Innanzi tutto grazie a tutti delle indicazioni e delle considerazioni.
Che dire? (ce ne sarebbe eh). In una sola parola Encantado.
Era da parecchio che non viaggiavo e prendevo l'aereo,quattordici anni circa, non scherzo. Ma è stato a parte i quattro voli e le attese in aeroporto...troppo lunghe, il ritorno soprattutto. Un viaje maravilloso!
Siviglia... Inizio con la gente, gentilissima. Disponibilissima sempre a darti indicazioni con il sorriso. Aperta con i turisti. Distante anni luce da noi, dove accade ahimè raramente. Eppure non se la passano benissimo manco loro. Ma è un'altra mentalità, hanno un altro modo di reagire. Di interpretare le difficoltà con più positività. Ma poi città piena di vita, persone a tutte le ore in giro. Ragazze belle cazzo, ce n'era di scelta
muy bone bone bone
)e un senso di malinconia addosso ora...
Piazza di Spagna immensa, rimani a bocca aperta quando ti affacci. Complessa, variegata, bellissima. Ho finito gli aggettivi. Mi è piaciuta un casino.
Vedere tutto il panorama dai "funghi"; las setas è una grande esperienza lo stesso, merita.
E poi il quartiere di Macarena mi ha impressionato, a parte la "classica" (perchè è pieno di chiese magnifiche architettonicamente parlando) basilica. E i resti delle mura. Ma è proprio il barrio in sé caratteristico, colorato artistico e si nota, come in tutta la città, la forte influenza islamica. Comunque città ma direi stato spagnolo che è stato storicamente religioso.
Anche il Barrio de Santa Cruz, quartiere ebreo molto particolare e affascinante.
Il quartiere di Triana, sull'altra riva del Guadalquivir dove ho visto allenamenti di canottaggio e canoa. Ecco, lì vedi l'anima di Siviglia. La parte più popolare ed è collegato alla città grazie al ponte di Triana e poi ce n'è anche un altro ma non ricordo il nome che è più avanti e si nota. Gradevole. Dove "abita" mia sorella tra l'altro per l' Erasmus. Ma comunque sempre con un melting pot elementi di culture che si sono succedute, in gran parte arabeggianti. E questo in tutte las calles de Sevilla praticamente.
Visto da fuori lo stadio del Siviglia, Ramon Sanchez Pizjuan . Curiosità: ci sono diversi gagliardetti dipinti nella parte che si affaccia al grande centro commerciale dove sono entrato. Tra cui uno, con scritto Roma colorato di biancoceleste
Royal Alcazar anche esso visto dall'esterno purtroppo. Dovevo entrare ma poi non ce l'ho fatta... ma è da visitare assolutamente per chi va!
E poi La Cattedrale e la Giralda, cioè la torre. In stile gotico grandissima, dove mi sono sacrificato... ad ascoltare una messa in spagnolo naturalmente. Senza dimenticare la vicinissima, a pochi passi proprio, Plaza de San Francisco (mi ha ricordato la pavimentazione e non solo uno spaccato di Piazza San Pietro
) che dà sul municipio. Per ultimo ma non meno importante dai, sono i negozi (prezzi quasi sempre più bassi rispetto all'Italia sia sul vestiario soprattutto che sul cibo). E poi i mimi, castagne arrosto (meglio quelle sarde però
e il giro della città a cavallo che non ho fatto, troppo caro e poi sono andato lì per visitarla a piedi!
Gran bella città veramente, la consiglio sinceramente per chi volesse fare un viaggio, divertirsi, staccare dalla routine quotidiana e ne avesse la possibilità naturalmente.