Malagò

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Online Tarallo

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Re:Malagò
« Risposta #100 il: 25 Set 2019, 13:20 »
Esempio di whataboutism o benaltrismo di cui si parlava in altro topic.
Er peggio der peggio der peggio, perché non ha neanche le palle di dire che del razzismo non gliene frega niente. Tira fuori un altro esempio che c'entra zero.

Stammerda romanista demmerda.

Online mr_steed

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Re:Malagò
« Risposta #101 il: 25 Set 2019, 13:20 »
In realtà, oltre lo scivolone incredibile strillato nei titoli, ha detto anche altro... ossia (mi costa riconoscerlo essendomi il soggetto parecchio - eufemismo - antipatico) pure una cosa sulla responsabilità oggettiva che mi sembra condivisibile...

https://www.repubblica.it/sport/2019/09/25/news/malago_scivolone_sul_razzismo-236888549/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P6-S1.8-T1

Malagò ha poi parlato della responsabilità oggettiva: "E' un tema cruciale. E' pilastro della giustizia sportiva e non solo del nostro Paese. Qualcuno deve essere responsabile, garante, altrimenti nessuno paga perché non c'è il colpevole. Ho sempre avuto il coraggio di sostenere che questa cosa non è giusta, questo assioma va rivisto, ma al tempo stesso ho sempre sostenuto che, se i club non vengono messi nelle condizioni di individuare i responsabili con strutture all'avanguardia, della tecnologia, del controllo e di sorveglianza, è tutto molto più complicato".
Re:Malagò
« Risposta #102 il: 25 Set 2019, 14:52 »
In realtà, oltre lo scivolone incredibile strillato nei titoli, ha detto anche altro... ossia (mi costa riconoscerlo essendomi il soggetto parecchio - eufemismo - antipatico) pure una cosa sulla responsabilità oggettiva che mi sembra condivisibile...

https://www.repubblica.it/sport/2019/09/25/news/malago_scivolone_sul_razzismo-236888549/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P6-S1.8-T1

Malagò ha poi parlato della responsabilità oggettiva: "E' un tema cruciale. E' pilastro della giustizia sportiva e non solo del nostro Paese. Qualcuno deve essere responsabile, garante, altrimenti nessuno paga perché non c'è il colpevole. Ho sempre avuto il coraggio di sostenere che questa cosa non è giusta, questo assioma va rivisto, ma al tempo stesso ho sempre sostenuto che, se i club non vengono messi nelle condizioni di individuare i responsabili con strutture all'avanguardia, della tecnologia, del controllo e di sorveglianza, è tutto molto più complicato".

La storia dell'orologio fermo che segna l'ora giusta due volte al giorno.

Le affermazioni precedenti sarebbero da dimissioni immediate. Cioè, stiamo parlando del Presidente del Coni, nemmeno del rin[...]to opinionista di Top Calcio...

Online bizio67

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Re:Malagò
« Risposta #103 il: 25 Set 2019, 15:04 »
Ma cosa si può pretendere da uno che si è comprato la laurea in giurisprudenza, reato accertato in sentenza ma prescritto
Re:Malagò
« Risposta #104 il: 25 Set 2019, 15:28 »
Pres. Coni Malagò: "Simulare in area più grave del razzismo"

L'INSPIEGABILE USCITA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO

Redazione Fantacalcio.it|

25/09/2019 12:18

Dopo i casi Lukaku, Kessiè e Dalbert e quello di Pjanic ieri sera, il Presidente del Coni, Giovanni Malagò è intervenuto a Radio24 per parlare della sanzioni per i razzisti allo stadio. Ecco le sue parole, vuote: "Ho partecipato a tantissimi incontri nel corso degli anni, tavoli tecnici presieduti dagli incaricati alla pubblica sicurezza, e ho sempre sostenuto una tesi: non può che esserci una certezza delle pena, con tolleranza zero, perché qualsiasi ragionamento fatto all'acqua di rose non e’ servito a debellare questo problema".

Problema italiano: "In Italia c’è una forma permissiva di tolleranza verso chi fa ululati o lancia una banana. Se anche Antonio Conte, tornato dall'esperienza in Inghilterra, ha trovato le cose peggiorate, bisogna riflettere. ho molto apprezzato il ministro Spadafora perché ha subito aggredito l’argomento".


A pagare sempre i club: "La responsabilità oggettiva è un pilastro della giustizia sportiva e non solo del nostro Paese. Qualcuno deve essere garante, altrimenti nessuno paga perché non c'è il colpevole. Ho sempre avuto il coraggio di sostenere che questa cosa non è giusta, ma al tempo stesso penso che se i club non vengono messi nelle condizioni di individuare i responsabili con strutture all'avanguardia è tutto molto complicato".

Poi la prodezza: "Il tifoso che fa buu a un giocatore di colore sbaglia, ma è ancora più sbagliato quando uno che guadagna 3 milioni di euro si lascia cadere in area e magari è anche contento di prendere un calcio di rigore".

Re:Malagò
« Risposta #105 il: 25 Set 2019, 20:31 »
ogni volta che entro qui dentro spero ci sia la notizia del suo arresto... ma niente...
 :asrm

Offline Hicks

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Re:Malagò
« Risposta #106 il: 28 Set 2019, 20:23 »
Pres. Coni Malagò: "Simulare in area più grave del razzismo"

L'INSPIEGABILE USCITA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO

Redazione Fantacalcio.it|

25/09/2019 12:18

Dopo i casi Lukaku, Kessiè e Dalbert e quello di Pjanic ieri sera, il Presidente del Coni, Giovanni Malagò è intervenuto a Radio24 per parlare della sanzioni per i razzisti allo stadio. Ecco le sue parole, vuote: "Ho partecipato a tantissimi incontri nel corso degli anni, tavoli tecnici presieduti dagli incaricati alla pubblica sicurezza, e ho sempre sostenuto una tesi: non può che esserci una certezza delle pena, con tolleranza zero, perché qualsiasi ragionamento fatto all'acqua di rose non e’ servito a debellare questo problema".

Problema italiano: "In Italia c’è una forma permissiva di tolleranza verso chi fa ululati o lancia una banana. Se anche Antonio Conte, tornato dall'esperienza in Inghilterra, ha trovato le cose peggiorate, bisogna riflettere. ho molto apprezzato il ministro Spadafora perché ha subito aggredito l’argomento".


A pagare sempre i club: "La responsabilità oggettiva è un pilastro della giustizia sportiva e non solo del nostro Paese. Qualcuno deve essere garante, altrimenti nessuno paga perché non c'è il colpevole. Ho sempre avuto il coraggio di sostenere che questa cosa non è giusta, ma al tempo stesso penso che se i club non vengono messi nelle condizioni di individuare i responsabili con strutture all'avanguardia è tutto molto complicato".

Poi la prodezza: "Il tifoso che fa buu a un giocatore di colore sbaglia, ma è ancora più sbagliato quando uno che guadagna 3 milioni di euro si lascia cadere in area e magari è anche contento di prendere un calcio di rigore".

Sono io che guardo poco i tg perchè ultimamente lavoro fino a tardi oppure a queste cose gravissime non è stato dato reale risalto da nessuno? Lo vengo a sapere ora per la prima volta..
Re:Malagò
« Risposta #107 il: 28 Set 2019, 22:46 »
È  ancora vivo?
Re:Malagò
« Risposta #108 il: 29 Set 2019, 00:22 »
È ancora a piede libero?
Re:Malagò
« Risposta #109 il: 30 Set 2019, 12:53 »
Sono io che guardo poco i tg perchè ultimamente lavoro fino a tardi oppure a queste cose gravissime non è stato dato reale risalto da nessuno? Lo vengo a sapere ora per la prima volta..

La seconda che hai detto

Offline bak

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20168
Re:Malagò
« Risposta #110 il: 11 Ott 2019, 17:47 »
Re:Malagò
« Risposta #111 il: 21 Ott 2019, 17:00 »
Re:Malagò
« Risposta #112 il: 21 Ott 2019, 18:01 »
Re:Malagò
« Risposta #113 il: 21 Ott 2019, 19:19 »
Re:Malagò
« Risposta #114 il: 19 Nov 2019, 16:46 »
Re:Malagò
« Risposta #115 il: 21 Nov 2019, 11:42 »
https://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/guerre-pallonare-ziliani-racconta-presunta-irregolarita-rsquo-216847.htm

la vicenda non la conosco quindi non ne parlo finche' non mi informo, ma Ziliani e dagospia hanno la credibilita' al cui confronto novella 2000 e' la BBC, specie Ziliani che e' ossessionato da Agnelli e dalla Juve da sempre, ricordando che questo signore per decenni ha gestito insieme a Pistocchi la moviola mediaset contribuendo al famoso sentimento popolare su cui si sono costruite sentenze, sentimento dal quale stranamente fu risparmiato il Milan del loro presidentissimo che in quegli anni prendeva rigori a vagonate e incontrava segretamente gli arbitri. Tanto per fare un quadro dell'etica del personaggio.
Io da ignorante della questione perche' non conosco i dettagli quando ho letto o sentito parlare Micciche' ne ho ricevuto una discreta impressione certamente migliore e piu' competente di quella del predecessore e era gradito a tutti o quasi i presidenti, ma magari e' solo un poco di buono che si presenta bene, non sarebbe il primo. Di certo prima di dare credito a Ziliani i fatti vanno controllati non una ma cento volte.
Re:Malagò
« Risposta #116 il: 25 Nov 2019, 14:51 »
la vicenda non la conosco quindi non ne parlo finche' non mi informo, ma Ziliani e dagospia hanno la credibilita' al cui confronto novella 2000 e' la BBC, specie Ziliani che e' ossessionato da Agnelli e dalla Juve da sempre, ricordando che questo signore per decenni ha gestito insieme a Pistocchi la moviola mediaset contribuendo al famoso sentimento popolare su cui si sono costruite sentenze, sentimento dal quale stranamente fu risparmiato il Milan del loro presidentissimo che in quegli anni prendeva rigori a vagonate e incontrava segretamente gli arbitri. Tanto per fare un quadro dell'etica del personaggio.
Io da ignorante della questione perche' non conosco i dettagli quando ho letto o sentito parlare Micciche' ne ho ricevuto una discreta impressione certamente migliore e piu' competente di quella del predecessore e era gradito a tutti o quasi i presidenti, ma magari e' solo un poco di buono che si presenta bene, non sarebbe il primo. Di certo prima di dare credito a Ziliani i fatti vanno controllati non una ma cento volte.


L'hanno fatta grossa. L'asse piementese ha le idee chiare e utilizza il solito metodo royal family. Chi ha fatto da chauffeur per una vita, come il dott. Merdagò, non poteva esimersi di servire anche questa volta. Ha raigone Ziliani, pensa un po'.

IL FATTO QUOTIDIANO (P. ZILIANI) - Facce da culo. Chiedo scusa per la crudezza dell'in cipit, ma poichè anche il dizionario Treccani contempla l'espressione, ormai in uso comune, e ne descrive il significato ("avere una faccia di culo, o da culo": dicesi di persona sfacciata, sfrontata, senza ritegno), la notizia è che oggi, lunedì 25 novembre 2019, all'assemblea della Lega di serie A che dibatterà il tema della vendita dei diritti televisivi 2021-2024 (a Mediapro? A Sky?) presenzieranno 20 presidenti che hanno appena mostrato di avere, per l'appunto, la faccia come il culo. Persone senza ritegno, per dirla con la Treccani, esattamente come il personaggio (Giovanni Malagò, presidente del CONI) che nel febbraio 2018 fu nominato commissario della Lega e che guidò i nostri prodi, nell'assemblea elettiva del 19 marzo 2018, alla nomina di Gaetano Miccichè calpestando tutte le regole calpestabili. Un'orda di vandali di leggi e regolamenti, la banda Malagò e friends, che non conosce vergogna e - incredibile a dirsi - non si pente e non si rassegna e persevera.

L'INCHIESTA condotta dal procuratore federale Pecoraro sull'elezione-truffadel presidente di Lega parla di una nomina, quella di Miccichè, avvenuta tra "plurime illegittimità"; per dirne un paio, Malagò aveva riscritto nottetempo lo statuto inserendo una norma ad personam che rendeva Miccichè eleggibile senza nemmeno aver chiesto l'approvazione della modifica alla federazione; per non parlare della sua spudorata decisione di non scrutinare le schede nell'urna, visto che anche una sola scheda bianca avrebbe fatto crollare il castello di carta dei "topi di città", leggi Juventus, Roma, Milan, Inter, Torino, Sampdoria e company opposti ai "topi di campagna", e cioè Napoli, Lazio, Genoa e pochi altri. Ebbene: spalleggiati dai trombettieri di corte, guidati come sempre dai marines de La Gazzetta dello Sport ("L'elezione di Miccichè non ha nulla di opaco - scriveva testualmente la rosea all'indomani delle dimissioni del presidente -, lo ha semmai la manovra che lo ha spinto alle dimissioni proprio alla vigilia della discussione sui diritti tv. Agitare l'argomento della presunta irregolarità del voto a oltre un anno dalla standing ovation con cui fu salutata la nomina, è un altro discutibile capitolo della storia della Lega di serie A"), i nostri prodi, dicevamo, si sono subito buttati lancia in resta nella nuova battaglia: rimettere Miccichè sulla poltrona di presidente di Lega e chissenefrega se il nostro eroe siede nel Cda della RCS di Urbano Cairo, presidente del Torino, e se la banca IMI che presiede cura il titolo azionario della Juventus e ha come debitori svariati presidenti di serie A con le pezze al culo, per dirla con un altro francesismo. E poiché CONI, FIGC e topi di città altro non sono che le facce della stessa medaglia, tre cuori e una capanna, ecco spuntare da ogni dove entusiastici endorsement pro-Miccichè: "Spero che Miccichè ci ripensi e ritiri le dimissioni", dice Gravina, presidente FIGC; e a dargli man forte arriva Urbano Cairo, l'uomo che ha in mano Corriere e Gazzetta, e persino Beppe Marotta, fino a ieri boss della Juventus, oggi boss dell'Inter (anzi, per meglio dire: dell'Jnter). Non ci permettono di calpestare le regole? E noi le calpestiamo lo stesso. Così vanno le cose nel carrozzone dello sport italico: una vergogna a cielo aperto.
Re:Malagò
« Risposta #117 il: 26 Nov 2019, 11:26 »
eh si gran pezzo di giornalismo investigativo questo del maestro ziliani  :)

Online Pomata

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Re:Malagò
« Risposta #118 il: 26 Nov 2019, 11:48 »
OT
non c'entra nulla ma mio padre era un grande tifoso della Juve e qualche anno fa ha avuto a che fare, per lavoro, con gli Agnelli, e dirigenti Juve e Fiat in ambito sportivo. Gli hanno reso la vita lavorativa talmente un inferno tra richieste, arroganza e pugnalate alle spalle che della juve non vuole più sentire parlare, ha proprio un ribrezzo totale. Roba che per farmi cambiare squadra a me Lotito e Immobile insieme mi dovrebbero distruggere casa col bulldozer.

Online mr_steed

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Re:Malagò
« Risposta #119 il: 18 Giu 2020, 19:23 »
Riforma dello sport, in ballo anche la revisione del limite di mandati: quella sentenza che fa tremare il dominio di Malagò al Coni

Il presidente del Comitato olimpico sarà rieletto con l’ennesimo plebiscito dopo i Giochi di Tokyo: lo può fare grazie alla legge Lotti che ha alzato a tre il tetto dei mandati. La Cassazione nel 2018 ha però stabilito che vanno calcolati a prescindere dalla carica: in base a questa interpretazione sarebbe ineleggibile. La questione andrà risolta ed è già nelle bozze dei decreti attuativi sul tavolo del ministro Spadafora: un nodo che agita tutti i palazzi dello sport e i loro (eterni) governatori

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/18/riforma-dello-sport-in-ballo-anche-la-revisione-del-limite-di-mandati-quella-sentenza-che-fa-tremare-il-dominio-di-malago-al-coni/5839716/
 

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