Argomento di stretta attualità sul quale vorrei approfondire un po'. Per l'intanto comincerei col mettere qualche notizia per impostare il discorso di partenza.
È di due giorni fa la notizia del fallimento di
777 Partners, che detiene la proprietà di Genoa e Siviglia, Standard Liegi, Herta Berlino, Vasco Da Gama, oltre che della Red Star di Saint-Ouen-sur-Seine, che milita nella serie B francese.
Sembra ci siano movimenti per acquistare questi club, formalmente gestiti come assets finanziari più che come squadre di calcio. Sulla Red Star secondo il web ci sarebbe Stephen Pagliuca, che è il proprietario vero dell'Atalanta con Bain Capital.
Secondo Repubblica il Genoa sarebbe al momento gestito dal gruppo assicurativo
A-Cap, in attesa di essere collocato sul mercato. Per la gestione corrente sarebbe stato contratto un debito con GD-Luma, che è di proprietà di uno dei soci del Chelsea. 40 milioni al tasso del 46%, secondo il sito Calcio e Finanza, alla faccia dello strozzinaggio.
È evidente che il calcio è diventato un luogo dove agiscono soggetti importantissimi della finanza mondiale. Questo spiega, o meglio racconta, l'improvviso spostamento di tante compagini verso investitori americani. Ci sono vere e proprie concentrazioni di club in mano a fondi che hanno come principale obiettivo la valorizzazione degli asset in termini finanziari, in vista di ricche plusvalenze da fare rivendendo i club fatti crescere a forza di debiti. Acquistano senso certe dichiarazioni, se non sbaglio del boss del Milan e di Red Bird Gerry Cardinale, il quale riteneva più importante la visibilità offerta dalla partecipazione alla Champions League che la vittoria di un trofeo locale.
Si sovverte, insomma, la gerarchia degli obiettivi, nella testa del tifoso.
Ma soprattutto sembra evidente che ci siano, in competizione tra loro, diversi tipi di società, dal punto di vista sia della composizione della proprietà, sia della ricerca degli obiettivi da raggiungere.
Competono società che fanno capo a governi, altre che fanno capo a fondi d'investimento ricchissimi con finalità speculative o simili, altre ancora che sono di proprietà della compagine dei soci aderenti al club, come succede in Spagna, altri, infine, con proprietari vecchio stampo, quotati in borsa, come noi, oppure no, come per esempio il Napoli, più quelle che sono di proprietà di gruppi industriali.
Seguendo le notizie ci si può rendere conto delle galassie di club che ci sono in giro.
Se mi riesce cerco di capirci di più e di ragionarci con voi su questo topic.