Ritiro su questo topic per postare le mie impressioni sul viaggio che ho fatto alla volta del Belgio lo scorso weekend, avendo attraversato alcune città tedesche, dove abbiamo sostato. Mainz e Aachen
Le città di Gutenberg e Carlo Magno.
Mainz. Un sabato mattina, intorno alle ore 10.
Giri nel dedalo di viuzze che ti porta al duomo, passando dal quartiere residenziale vicino alla Zitadelle, scendendo nel borgo e passeggiando nel dedalo di viuzze tra case a graticcio e edifici bomboniera. Raggiunto l'obiettivo, c'è il mercato. Che scemo che sono, avevo dimenticato che è sabato!!!!
Esplodono colori e profumi, ho voglia di vedere e toccare cose buone, belle e fresche. Altro che Viktualienmarkt a Monaco, dove il prezzo è maggiorato per ogni cosa e magari la roba è pure vecchia. Scena ad uso e consumo dei turisti.
Lí, i turisti eravamo solo noi, parte di un festival in salsa mediterraneo-renana. Tanta gente allegra, ma in una maniera mai vista. Vita che scorre lenta, inesorabile ma festante, come il carnevale di quella città.
Mia figlia di 14 mesi è letteralmente impazzita, correva tra un banco e l'altro con passo infermo e ingenuo, tipico di chi ha appena appreso. Difficile stare dietro a tutto, travolgente. E stiamo parlando di un mercato.
Volevamo fare colazione ad uno stand, macchè, tutti pieni, al punto da non poter trovare un cm² di posto, la gente si gustava un vino bianco fresco abbinato ad una flammenküche. Alle 10.30 del mattino! Così, per cominciare la giornata. Che 'mbriaconi sti renani
Tantissimi ci hanno fermato per strada per parlarci, per chiedere della bimba, dei suoi occhi blu. Con una naturalezza di chi neanche sa cosa sia l'indifferenza. M'è sembrato un altro mondo quando penso a Monaco ed ai suoi abitanti sempre affancendati nel cercare i loro beni di lusso, o a quelli di Dresda ancora traumati dal 13 febbraio e dal comunismo. Socializzare, questo sconosciuto.
Qui no, tutt'altro. E con sfrontata naturalezza. Non so neanche se sia Germania... Mi è sembrato che Napoli o Palermo avessero colonizzato queste terre in passato... Stranissimo trovare una cosa del genere quassù, tra questa gente che credevo fredda, distaccata.
Mi ritrovo a convivere con un po' di stereotipi in meno... Sono contento.
Cammina cammina arrivi lì, ci devi arrivare perché ne avverti la presenza, non puoi ignorarlo, Lui esiste, è Lui che regola la vita che scorre in ogni città tedesca che ha la fortuna di crescere sulle sue rive e di attingere dalle sue acque. Lui, il Padre, l'inossidabile clessidra della Germania.
Il Reno.
Immenso e placido, sembra un mare, immerso negli alberi e nel sole. Respiro, appagato e ripenso ai miei cari amici di Düsseldorf cui lacrimano gli occhi ogni volta che ne parlano. Li capisco ora.
Lui, il Padre, vive e scandisce il tempo.
In Germania ho scoperto cose che ignoravo, la principale è che i fiumi devono vivere, non morire. TUTTO vive intorno ad un fiume e scorre con esso. I fiumi sono il patrimonio dell'Umanità tedesca.
Elba, Danubio, Sprea, Oder, Neckar, Meno, Mosella sono quelli che ho visto e ricordo, ciascuno distintamente ha lasciato un marchio indelebile nella mia mente.
Vanno visti, vanno vissuti, sono un'attrazione turistica.
A parte le mie deliranti impressioni, che spero comunque vi abbiano accattivato, segnalo il museo Gutenberg, dove si trova la prima copia della Bibbia stampata dall'inventore della stampa. Il museo è davvero interessante, oltre alcuni volumi preziosissimi delle prime stampe vi si trovano varie spiegazioni delle varie tecniche di stampa (per la maggior parte solo in tedesco).
Bello anche il duomo, in stile romanico, sono rimasto molto impressionato dalla piazza del mercato, ariosa ed elegante, ma non facciata nella sua sobrietà.
Inoltre Mainz è il più grande mercato del vino in Germania, ogni anno c'é una expo vinicola piuttosto imporante dove vengono presentati i principali vini della regione (la Renania-Palatinato) e del resto del paese.
Chi ama girare in bicicletta può fare la ciclabile sul Reno (
) ed esplorare i vigneti che ci sono sulle colline. Ricordatevi che ad un certo punto dovete tornare indietro