Gasperini: "Coronavirus? In Lombardia siamo organizzati. Pensate a Roma..."
"Il calcio come un antidepressivo". Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, non vorrebbe fermare la corsa della Dea. Qualificatasi ai quarti di Champions League e quarta in Serie A. Eppure anche il mondo del pallone europeo potrebbe arrestarsi. Tutto, ovviamente, a causa della diffusione del coronavirus. Che Gasperini vede così: "Peste, è come la peste - sono le sue parole riportate dalla rassegna stampa di Radiosei -. La nostra vita è cambiata. Un mondo rovesciato. Ho visto che hanno spostato partite di Europa League, tra poco toccherà alla Champions immagino. L'Italia è avanti di venti giorni rispetto ad altri paesi. Da queste parti, in Lombardia, siamo sufficientemente organizzati, pur se in difficoltà. Mi chiedo cosa potrebbe accadere a Roma o a Napoli".
Si può scrivere che ‘sto merdoso qua è un idiota bocchinaro oppure è un eccesso di critica?