Mi sono messo a vedere la partita di Firenze subito dopo il vantaggio del Tottenham in Norvegia, quindi quello che dirò vale solo da lì in poi. Non so come avessero giocato prima ma i violacei hanno praticato uno schema unico consistente nel lancione lungo su Kean. Una mezza variante è stata la sgassata di quel simulatore nato di dodo. Il Betis ha giocato meglio e ha avuto un paio di palle gol interessanti per chiuderla già nei tempi regolamentari, ma De Gea si è superato entrambe le volte, e poi nei supplementari dopo il gol, del quale gran merito va ascritto al centravanti che ha iniziato l'azione, hanno avuto occasioni su occasioni per mettere in cassaforte la qualificazione. Isco almeno a questi livelli è ancora un signor giocatore e in campo ha giganteggiato su tutti. I viola solo determinazione, agonismo e falli. In Italia magari si tollera, e contro di noi hanno menato discretamente e impunemente, in Europa, ammesso che sia tollerato, non ti basta più.
Gli spagnoli sono quasi certi della qualificazione alla prossima Europa League via campionato e sono anche in piena lotta per il quinto posto che li porterebbe in Champions League, infatti al quinto posto a quattro giornate dalla fine c'è il Villareal che ha un solo punto in più. Che la sesta del campionato spagnolo battesse l'ottava del campionato italiano era preventivabile, vista l'attuale differenza tra il calcio spagnolo e quello di casa nostra.
In definitiva andassero a fare in culo i violacei e tutta Firenze.