6 mesi per l'inglese: Londra o Dublino?

LeTissier · « **il:** 17 Ott 2010, 21:05 »

Allora, a gennaio ho intenzione di andare all'estero per un po' di mesi (dovrebbero essere 6) per cercare di migliorare il mio inglese ancora un po' scolastico...il programma è quello di iscrivermi in una scuola, seguire le lezioni e vivere la città/il Paese nel tempo restante, e trovarmi un alloggio (penso a un appartamento con altri ragazzi).

Il mio problema è l'indecisione circa la destinazione. Non vorrei allontanarmi troppo (USA) e così il dubbio è tra Dublino e Londra. In entrambe le città sono già stato parecchi anni fa (ora ho 25 anni) ma l'indecisione regna sovrana...

Di primo acchitto opterei per Dublino: più raccolta, forse meno dispersiva e meno cara di Londra, gli irlandesi mi sono sembrati sempre più cordiali e disponibili, poi in questo periodo dovrei trovare molti meno italiani....ma ho paura che dopo un po' potrebbe essermi stretta, soprattutto considerando le innumerevoli possibili distrazioni di Londra e considerando che ho sempre vissuto a Roma...

Insomma, chiedo consigli a chi ha vissuto in queste due città o a chi in qualche modo ha avuto un'esperienza anche indiretta...Grazie!

Pikkio · « **Risposta #1 il:** 18 Ott 2010, 15:03 »

Citazione da: LeTissier - 17 Ott 2010, 21:05

parecchi anni fa (ora ho 25 anni)

ot
ma vaffancùlo va, qui c'e' gente che parecchi anni fa ce ne aveva gia' cinquanta

fine ot

se sono le due nomination definitive, il mio voto va a dublino; viceversa eviterei tutte e due, troppi italiani e troppe possibilita' di passare intere giornate a parlare e pensare in italiano con altri italiani. tanto per dire il primo posto che mi viene in mente, meglio southampton

Pag · « **Risposta #2 il:** 18 Ott 2010, 22:41 »

Ma perchè proprio ste due??? vai a Torquay! io ci andai a novembre per 2 mesi, unica italiana.. mi sono divertita un sacco, ho imparato finalmente l'inglese e ho scoperto un sacco di posti belli

poeta1964 · « **Risposta #3 il:** 19 Ott 2010, 00:05 »

A Londra ho vissuto 8 anni, una città molto più interessante di Dublino, dove sono stato diverse volte . L'irlanda intorno a Dublino è molto più bella dell' Inghilterra intorno a Londra , ma Londra è unica, per quello che ti offre. Inoltre a Londra hai una speranza di sole e giornate temperate ogni tanto, a Dublino il clima è orribile, piove sempre e fa un freddo cane.
L'unico vantaggio di Dublino è che forse hai meno possibilità di incontrare Italiani. Gli studenti a Londra sono in maggioranza Italiani e Spagnoli. Rischi di fare comunella e parlare Italiano per sei mesi. Evita i connazionali!
Secondo me il motto è: Londra per vivere tutta la vita e Dublino per un bellissima breve vacanza.
Gli irlandesi sono molto più cordialei simpatici, ma a me checchè se ne dica piacciono anche i Londoners. Questa è la mia impressione.

LeTissier · « **Risposta #4 il:** 19 Ott 2010, 11:42 »

Citazione da: Pikkio - 18 Ott 2010, 15:03

tanto per dire il primo posto che mi viene in mente, meglio southampton

già stato

Citazione da: Pag - 18 Ott 2010, 22:41

Ma perchè proprio ste due???

Perchè offrono maggiori opportunità (nei rispettvivi paesi) per poter impiegare il tempo libero, per avere la possibilità di vivere giorni in qualche modo sempre diversi, per poter incontrare gente nuova....ho l'impressione che, soprattutto per il primo periodo complice il clima e una padronanza della lingua che ancora non mi appartiene, confinarmi in un paesotto possa condurmi a una rapida depressione... (potrei anche sbagliarmi alla grande)

Il problema italiani credo sia presente quasi ovunque...il mio scopo è quello di evitarne la frequentazione in tutti i modi, iniziando dalla casa e dai suoi coinquilini...Sinceramente nei mesi invernali spero di trovarne molti di meno rispetto alle orde barbariche che riempiono le città nella stagione estiva..

poeta1964 · « **Risposta #5 il:** 19 Ott 2010, 12:59 »

Se ti posso dare un consiglio: Leggi tanto in Inglese, guarda tanti film in Inglese , evita di lavorare nei ristoranti ma cercati un lavoro a contatto con il pubblico. Non tradurre mai dall Italiano. Pensa in Inglese anche quando traduci nella mente. Il miglior modo di imparare è lavorare sul posto, i corsi servono a poco, le basi dell Inglese le puoi imparare da solo. Fati pagare per imparare. Good Luck!!

Kissa87 · « **Risposta #6 il:** 19 Ott 2010, 13:32 »

Citazione da: poeta1964 - 19 Ott 2010, 12:59

Il miglior modo di imparare è lavorare sul posto, i corsi servono a poco, le basi dell Inglese le puoi imparare da solo.

Mica vero... l'apprendimento di una lingua si compone di tanti fattori. Non si può nè studiare solo la grammatica (e poi magari quando incontri un madrelingua non lo capisci) nè imparare solo a parlare lavorando sul posto (e poi magari per tutta la vita ti rimarrà il dubbio di spelling tra thought though e tough

)

Personalmente ti consiglio di fare entrambe le cose, anche perchè per strada impari anche tantissime cose sbagliate!! (Che facendo un corso ti verrebbero chiarite).
La soluzione migliore è lavoro part time e 3 ore di corso tutti i giorni... vedrai che risultati.
Se lavori solamente potrai potrarti dietro errori per anni, perchè sul lavoro nessuno si mette a correggerti finchè ti capiscono.

Fidati di me...ho una certa esperienza nel campo

(Ti spiegherò meglio in privato eventualmente

)

poeta1964 · « **Risposta #7 il:** 19 Ott 2010, 18:15 »

I corsi certo che sono essenziali. Ma a volte se non soddisfatti dal proprio inglese, si rischia di diventare eterni studenti. Intendevo dire che L' inglese è una lingua povera di regole rispetto alle latine , ma ricchissima di vocaboli, sinonimi, idiomi slang che spesso si apprendono dalla strada. Dipende che livello si vuole raggiungere. Per me è più importante capire un londinese che parla cockney, e capire un irlandese o un tale di manchester o un californiano con gli accenti forti, che cercare di parlare e scrivere come thomas Hardy, dipende dal motivo per cui vuole imparare l' inglese. Forse dico cose ovvie, ma non intendevo dire di non seguire insegnanti.

Revolver · « **Risposta #8 il:** 19 Ott 2010, 19:37 »

Per 6 mesi ti direi Londra assolutamente, ma se parti con l' idea di mantenerti da solo in una sorta di fair play finanziario, tieni presente che non vivrai a Londra ma fuori, parecchio fuori. Ho diversi amici su che ufficialmente 'stanno a Londra' nella realtà fanno quasi i pendolari

Poi non sei mica isolato, per carità i mezzi londinesi vanno alla grande ( c'è bisogno di dirlo? ), però ecco tienine conto.

LeTissier · « **Risposta #9 il:** 19 Ott 2010, 19:58 »

Citazione da: Revolver - 19 Ott 2010, 19:37

Per 6 mesi ti direi Londra assolutamente, ma se parti con l' idea di mantenerti da solo in una sorta di fair play finanziario, tieni presente che non vivrai a Londra ma fuori, parecchio fuori.

Grazie a dio (o chi per lui) il mantenimento non è il problema principale...Mi sono laureato da pochi giorni e prima di cominciare a cercare lavoro volevo provare questa esperienza...mi sono detto: o lo faccio ora, o non lo faccio più..

Il motivo per il quale intendo imparare l'inglese è più per cultura personale che per necessità di lavoro (anche se ormai è indispensabile anche in questo campo)...Il fatto di andare all'estero e di dover faticare per potersi esprimere o di non poter leggere un libro/un giornale con un dizionario nelle vicinanze mi fa sentire con un grosso handicap sulle spalle...il mio livello di partenza non è disastroso ma comunque mi rendo conto di avere dei limiti..

Inizialmente pensavo di andare solamente a seguire i corsi, poi una volta ingranato meglio con la lingua e ambientato un pochino di più magari qualche lavoretto si poteva anche provare a cercare...

ps. Kissa87, ti occupi di queste cose come lavoro?