In un paese normale andrebbero subito in Serie B
In un paese normale starebbero scontando le pene previste per reati tributari.
Plusvalenze gonfiate (e mai tassate visto che al 99% i club sono in perdita) comportano negli anni successivi ammortamenti gonfiati deducibili e di conseguenza il reato di presentazione di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici. Idem ai fini Iva, visto che le cessioni di diritti alle prestazioni sportive dei pro sono imponibili.
Senza contare che se si facesse un'indagine seria sulle sponsorizzazioni farlocche o sulle compravendite di giocatori stranieri con pagamento verso l'estero, nessun dirigente del calcio professionistico, e sottolineo nessuno, sarebbe più a piede libero.
PS. Ah dimenticavo, nel calcio dilettantesco, anche se con cifre più basse, la situazione è pure peggiore
PS 2. Per le società quotate in borsa sussistono poi oltre ai reati tributari anche quelli finanziari. In caso di fallimento della società, si aggiungono anche quelli fallimentari...