Tra cinque minuti su Dazn, spero che stavolta il Forest torni dove merita per storia e tifoseria
Huddersfield-Nottingham Forest, la sfida da 300 milioni di euro per chi sale in Premier League
Tra royalty e diritti tv la promozione vale un patrimonio: 150 milioni subito e altrettanti in caso di salvezza. Il calcio inglese premia i vincitoriÈ nato nel 1979, proprio mentre il Nottingham Forest conquista la prima di due irripetibili Coppe dei Campioni: Steve Cooper non sarà Brian Clough, leggendario allenatore dei tricky trees, ma siede sulla stessa panchina e domenica si gioca in partita secca un altro pezzetto di storia e anche il destino economico degli eredi di Robin Hood.
La battaglia (calcistica) si sposta dalla foresta di Nottingham al prato di Wembley, sfidante l’Huddersfield. In palio (domenica ore 17.30, Dazn e Sky) c’è la promozione in Premier League, la serie A inglese dove il Forest – 1 titolo nazionale, 2 Fa Cup, 4 Coppe di Lega e le Coppe dei Campioni 1979 e 1980 – non ha mai giocato in questo millennio essendo retrocesso nel 1999 e mai più risalito.
Chi vince questa partita nella prossima stagione sale in paradiso e affronta la nobiltà del calcio britannico, ma otterrà molto di più: il lucroso bottino di 130 milioni di sterline, oltre 150 milioni di euro, più altrettanti in caso di salvezza dopo la prima stagione.
Cifre colossali, tra royalty, marketing, diritti tv e botteghin o , paragonabili a quelle delle regine Manchester City e Liverpool. The winner takes it all, chi perde non raccatta niente e resta povero in Championship, in compagnia delle retrocesse Burnley, Watford e Norwich.
La storia sta con i Reds del Nottingham, la logica con i biancoblù dell’Huddersfield, che comunque hanno nel palmares 1 Fa Cup e 1 Charity Shield, vinte peraltro un secolo esatto fa, e tre titoli nazionali consecutivi dal 1924 al 1926, prima squadra inglese a centrare l’impresa: i Terriers guidati dallo spagnolo Carlos Corberan sono più freschi di Premier, dove hanno lottato fino al 2019. Ma alla fine i bookmaker danno il Nottingham favorito, anche se Clough, che in Gran Bretagna viene considerato il più grande allenatore della storia, resta un meraviglioso ricordo degli anni Settanta.