Vista dall'esterno a me sembra che l'as roma abbia scientificamente programmato la stagione per vincere questo trofeo, che ad occhio, a parte qualche scivolone contingente, potrebbe essere alla sua portata....... in modo tale da togliere qualche ragnatela alla bacheca.
Il tutto nell'ambito di un'operazione commerciale per il rilancio di un certo tipo di romanità che va perdendosi, ricollegandosi anche a quello che dice spesso Verdone quando commemora i 40 anni dall'uscita di qualche suo film o quando muore qualcuno degli attori.
Dietro questa manifestazione ci vedo molto marketing molta voglia di vendere magliette e celebrare.
Il problema sarebbe cosa celebrare...e nell'impossibilità di vincere altro una coppa internazionale anche se vinta con qualche squadra strana va benissimo.
In tutto questo la dirigenza straniera della as Roma si è affidata a manager portoghesi gestiti dal super procuratore mendes, che è anche il manager di Mourinho, che dopo alcune esperienze nn positive in premier è stato costretto ad accettare questa missione di vincere il primo trofeo Internazionale alla società giallorossa.
Per me non è così scientifico.
Mi spiego, la roma è una buona squadra che ha accumulato negli anni una buona esperienza europea.
Ormai(purtroppo) nel palcoscenico internazionale è in grado di vincere le partite decisive che può vincere, ossia contro squadre inferiori o di livello simile. Questa non è una cosa da poco, la Lazio ad esempio questa caratteristica non l’ha acquisita e ad esempio ti pareggia una partita in casa con il Galatasaray che doveva e poteva vincere.
Da questo punto di vista, complimenti.
Dopodiché arriva la sostanza: hai notato, se frequenti i social, la bile che i romanisti stanno riversando sul
Campionato della Lazio, in particolare sul gol di Acerbi a La Spezia e sul presunto fallo di Patric su quel tuffatore di Cuadrado di ieri?
IMHO questo atteggiamento va al di là del campanile(elemento che tuttavia c’è perché da 3 anni non ci arrivano sopra in campionato e ciò li manda in bestia) ma IMHO prende corpo perché la Lazio ha raggiunto in anticipo lo stesso obiettivo che possono raggiungere loro con la Coppa che stanno provando a trasformare in un Trofeo di portata storica, e ovviamente ciò stride con la narrazione che vogliono costruire, con inevitabili peperonate e settimane di festeggiamenti smodati annessi.