Vabbè ora stiamo nella fase del qualunque cosa fanno è perfetta.
Tutt'altro, anzi ho scritto chiaramente che non vorrei mai essere al posto loro.
Perfette, sbagliate o così così che siano, le loro scelte viaggiano a un livello economico e di fatturazione tale per cui si possono permettere di partecipare a tavoli sportivi ai quali forse nemmeno imbroccando la stagione perfetta noi potremmo arrivare, come abbiamo visto nella stagione appena trascorsa.
Basti vedere la differenza delle cifre movimentate e compararle con i club del ranking europeo. Con la nostra gestione oculata e sportivamente esaltante, ai tavoli che contano non ti fanno nemmeno sedere. Più che "un altro sport", non è nemmeno più tanto sport.