1) visitare un museo o una mostra. Già visti: Louvre, Pompidou, Orsay, Picasso, Brancusi, Rodin, Monet. Focus su arte e design, possibilmente.http://www.pavillon-arsenal.com/home.php, Centre d'information, de documentation et d'exposition d'urbanisme et d'architecture de Paris et de la métropole parisienne: è piccolo ma puoi trovarci cose interessanti, dai un'occhiata al sito.
Altro luogo che merita una visita è il
Carnavalet (in pieno Marais, su rue de Sévigné), museo della storia di Paris, non foss'altro per lo splendido palazzo. Incredibilmente il museo non è in ordine cronologico (mi sono impuntato e me lo sono fatto per conto mio salendo e scendendo varie volte).
Prova anche al
Palais de Tokyo, dove fanno mostre d'arte contemporanea.
Anche qui fanno mostre
http://www.citechaillot.fr/2) incredibilmente nessuno dei due ha mai fatto un'escursione sul bateau mouche, ne vale la pena?Sabato dovrebbe esserci il sole, i Batobus di cui parla IB bastano e avanzano, vedrai la città sotto un altro punto di vista.
3) un parco meno battuto.Buttes Chaumont, ingresso dalla metro omonima.
Bois de Vincennes, entrata Porte Dorée: c'è un laghetto dove puoi prendere in affitto una barchetta, più romantico di così!
4) negozi di design, arredamento, scarpe, borse da lavoro fiche.Faubourg Saint Antoine: è la strada che da Bastille va a Nation, ci sono molti negozi di design, dai più pacchiani tipo Romeo (allucinante!

) a Steiner ed altri.
Qui c'è una lista:
http://www.designaparis.com/14383/paris_11eme.htmlUna traversa del faubourg è rue de charonne, troverai boutiques di vestiti e scarpe "artigianali"
5) magna'. abbiamo ampie vedute in tal senso, soprattutto io.Chez Janou, a due passi da Place des Vosges: consiglio di prenotare con buon anticipo perchè il locale è sempre pieno (meritatamente): atmosfera da bistrot provençal e piatti molto buoni. Lo scodellone di mousse al cioccolato è un must.

Più sostenuto è
Chez Paul, dove si mangia molto bene in un ambiente chic.
Altri due in zone meno turistiche:
Melac un bistrot aveyronnais dove la vera attrazione è il proprietario, personaggio d'altri tempi che produce anche vino. Si mangia come un in un bistrot: semplice ma buono, carta dei vini ben fornita.
Le Sot l'y Laisse 70 Rue Alexandre Dumas: a duecento metri da casa, è il mio ristorantino del cuore, gestione familiare ma cucina di alta scuola, il tutto in un ambiente accogliente e semplice. Col vino il prezzo sale, i dolci sono la chicca finale.
italicbold non scende nei bassifondi, soprattutto in questo caso fa male.
Ci accontentiamo anche di scorci insoliti in quartieri turistici..
Una puntatina a place des vosges, quartiere ebraico, marais è sempre piacevole.Se non siete mai stati, girate per i passages, che partono da sopra il Palais-Royal fino ad arrivare al faubourg Montmartre, personalmente ne consiglio tre:
Passage Vivienne, dove forse puoi trovare anche qualcosa di design, passages des Panoramas e il successivo passage Jouffroy.
Per la partita fatti sentire in pvt.
