questo topic sarà pure diventato surreale però i legittimi quesiti posti rimangono sempre inevasi, con le solite battutine a cazzo a corredo.
Allora ripongo la domanda, scritta in modo educato così come educatamente è stata posta da altri netters: come mai giocatori come Nani e Anderson, che stanno spaccando ora campionati importanti come quello portoghese* e inglese, lo scorso anno nella Lazio erano buoni solo a mò di portaborracce?
E' una domanda lecita, alla quale o si risponde educatamente così come è stata posta oppure la si ignora: è gradita l'astensione dalle battutine, che almeno facessero ridere...
* si scrive, a giustificazione dell'ingiustificabile, che solo nel campionato portoghese Nani fa la differenza perché sarebbe un campionato 'minore' rispetto a quello italiano.
Sarà, però ogni qual volta una squadra italiana incontra una portoghese, sia in Champions' che in EL, prende regolarmente la sveglia, e non solo dal Porto o dal Benfica ma anche da altre squadre, ad esempio lo Sporting. Non parliamo poi di nazionale dove un confronto tra la nazionale portoghese e quella italiana è letteralmente improponibile (ricordo che il Portogallo è campione europeo in carica).
Su quali basi, desunte da dati reali e incontrovertibili, si scrive che il campionato portoghese è di gran lunga minore rispetto a quello italiano? Puotarsi pure che c'avete ragione eh, però su quali dati?
Provo a risponderti. Io penso che ci siano calciatori che, per una ragione o per un'altra, hanno il bisogno di essere gestiti in una certa maniera e, a volte, sempre per svariate ragioni, questo non accade, nel bene e nel male. Detto ciò, il campionato portoghese non sarà granchè, però non che il West Ham stia battendo tutti puntando al titolo. A parte tutto, ahimè, ahinoi, Nani e Felipe Anderson, sempre secondo me, da noi non hanno fatto molto per conquistarsi la maglia da titolare. E lo dico io, che amo Nanì e apprezzo Anderson.
