Merde-Inter è stata una partita simbolica conclusasi con il fallo da killer dello psicopatico e pure un'invasione di campo da parte di un membro della tribù dei tifosi più psicopatici e sottosviluppati d'Italia.
Già sono cominciate le giustificazioni a titti e il ribaltamento della realtà per mano della propaganda ignobile con accenni a presunti danni nei confronti deamaggica da parte di rizzoli, mentre chiunque di noi sano di mente (quindi non un riommista, per definizione) si è accorto che l'arbitro ha palesemente aiutato le merde sorvolando su falli da espulsione dello stesso titti (per il quale ci vorrebbe anche la prova tv per i calci ai giocatori sdraiati), di burdisso, di mexes e del modello di Munch.
Ce lo siamo detto più volte qui, e ormai è appurato il fatto che questa non è una squadra ma l'hobby perverso di una lobby mafiosa e i suoi tifosi non sono tifosi normali, ma persone violente, volgari, beceri e tutti TUTTI in malafede.
Loro devono vincere per forza, altrimenti il calcio è falsato. Questo è il loro assioma.
Sembra di stare in uno stato di polizia, in cui regna la lesa maestà, la propaganda ignobile, i giornalisti conniventi e provocatori (La Sanipoli è una vergogna per chi fa quel mestiere e deve essere cacciata dalla rai).
L'unica soluzione per salvare la città da questi [...] (tutti i romanisti sono [...], pure quelli che scrivono qui) è un ridimensionamento tecnico ed economico dell'aesseromammerda.
In un mondo come quello dei riommisti, solamente la lobotomizzazione può avere successo. Devono ritornare a stabilire quali sono i confini oltre i quali non è lecito uscire.
Devono per 10-15 anni sfiorare la retrocessione, viaggiare nelle parti basse della classifica, non vedere l'europa manco in cartolina, nemmeno con l'erasmus.
Questi sono un pericolo pubblico oltre che l'[...]a dell'ex città più bella del mondo, e finché avranno la possibilità di poter persino sognare finali, finaline o rincorse scudetto, questa città non sarà mai salva.
Questi non si meritano nulla.
Questi devono cominciare a pagare subito, i buffi e le nefandezze che compiono quotidianamente dentro e fuori del campo, dentro e fuori del tubo catodico.
Questi devono MORIRE, sportivamente parlando.