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Sport => Calcio! => Topic aperto da: Biafra - 19 Ott 2016, 23:36

Titolo: Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: Biafra - 19 Ott 2016, 23:36
Caro Jean Pier, lo sappiamo tutti, in Unicredit ha ereditato una situazione difficilissima figlia delle precedenti sciagurate gestioni della banca, gli azionisti sono imbufaliti e la situazione del settore bancario italiano è quantomeno critica.

Il disastro che ha ereditato e che gli azionisti le chiedono risolvere sta tutto in questo grafico,
:

(https://chart.finance.yahoo.com/z?s=UCG.MI&t=my&q=l&l=on&z=l&a=v&p=s&lang=it-IT&region=IT)


 -70% in un anno, 20 miliardi di capitalizzazione persi in un anno, risparmi di tanti piccoli azionisti bruciati per scelte del precedente management, chiamamole, "sbagliate".

Unicredit ora ha un disperato bisogno di un aumento di capitale, si dice di almeno 8 miliardi, si parla di vendere quote azionarie di gioielli che producono utili per il gruppo come Fineco o la polacca Pekao.

Eviti di cedere partecipazioni che generano utili cospicui, eviti ulteriori inutili salassi agli azionisti che le hanno dato fiducia,
eviti anche ulteriori dolorosi tagli al personale,

Cerchi vie alternative, ce ne sono, si fidi.
Ce ne sono talmente tante che mi permetto addirittura di suggerirgliene una, si chiama AS roma Spa, modesta società calcistica di umili origini e ancora più umili risultati.

Ebbene monsieur Mustier, so che salterà sulla sedia leggendo quanto sto per scriverle, ma questa società, la AS ROMA, per ragioni che sfuggono a qualsiasi ragione economica ha  un indebitamento finanziario consolidato lordo di ben 162,6 milioni verso Unicredit.

Faccia quello per cui è stato nominato, tagli rami secchi, imponga rientri a chi, grazie alla precedente gestione della banca, ha goduto di credito non giustificato da alcuna ragione economica,
cominci da qua,
cominci dalla as roma,
il parco giocatori in fondo un minimo di valore lo ha,magari non più di 70-80 milioni,
sarebbe comunque un'ottima percentuale di recupero, quasi il 50%, consideri che neanche un anno fa sono state fatte fallire quattro banche valutando i crediti al 20% del nominale.

Certo di averle fatto un'utile segnalazione,
la saluto.

PS. In caso di probemi e per qualsiasi delucidazione, le consiglio di chiedere consulenza al management della vecchia Capitalia confluita proprio in Unicredit,
è gente in gamba e lavora per Lei ora, si fidi,
 in un caso simile che aveva come protagonista un'altra società calcistica romana quotata in borsa, dopo l'adc da 120 milioni usciti dalle tasche dei tifosi, la banca non perse un euro.

Saluti Monsieur Mustier,
ASROMAMERDA

 :poof:





Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: Ranxerox - 20 Ott 2016, 00:37
Caro Jean Pier, lo sappiamo tutti, in Unicredit ha ereditato una situazione difficilissima figlia delle precedenti sciagurate gestioni della banca, gli azionisti sono imbufaliti e la situazione del settore bancario italiano è quantomeno critica.

Il disastro che ha ereditato e che gli azionisti le chiedono risolvere sta tutto in questo grafico,
:

(https://chart.finance.yahoo.com/z?s=UCG.MI&t=my&q=l&l=on&z=l&a=v&p=s&lang=it-IT&region=IT)


 -70% in un anno, 20 miliardi di capitalizzazione persi in un anno, risparmi di tanti piccoli azionisti bruciati per scelte del precedente management, chiamamole, "sbagliate".

Unicredit ora ha un disperato bisogno di un aumento di capitale, si dice di almeno 8 miliardi, si parla di vendere quote azionarie di gioielli che producono utili per il gruppo come Fineco o la polacca Pekao.

Eviti di cedere partecipazioni che generano utili cospicui, eviti ulteriori inutili salassi agli azionisti che le hanno dato fiducia,
eviti anche ulteriori dolorosi tagli al personale,

Cerchi vie alternative, ce ne sono, si fidi.
Ce ne sono talmente tante che mi permetto addirittura di suggerirgliene una, si chiama AS roma Spa, modesta società calcistica di umili origini e ancora più umili risultati.

Ebbene monsieur Mustier, so che salterà sulla sedia leggendo quanto sto per scriverle, ma questa società, la AS ROMA, per ragioni che sfuggono a qualsiasi ragione economica ha  un indebitamento finanziario consolidato lordo di ben 162,6 milioni verso Unicredit.

Faccia quello per cui è stato nominato, tagli rami secchi, imponga rientri a chi, grazie alla precedente gestione della banca, ha goduto di credito non giustificato da alcuna ragione economica,
cominci da qua,
cominci dalla as roma,
il parco giocatori in fondo un minimo di valore lo ha,magari non più di 70-80 milioni,
sarebbe comunque un'ottima percentuale di recupero, quasi il 50%, consideri che neanche un anno fa sono state fatte fallire quattro banche valutando i crediti al 20% del nominale.

Certo di averle fatto un'utile segnalazione,
la saluto.

PS. In caso di probemi e per qualsiasi delucidazione, le consiglio di chiedere consulenza al management della vecchia Capitalia confluita proprio in Unicredit,
è gente in gamba e lavora per Lei ora, si fidi,
 in un caso simile che aveva come protagonista un'altra società calcistica romana quotata in borsa, dopo l'adc da 120 milioni usciti dalle tasche dei tifosi, la banca non perse un euro.

Saluti Monsieur Mustier,
ASROMAMERDA

 :poof:

...E quando avrà terminato quest'opera meritoria, lei, che è una persona cosi colta, educata ed ammodo, faccia un'ultima cortesia,
tiri lo sciacquone....
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: Il nostro Giorgione - 20 Ott 2016, 01:37
Caro Jean Pier, lo sappiamo tutti, in Unicredit ha ereditato una situazione difficilissima figlia delle precedenti sciagurate gestioni della banca, gli azionisti sono imbufaliti e la situazione del settore bancario italiano è quantomeno critica.

Il disastro che ha ereditato e che gli azionisti le chiedono risolvere sta tutto in questo grafico,
:

(https://chart.finance.yahoo.com/z?s=UCG.MI&t=my&q=l&l=on&z=l&a=v&p=s&lang=it-IT&region=IT)


 -70% in un anno, 20 miliardi di capitalizzazione persi in un anno, risparmi di tanti piccoli azionisti bruciati per scelte del precedente management, chiamamole, "sbagliate".

Unicredit ora ha un disperato bisogno di un aumento di capitale, si dice di almeno 8 miliardi, si parla di vendere quote azionarie di gioielli che producono utili per il gruppo come Fineco o la polacca Pekao.

Eviti di cedere partecipazioni che generano utili cospicui, eviti ulteriori inutili salassi agli azionisti che le hanno dato fiducia,
eviti anche ulteriori dolorosi tagli al personale,

Cerchi vie alternative, ce ne sono, si fidi.
Ce ne sono talmente tante che mi permetto addirittura di suggerirgliene una, si chiama AS roma Spa, modesta società calcistica di umili origini e ancora più umili risultati.

Ebbene monsieur Mustier, so che salterà sulla sedia leggendo quanto sto per scriverle, ma questa società, la AS ROMA, per ragioni che sfuggono a qualsiasi ragione economica ha  un indebitamento finanziario consolidato lordo di ben 162,6 milioni verso Unicredit.

Faccia quello per cui è stato nominato, tagli rami secchi, imponga rientri a chi, grazie alla precedente gestione della banca, ha goduto di credito non giustificato da alcuna ragione economica,
cominci da qua,
cominci dalla as roma,
il parco giocatori in fondo un minimo di valore lo ha,magari non più di 70-80 milioni,
sarebbe comunque un'ottima percentuale di recupero, quasi il 50%, consideri che neanche un anno fa sono state fatte fallire quattro banche valutando i crediti al 20% del nominale.

Certo di averle fatto un'utile segnalazione,
la saluto.

PS. In caso di probemi e per qualsiasi delucidazione, le consiglio di chiedere consulenza al management della vecchia Capitalia confluita proprio in Unicredit,
è gente in gamba e lavora per Lei ora, si fidi,
 in un caso simile che aveva come protagonista un'altra società calcistica romana quotata in borsa, dopo l'adc da 120 milioni usciti dalle tasche dei tifosi, la banca non perse un euro.

Saluti Monsieur Mustier,
ASROMAMERDA

 :poof:

Tu - sei - un ma-le-det-to gen-i-o.


Mi sto ancora scaravoltando dalle risate..... :pp :pp :pp :pp :p
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: Bambino - 20 Ott 2016, 02:30
Caro Jean Pier, lo sappiamo tutti, in Unicredit ha ereditato una situazione difficilissima figlia delle precedenti sciagurate gestioni della banca, gli azionisti sono imbufaliti e la situazione del settore bancario italiano è quantomeno critica.

Il disastro che ha ereditato e che gli azionisti le chiedono risolvere sta tutto in questo grafico,
:

(https://chart.finance.yahoo.com/z?s=UCG.MI&t=my&q=l&l=on&z=l&a=v&p=s&lang=it-IT&region=IT)


 -70% in un anno, 20 miliardi di capitalizzazione persi in un anno, risparmi di tanti piccoli azionisti bruciati per scelte del precedente management, chiamamole, "sbagliate".

Unicredit ora ha un disperato bisogno di un aumento di capitale, si dice di almeno 8 miliardi, si parla di vendere quote azionarie di gioielli che producono utili per il gruppo come Fineco o la polacca Pekao.

Eviti di cedere partecipazioni che generano utili cospicui, eviti ulteriori inutili salassi agli azionisti che le hanno dato fiducia,
eviti anche ulteriori dolorosi tagli al personale,

Cerchi vie alternative, ce ne sono, si fidi.
Ce ne sono talmente tante che mi permetto addirittura di suggerirgliene una, si chiama AS roma Spa, modesta società calcistica di umili origini e ancora più umili risultati.

Ebbene monsieur Mustier, so che salterà sulla sedia leggendo quanto sto per scriverle, ma questa società, la AS ROMA, per ragioni che sfuggono a qualsiasi ragione economica ha  un indebitamento finanziario consolidato lordo di ben 162,6 milioni verso Unicredit.

Faccia quello per cui è stato nominato, tagli rami secchi, imponga rientri a chi, grazie alla precedente gestione della banca, ha goduto di credito non giustificato da alcuna ragione economica,
cominci da qua,
cominci dalla as roma,
il parco giocatori in fondo un minimo di valore lo ha,magari non più di 70-80 milioni,
sarebbe comunque un'ottima percentuale di recupero, quasi il 50%, consideri che neanche un anno fa sono state fatte fallire quattro banche valutando i crediti al 20% del nominale.

Certo di averle fatto un'utile segnalazione,
la saluto.

PS. In caso di probemi e per qualsiasi delucidazione, le consiglio di chiedere consulenza al management della vecchia Capitalia confluita proprio in Unicredit,
è gente in gamba e lavora per Lei ora, si fidi,
 in un caso simile che aveva come protagonista un'altra società calcistica romana quotata in borsa, dopo l'adc da 120 milioni usciti dalle tasche dei tifosi, la banca non perse un euro.

Saluti Monsieur Mustier,
ASROMAMERDA

 :poof:

Tu - sei - un ma-le-det-to gen-i-o.


Mi sto ancora scaravoltando dalle risate..... :pp :pp :pp :pp :p

...E quando avrà terminato quest'opera meritoria, lei, che è una persona cosi colta, educata ed ammodo, faccia un'ultima cortesia,
tiri lo sciacquone....

mi inchino a voi geni, complimenti..

A S     R O M A     M E R D A
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: Rugiule - 20 Ott 2016, 09:26
Credo che questa pulce nell'orecchio vada messa  :asrm
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: blu73 - 20 Ott 2016, 12:09
Caro Jean Pier, lo sappiamo tutti, in Unicredit ha ereditato una situazione difficilissima figlia delle precedenti sciagurate gestioni della banca, gli azionisti sono imbufaliti e la situazione del settore bancario italiano è quantomeno critica.

Il disastro che ha ereditato e che gli azionisti le chiedono risolvere sta tutto in questo grafico,
:

(https://chart.finance.yahoo.com/z?s=UCG.MI&t=my&q=l&l=on&z=l&a=v&p=s&lang=it-IT&region=IT)


 -70% in un anno, 20 miliardi di capitalizzazione persi in un anno, risparmi di tanti piccoli azionisti bruciati per scelte del precedente management, chiamamole, "sbagliate".

Unicredit ora ha un disperato bisogno di un aumento di capitale, si dice di almeno 8 miliardi, si parla di vendere quote azionarie di gioielli che producono utili per il gruppo come Fineco o la polacca Pekao.

Eviti di cedere partecipazioni che generano utili cospicui, eviti ulteriori inutili salassi agli azionisti che le hanno dato fiducia,
eviti anche ulteriori dolorosi tagli al personale,

Cerchi vie alternative, ce ne sono, si fidi.
Ce ne sono talmente tante che mi permetto addirittura di suggerirgliene una, si chiama AS roma Spa, modesta società calcistica di umili origini e ancora più umili risultati.

Ebbene monsieur Mustier, so che salterà sulla sedia leggendo quanto sto per scriverle, ma questa società, la AS ROMA, per ragioni che sfuggono a qualsiasi ragione economica ha  un indebitamento finanziario consolidato lordo di ben 162,6 milioni verso Unicredit.

Faccia quello per cui è stato nominato, tagli rami secchi, imponga rientri a chi, grazie alla precedente gestione della banca, ha goduto di credito non giustificato da alcuna ragione economica,
cominci da qua,
cominci dalla as roma,
il parco giocatori in fondo un minimo di valore lo ha,magari non più di 70-80 milioni,
sarebbe comunque un'ottima percentuale di recupero, quasi il 50%, consideri che neanche un anno fa sono state fatte fallire quattro banche valutando i crediti al 20% del nominale.

Certo di averle fatto un'utile segnalazione,
la saluto.

PS. In caso di probemi e per qualsiasi delucidazione, le consiglio di chiedere consulenza al management della vecchia Capitalia confluita proprio in Unicredit,
è gente in gamba e lavora per Lei ora, si fidi,
 in un caso simile che aveva come protagonista un'altra società calcistica romana quotata in borsa, dopo l'adc da 120 milioni usciti dalle tasche dei tifosi, la banca non perse un euro.

Saluti Monsieur Mustier,
ASROMAMERDA

 :poof:

(https://67.media.tumblr.com/3f30e5aff49f8d5fb40896025ea94584/tumblr_n1uazgR1JJ1qln00mo1_500.gif)
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: DajeLazioMia - 20 Ott 2016, 12:22
Ma non fa ridere, è una questione seria e di buon senso.
Anzi, sarebbe.
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: GiPoda - 20 Ott 2016, 12:28
Gliela devi mandare, però!!
 :asrm
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: NEMICOn.1 - 20 Ott 2016, 12:53
Un altra domanda da fare è : perche Unicredit che doveva rientrare dal debito ect ect l'ha svenduta per poco piu di 55-60 milioni e dopo ha permesso , nonostante fosse ancora proprietaria di alcune quote un indebitamento di 170 milioni , che gli ha permesso di stare in posizioni di classifica alte ?
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: AquiladiMare - 20 Ott 2016, 17:32
Un altra domanda da fare è : perche Unicredit che doveva rientrare dal debito ect ect l'ha svenduta per poco piu di 55-60 milioni e dopo ha permesso , nonostante fosse ancora proprietaria di alcune quote un indebitamento di 170 milioni , che gli ha permesso di stare in posizioni di classifica alte ?


Progetto stadio di tor di valle
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: zorba - 20 Ott 2016, 17:58
(http://www.romaoggi.eu/wp-content/uploads/2016/08/mustier-2-647239.jpg)

La faccia da "tipo che non si fa scrupoli pur di raggiungere il risultato", in effetti, ce l'ha...

 8) 8) 8)

Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: amor_marde - 20 Ott 2016, 19:08
scusate la domanda, ma sono vere queste cifre ?
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: NEMICOn.1 - 20 Ott 2016, 22:49

Progetto stadio di tor di valle

Dici ?? Potevano rientrarci ugualmente
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: arturo - 20 Ott 2016, 23:03
Se ce prova , fammi la fine del Calvi.
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: galafro - 21 Ott 2016, 10:03
Gestione della ss Lazio da parte di Capitalia: recupero totale del credito tramite ricapitalizzazione da 120 milioni in gran parte coperti dai tifosi, e dismissione degli assets (non c'erano manco undici giocatori), vendita a quattro soldi ad un lavavetri nella certezza del fallimento ineluttabile.
Gestione della as roma da parte di unicredit: vendita pilotata ad un soggetto offshore, ossia con le mani libere, ricordo perfettamente il rifiuto nei confronti di imprenditori romani e romanisti chissà perché, ricapitalizzazione congiunta con il nuovo proprietario, vendita a prezzi da saldo delle azioni, vendita di crediti a prezzi stracciati, e operazioni di mercato eclatanti che possono spiegarsi soltanto con interventi di appoggio della suddetta banca. Finita l'operazione dismissione si pensava che la suddetta banca non si fosse più avventurata a implicarsi finanziariamente con una società di calcio, macché nuovo prestito obbligazionario da 175 milioni. In un paese normale certa gente dovrebbe stare ad ammuffire in galera, invece quando si dimettono o vengono dimessi si prendono pure milioni di liquidazione, poi ci si meraviglia che il ns sistema bancario fa acqua da tutte le parti
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: Dusk - 25 Ott 2016, 09:32
Oh, come fa a sembrarvi una situazione da far scompisciare dalle risate non ne ho idea.
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: robylele - 25 Ott 2016, 09:44
Per Biafra mi sento solo di    :hail:

Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: amor_marde - 27 Ott 2016, 22:11
scusate la domanda, ma sono vere queste cifre ?
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: charlie - 28 Ott 2016, 07:53
Oh, come fa a sembrarvi una situazione da far scompisciare dalle risate non ne ho idea.

Infatti.
Triste ed embleatica.
A me mette una fastidiosa sensazione di impotenza mista a rabbia.
Stemmerde.
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: alasinistra - 28 Ott 2016, 12:07
Si, ma la mail di Jean Pierre dovè?

 :asrm
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: cartesio - 28 Ott 2016, 14:41
In un paese normale certa gente dovrebbe stare ad ammuffire in galera, invece quando si dimettono o vengono dimessi si prendono pure milioni di liquidazione, poi ci si meraviglia che il ns sistema bancario fa acqua da tutte le parti

Succede perché costoro sono a conoscenza di fatti che, se resi noti, porterebbero in galera molta gente che conta. Viene pagato il loro silenzio.

Biafra über alles!
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: amor_marde - 28 Ott 2016, 22:32
nel bilancio AS Merda c'è scritto che l'indebitamento è verso Unicredit ?
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: Sirius - 29 Ott 2016, 10:06
Qualche giorno fa ho trovato questo articolo

Dragoni (Il Sole 24 Ore): “L’80% dei debiti finanziari della Roma sono verso Unicredit”

Il giornalista del quotidiano finanziario: “Non è chiaro il vero ruolo che la banca continua a svolgere nel club giallorosso”

Gianni Dragoni, giornalista de Il Sole 24 Ore, questa mattina è uscito con un pezzo relativo al debito di circa 170 milioni che ha la Roma. Lo stesso Dragoni è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Te la do io Tokio”, in onda sulle frequenze di Centro Suono Sport, ritornando sul proprio articolo di questa mattina. Questi alcuni dei passaggi dell’intervista:

Sulla crescita del debito della Roma, ha influito anche il famoso prestito chiesto ad Unicredit?
“Nell’ultimo esercizio fatto (1 luglio 2015 – 30 giugno 2016) il debito finanziario netto del gruppo A.s. Roma è aumentato ancora. Il prestito di 175 milioni ottenuto da Unicredit nel febbraio 2015, rientra nell’esercizio precedente. Certamente quel prestito è la ragione per cui la banca più esposta con la Roma è ancora Unicredit. Infatti più dell’80% dei debiti finanziari della Roma sono verso Unicredit”.

James Pallotta è il presidente della Roma nonché presidente e a.d. della Neep, c’è da leggere qualcosa dietro le righe?
“Più che leggere, bisognerebbe farsi una domanda: Pallotta è un investitore, che vediamo raramente a Roma e che ha investito attraverso vari fondi. Noi vediamo la faccia di Pallotta, ma non si ha un’identificazione precisa dell’azionariato. Pallotta è un investitore trovato attraverso Unicredit. Mi chiedo quindi, qual’è il vero ruolo che Unicredit continua a svolgere nella Roma?”.

Che idea si è fatto sul progetto stadio a Tor di Valle?
“L’impressione che ho io, e che hanno in tanti, è che se ci fosse da parte del Comune un ridimensionamento del progetto, Pallotta potrebbe anche pensare di rinunciare”.

Cosa significa, in termini di gestione operativa, disputare una stagione senza le entrate della Champions League?
“E’ chiaro che i ricavi dovrebbero diminuire, anche perché al massimo l’Europa League può portare a 25 milioni di euro. C’è ovviamente una differenza abissale con la Champions, ed i ricavi dovrebbero scendere sotto i 180 – 200 milioni di euro. Il fatto che la Roma non sia andata avanti in Champions rappresenta un indebolimento nei ricavi annuali della società. La Roma ha bisogno di un aumento di capitale e la Neep ha per ora anticipato tutti i soldi”.
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: ian - 29 Ott 2016, 15:40
Bene bene.
Leggere questi articoli mi fa venire l'acquolina.
Titolo: Re:Lettera a monsieur Jean Pierre Mustier...
Inserito da: GiPoda - 29 Ott 2016, 16:09
Qualche giorno fa ho trovato questo articolo

Dragoni (Il Sole 24 Ore): “L’80% dei debiti finanziari della Roma sono verso Unicredit”

Il giornalista del quotidiano finanziario: “Non è chiaro il vero ruolo che la banca continua a svolgere nel club giallorosso”

Gianni Dragoni, giornalista de Il Sole 24 Ore, questa mattina è uscito con un pezzo relativo al debito di circa 170 milioni che ha la Roma. Lo stesso Dragoni è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Te la do io Tokio”, in onda sulle frequenze di Centro Suono Sport, ritornando sul proprio articolo di questa mattina. Questi alcuni dei passaggi dell’intervista:

Sulla crescita del debito della Roma, ha influito anche il famoso prestito chiesto ad Unicredit?
“Nell’ultimo esercizio fatto (1 luglio 2015 – 30 giugno 2016) il debito finanziario netto del gruppo A.s. Roma è aumentato ancora. Il prestito di 175 milioni ottenuto da Unicredit nel febbraio 2015, rientra nell’esercizio precedente. Certamente quel prestito è la ragione per cui la banca più esposta con la Roma è ancora Unicredit. Infatti più dell’80% dei debiti finanziari della Roma sono verso Unicredit”.

James Pallotta è il presidente della Roma nonché presidente e a.d. della Neep, c’è da leggere qualcosa dietro le righe?
“Più che leggere, bisognerebbe farsi una domanda: Pallotta è un investitore, che vediamo raramente a Roma e che ha investito attraverso vari fondi. Noi vediamo la faccia di Pallotta, ma non si ha un’identificazione precisa dell’azionariato. Pallotta è un investitore trovato attraverso Unicredit. Mi chiedo quindi, qual’è il vero ruolo che Unicredit continua a svolgere nella Roma?”.

Che idea si è fatto sul progetto stadio a Tor di Valle?
“L’impressione che ho io, e che hanno in tanti, è che se ci fosse da parte del Comune un ridimensionamento del progetto, Pallotta potrebbe anche pensare di rinunciare”.

Cosa significa, in termini di gestione operativa, disputare una stagione senza le entrate della Champions League?
“E’ chiaro che i ricavi dovrebbero diminuire, anche perché al massimo l’Europa League può portare a 25 milioni di euro. C’è ovviamente una differenza abissale con la Champions, ed i ricavi dovrebbero scendere sotto i 180 – 200 milioni di euro. Il fatto che la Roma non sia andata avanti in Champions rappresenta un indebolimento nei ricavi annuali della società. La Roma ha bisogno di un aumento di capitale e la Neep ha per ora anticipato tutti i soldi”.
Ricordiamo che Dragoni fu l unico giornalista  che ebbe l onestà di scrivere che Unicredit fu generosa nella transazione del debito dei Sensy.
Un modo elegante per dirci che le pressioni verso l istituto bancario avevano sortito un determinato effetto.
Ora, con altrettanta eleganza, ci dice che Unicredit è  ancora di fatto la proprietaria e che Pallotta è solo una testa di legno.
Pare poco, ma nel mainstream del pressapochismo del  giornalismo italiano questa è quasi una verità  rivelata.