Nota ufficiale del Teramo, il presidente Franco Iachini ha dichiarato che siccome alcuni imprenditori si sono tirati indietro, è quasi certo che non potrà iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie C.
Un pò le vicende del Teramo le conosco e un giudizio mi sento di poterlo dare.
Per carità il covid ha messo in difficoltà tutti e ci sta. Però ecco 'sto presidente è arrivato che voleva fare la rivoluzione (spendendo tanti soldi il 1° anno, basti pensare che presero Tedino in panchina).
Ora dopo due stagioni (la prima così così nonostante i cospicui investimenti, la seconda in spending review ma con buoni risultati) molla la baracca e difatti la accompagna al fallimento/sparizione (almeno momentanea). Pur con tutte le attenuanti del caso direi che una bella figura non la fa (più che altro per come si era posto quando la prese, ergendosi a fenomeno di turno).
Va detto che la storia del Teramo calcio sembra scritta da Nietzsche, l'eterno ritorno.
Già anni fa quando erano in C la proprietà di turno (la famiglia Malavolta) si defilò e di fatti fece sparire la squadra, che a sua volta ripartì dalle minors (Promozione, di solto) con il presidente che poi la portò (quasi) in B (Campitelli). Ora pur avendo cambiato proprietà si ritrovano punto e a capo e ben che vada ripartiranno dall'Eccellenza.