è un processo irreversibile.
non ci sono più e ce ne saranno sempre meno imprenditori italiani degni di questo nome.
il motivo è l'incapacità tipica italiota di vedere oltre il proprio orticello, e di andare oltre al concetto, faccio due lire e vendo tutto.
lo vediamo da importantissime società quotate a negozi di quartieri, piano piano e neanche tanto, vedono proprietà sempre più straniere, dalla banche alla salumeria.
il mondo del calcio non farà eccezione, top club in testa.
inter roma (il cinese sempre pronto dietro berlusconi) il napoli e non trascurate la fiorentina.
il prossimo giro sarà della juve.
l'alternativa è sempre quella, sempre all'italiana, che ti butti in politica e cerchi di fare un pò di sottobosco e il potentato locale.
del napoli la notizia, per quanto ne so, è di più di un anno fa e deriva soprattutto dal fatto che de laurentis è stanco e non riesce più a soddisfare le necessità della piazza.
meglio fare un bel pò di soldi e goderseli a posillipo che avere energie e professionalità per fare impresa.
e l'italia campa