D'accordo con pikkio, quel goal di notte era da paura, per i tempi. Per altri sarebbe stato un trampolino di lancio, lui invece si è incartapecorito. Succede.
Da quel goal di notte sono passati più di 30 anni. Passati male, peraltro.
Ricordo di averlo rivisto, nei giorni post scudetto, in cui si assumeva tutti i meriti di quella vittoria grazie a non ricordo più quale ottavina reale di incastri cabalistici tutti incentrati sul fatto che lui avesse la pettorina numero 23.
Io che invece ero stranamente convinto che il merito fosse di Simeone and co., provai un po' di tenerezza per un personaggio a cui ero un po' affezionato.
Credevo che avesse raggiunto il punto più basso ed invece l'ho sentito blaterare di scontrini e cordate con l'ingenuità di un dodicenne. Poi l'assurdità degli anticorpi e il pontificare sul come gestire un fatturato di 100 milioni di euro come se fosse al mercato.
Ovvio che, premessa la dovuta solidarietà per un uomo in difficoltà, sapere che non riusciva a gestire, nello stesso momento, un debito di 150.000 € fa un po' sossidere.