezioso (sì sì prezioso, ripeto), è vero che si trova sempre dove ti aspetti che sia e che fornisce al compagno sempre un'alternativa di passaggio. Il problema però, e ieri me ne sono reso conto guardandolo da vicino, è che sto ragazzo mi dà l'impressione di pensare sempre la cosa giusta, ma poi di non essere in grado di realizzarla, per gravi limiti tecnici.
Mi spiego.
In un paio di circostanze alcune traiettorie di passaggio c'erano per frazioni di secondo, lui le ha viste, ma il tempo che ci ha messo nel dare la palla e il modo in cui lo ha fatto ha vanificato tutto (spesso concedendo contropiede al Milan).
La mia opinione, concludo, è che Ledesma, pur avendo un senso tattico molto sviluppato, abbia dei limiti
tecnici evidenti. Per assurdo, e l'ho già detto sul post della cronaca Lazio Fiorentina, se potessimo trapiantargli i piedi di Baronio sarebbe il più forte in circolazione.
Il tutto ovviamente IMHO
e sempre rispondendo al principio fondamentale