Decostruzione del Mancinismo...proviamo a fare chiarezza, perché sono stanco di questa narrazione, stando alla quale il Mancio avrebbe portato la nazionale ad un livello tecnico-tattico superiore, e sarebbe la guida di un movimento di rinnovamento del calcio italiano
1) Mancini non é mai stato un´innovatore. Non lo era nei club, non vedo come possa esserlo adesso. Qual´é il tratto distintivo del calcio di Mancini, che possiamo cogliere nella sua Lazio, nel City, della Fiorentina...é il classico allenatore di scuola italiana. Bravo piú a chiudere gli spazi ed occupare il campo, che a creare soluzioni. In molti parlano di Mancini come se fosse Sacchi o Guardiola...per piacere.
2) Il calcio "dominante" di Mancini deriva fondamentalmente dalla presenza di due giocatori celebrali quali Jorginho e Verratti. Due top player nella gestione e nel possesso. L´italo-brasiliano é un´invenzione di Sarri non di Mancini.
3) Gli esterni, i rifinitori, i trequartisti. Il grande problema italiano é che produciamo "cloni" di Delpiero. Tutti esterni che giocano a piede invertito e che rientrano sul piede forte. Ai tempi di Delpiero funzionava, dopo 20 anni, bisogna fare altro. Questa non é una colpa di Mancini, ma di scuola, ma Mancini si é adagiato, mortificando un centravanti che ha dato il meglio giocando con Sergej, Felipe, Luis Alberto, Correa. Tipologie di giocatori che in Italia non esistono...siamo fermi nel ruolo al tiro a giro....non é colpa di Mancini, ma Mancini ha assecondato tale discorso.
Per ora mi fermo qua...ma potrei continuare