Raul Moro, aldilá della qualitá tecnica, é proprio il giocatore che in B italiana non si filano di striscio, soprattutto se in prestito.
Per me scarso non é, ma faccio fatica a vederlo esterno in serie A. Francamente al momento, per quanto visto da noi, preferisco Raul a Cancellieri. Tuttavia Cancellieri ha molto piú fisico, ed é piú probabile che riesca a diventare un vero prof. imparando ad usare il corpo e sfruttando la progressione.
In ogni caso, parliamo di ragazzi che avrebbero bisogno di giocare e sbagliare. Raul Moro ha qualcosa di molto raro, ossia la palla attaccata al piede in conduzione, ma é una qualitá che non riesce ancora ad usare. Assomiglia ad Insigne, ma il napoletano ha il tiro e la visione...insomma Raul se non sa tirare e passare, ossia dare forza al pallone, non diventa nessuno. Peró ecco, li lo devi allenare.
Se avessimo la squadra B si potrebbe lavorare sul progetto Raul Moro (come anche su Cancellieri). Cosí non ne ricaveremo un ragno dal buco.
Chiariamoci, investire sui giovani se non hai un processo di crescitá sul medio termine non ha senso. Per progetto intendo garantirgli anche 20-25 partite tra i prof. in contesti tecnici formativi. Chessó ci metti un "Zeman" e vedi che qualcosa tira fuori.
Se devi spendere 6-7 mln per Raul Moro o Cancellieri per poi gestirli alla rinfusa e mandarli in prestito tanto per, a sto punto meglio spendere 13 per prendersi un Casale, un Zaccagni o Lazzari...ossia calciatori e non progetti di calciatori. Questa idea di beccare il "craque" é stupida e controproducente. Serve il lavoro