Busquets faceva un altro sport rispetto a Rodri per me, con tutto il rispetto per Rodri.
Premesso che parliamo di due grandissimi.
Puoi preferire l´uno o l´altro ma "altro" sport anche no. Ci vedo sempre troppa tendenza a esaltare il passato nei giudizi e a mio avviso si perde un passaggio fondamentale. Emergere nel post-Besquets e piú difficile che emergere nel pre- Busquest.
Vale per tutti i ruoli sicuramente, ma é a suo modo oggettivo che i collettivi, ossia la tattica diventa sempre piú sofisticata e dunque tanti devono diventare multi-specialisti.
La filosofia di Allegri "sistemo la difesa" e poi davanti decide il talento non funziona piú. Ad oggi il talento va connesso ad un contesto tattico anche in fase di costruzione.
Rodri in questo contesto ipertattico é un giocatore che ti fa giocare in 13. HA deciso una finale in Champions (cosa mai fatta da Busquet) perché a quel livello tattico dove l´avversario ti ha ostruito ogni canale, tocca al centromediano fare il De Bruyne o l´Halland e per fare il " De Bruyne" devi avercela quella capacitá.
Rodri nel calcio di oggi é semplicemente un fenomeno.