Trasferirsi all'estero

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Offline silvia84

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Trasferirsi all'estero
« il: 10 Set 2010, 01:15 »
Ciao a tutti.
A febbraio mi laureo e finisco il mio intero ciclo di studi. Tra le varie opzioni per il dopo, avevo pensato pure a un trasferimento all'estero, temporaneo se non permanente. Ora come ora sono poco sicura di tutto, però mi chiedevo a chi dovrei rivolgermi per un supporto in tal senso. Esistono agenzie che ti aiutano, ad esempio, nella ricerca della casa o del lavoro? O uno va così, allo sbaraglio? Premetto che non ne so niente quindi ogni informazione può essere utile..

Grazie  :)


Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #1 il: 10 Set 2010, 01:28 »
in che cosa ti laurei, quale universita'? Le universita' in genere hanno borse di studio per programmi all'estero post laurea, con un ufficio apposito. Generalmente il processo e' questo, devi presentare un progetto che loro approveranno e finanzieranno. Quindi la prima cosa che puoi fare e' parlare con un tuo professore (la cosa migliore sarebbe con il relatore, che dovrebbe essere il professore che conosci meglio) e chiedere se lui ha contatti e dove. In questo caso, il piu' semplice, il prof ti dara' il progetto e tu insieme a loro scriverai il progetto che andrai a fare all'estero.
Questa e' una strada maestra, perche' ti permette di avere poi contatti accademici e professionali una volta completato il progetto.
Mandare curriculum all'estero generalmente, per una persona senza esperienza professionale, e' una perdita di tempo.
agenzie? lasciale stare, se non vuoi fare la ragazza alla pari o non vuoi regalare soldi a qualche furbacchione.
scrivi maggiori informazioni, e se posso ti do piu consigli, a soli 20 euro a consiglio.
Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #2 il: 10 Set 2010, 11:21 »
Si fa presto a dire estero.
Se restringi il campo ad uno/più paesi ci sono fior di netters sparsi nel globo che potrebbero darti info utili.  :)

Offline iDresda

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Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #3 il: 10 Set 2010, 11:43 »
dipende da cosa vuoi fare ;)
Se vuoi lavorare nell'industria, in genere chi ti assume (almeno le grandi aziende lo fanno qui in Germania) ti procura tutto quanto è necessario: corsi di lingua, permessi di soggiorno lavorativo, disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie, aiuto nella ricerca di un alloggio, etc.
A quanto ne so anche nelle Università è così. Per questo devo chiedere qualche dettaglio ad un mio amico che lavora in un'università.
Se sei interessata a trasferirti in Germania fammi sapere qualche dettaglio in più, tipo in che materia ti sei laureata, cosa ti interesserebbe fare etc.
Con qualche dettaglio in più posso provare a vedere se trovo delle università/aziende consone ai tuoi studi/programmi di ricerca/esigenze di lavoro.
Il tutto naturalmente gratis :)

Offline Baldrick

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Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #4 il: 10 Set 2010, 11:56 »
Vieni in Turchia. Ci sono i cocci come a Roma ma la vita è meno cara, e c'è ancora parecchio lavoro.

Offline silvia84

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Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #5 il: 10 Set 2010, 13:51 »
Siete davvero troppo gentili  :)
Dunque, mi devo laureare in Scienze Ambientali (laurea magistrale), curriculum marino-costiero. Sinceramente il mio sogno è sempre stato l'Australia, ma non avendo mai avuto esperienze all'estero non so quanto conviene prendere e partire per un posto addirittura così lontano.. sarebbe un cambiamento forse troppo radicale (anche se l'idea mi affascina). Il mio problema è che sono una persona abbastanza chiusa, probabilmente i primi periodi sarebbero abbastanza traumatici.. sarebbe bello prendere e andare in compagnia di qualcuno che conosci, ma qui nessuno si vuol muovere  :D
Questo è il motivo per cui non sono ancora sicura di niente.. sono tante le idee che mi frullano per la testa, e ho tempo fino a febbraio per capire che fare della mia vita. Tra le varie opzioni c'era pure un trasferimento a Roma, supportato da una certa passione che la domenica mi tiene attaccata allo schermo  :lol: però boh, veramente le idee sono molto confuse.. quindi qualsiasi informazione su qualsiasi nazione mi può davvero essere utile  :)

Offline iDresda

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Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #6 il: 10 Set 2010, 14:41 »
quindi qualsiasi informazione su qualsiasi nazione mi può davvero essere utile  :)

Ti invio qualche link ad università molto ben reputate qui in Germania, come potrai intuire c'è poco mare qui :)

Berlino
Politecnico: http://www.tu-berlin.de/menue/international_affairs/parameter/en/
Von Humboldt: http://www.international.hu-berlin.de/

Monaco, politecnico: http://portal.mytum.de/international/index_html

Heidelberg: http://www.uni-heidelberg.de/international/index_e.html

Aachen: http://www.international.rwth-aachen.de/go/id/tbb/?lang=en

Dresda :) : http://tu-dresden.de/internationales

Per citarne alcune. Tra le città che si trovano vicino al mare e posseggono un'università puoi provare a vedere Hamburg, Kiel, Rostock, Lübeck. Ogni università ha una sua pagina web per gli studenti stranieri.
Se mi viene in mente qualcos'altro aggiorno la lista.
Alla luce di quanto hai scritto ti consiglio di andare in città più piccole (di quelle che ho menzionato con i relativi link Heidelberg, Aachen e Dresda farebbero più al caso tuo), dove l'approccio con il mondo tedesco è più modulato dal fatto che ti troveresti a vivere con molti altri studenti.
L'unica eccezione è Berlino, che è una città stupenda: potresti faticare a trovare gente nelle tue stesse condizioni (studenti) in una tale vastità, ma anche provare l'ebbrezza di vivere in una città in continua evoluzione.
Monaco, pur vivendoci, sarebbe l'ultimo posto dove ti consiglierei di provare. La gente qui è strana.
Fammi sapere se l'idea ti piace, magari posso provare a raccogliere altre informazioni :)
In becco all'Aquila
Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #7 il: 10 Set 2010, 16:35 »
[...]Il mio problema è che sono una persona abbastanza chiusa, probabilmente i primi periodi sarebbero abbastanza traumatici.. [...]

Non so se la cosa possa aiutarti o meno.
I primi tempi saranno sempre e obbligatoriamente traumatici.
Anche se tu avessi il carattere del Clown Gozo.

Pero' fallo.
Nce pensà troppo.
Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #8 il: 10 Set 2010, 16:42 »
Non so se la cosa possa aiutarti o meno.
I primi tempi saranno sempre e obbligatoriamente traumatici.
Anche se tu avessi il carattere del Clown Gozo.

Pero' fallo.
Nce pensà troppo.

Silvia, nce pensà pè niente, sbrigate a fallo.
I casi della vita (e la mia "malattia" per la Lazio) mi hanno tenuto inchiodato qui a Roma, ma a volte (SPESSO) rimpiango di non essermene andato altrove...  :cry:

Per quanto riguarda l'Australia, per "sentito dire" non ci sono troppi problemi a trovare lavoro e, almeno nelle grandi città, ci sono molti emigranti italiani, il che potrebbe aiutarti non poco

Offline Baldrick

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Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #9 il: 10 Set 2010, 16:43 »
Sì ho capito ma l'Australia sta, appunto, in Australia.
Io proverei prima in Europa.
Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #10 il: 10 Set 2010, 16:47 »
Sì ho capito ma l'Australia sta, appunto, in Australia.
Io proverei prima in Europa.

Ma è stata proprio Silvia a dire che l'Australia sarebbe il suo sogno.

Volevo solo precisare che, per quelle che sono le possibilità di lavoro e la qualità della vita, l'Australia non sarebbe un sogno impossibile da perseguire...

Offline Baldrick

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Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #11 il: 10 Set 2010, 16:48 »
Sono d'accordo con te, era un "monito" per silvia. Tra l'altro ci stavo pensando (fantasticando) con la mia lei, qualche tempo fa.

est1900

est1900

Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #12 il: 10 Set 2010, 16:56 »
1) Vai, fallo, senza troppi problemi. Te lo dice uno che ha dovuto girare l'Italia e la Spagna coi propri genitori e rimpiange di non averlo ancora fatto per se'.

2)l'Australia, sebbene molto distante, è il posto dove forse mi trasferirei.
Semplicemente fantastica per persone, luoghi, qualità della vita.
Parlando con italiani laggiù mi hanno detto che il processo di accoglimento stranieri non è dei più semplici ma una volta che sei dentro le offerte di lavoro non mancano.
E poi confermo: se ti può interessare è pieno di italiani (e a Sidney c'è pure un bar Lazio  8)).
 :)

Offline silvia84

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Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #13 il: 10 Set 2010, 16:59 »
Non so se la cosa possa aiutarti o meno.
I primi tempi saranno sempre e obbligatoriamente traumatici.
Anche se tu avessi il carattere del Clown Gozo.

certo, sicuramente.. però ecco, io vivo a Burano, 1 isola in mezzo alla laguna dove non ci sono automobili, non c'è caos, non c'è delinquenza. Forse finire in città sarà un trauma leggermente superiore alla media per me.. però, ripeto, l'idea mi attira molto, principalmente per 3 motivi :
1- opportunità lavorative in Italia scadenti, senza considerare anche lo schifo in cui viviamo in generale (parlo di classe politica e quant'altro)
2- essendo una persona parecchio timida, questa cosa potrebbe aiutarmi (ma al tempo stesso è forse 1 ostacolo, da qui nascono le mie paure di farlo veramente)
3- non c'è nessuno che mi tenga ancorata qui. Certo, la mia famiglia, pochi amici ma buoni, ma per il resto non sono fidanzata e alla luce degli "uomini" conosciuti finora, non è che abbia una bella visione del maschio italiano (senza offesa per voi, ci mancherebbe.. però parlo delle mie esperienze).

Ciò che non mi fa essere convinta di 1 simile passo, invece :
1- Venezia, la amo, ci vivo bene.. e da 1 lato mi piacerebbe tantissimo che ci fosse qualcosa o qualcuno che mi convincessero a rimanere qui senza manco pensarci 1 secondo, lo ammetto
2- la lingua. Ok, l'inglese lo so benino, ma col carattere che ho faccio molta fatica a dialogare in generale, figuriamoci in inglese o in chissà quale altra lingua
3- il cambiamento, di cui ho 1 enorme paura
4- la paura, col carattere che mi ritrovo, di essere da sola in 1 paese straniero, con zero amici

Insomma, ci sto pensando da diverso tempo e non so se mi convincano più i Pro dei Contro.. grazie comunque del vostro aiuto, sentire opinioni diverse può senza dubbio aiutarmi  :)

skizzo87

skizzo87

Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #14 il: 10 Set 2010, 17:05 »
Allora, Silvia posso darti il consiglio di un ragazzo che ha quasi la tua età e che comunque sta facendo adesso la vera prima esperienza all'estero (in Rwanda) da solo (nel senso che nelle altre occasioni c'erano i miei come supporto).
Posso dirti che sicuramente i primi tempi in un posto molto lontano da casa non sono facili. Dopo un mese e mezzo già sto impazzendo perchè mi sento di non essermi riuscito ad integrare, e per una serie di vicissitudini personali, e quasi rimpiango di non aver trovato un posto un po + vicino.

Fatto sta io ti consiglio di avere delle idee chiare su cosa vuoi fare e cercare addirittura già dall'Italia di metterti  in contatto con delle compagnie per trovare un posto di lavoro che ti interessa. Per quanto riguarda gli appartamenti/stanze, di solito ci sono siti in cui vengono sponsorizzati appartamenti o cose simili. O in caso ti puoi rivolgere a qualche agenzia che se ti va bene prende come commissione metà del tuo primo affitto.

Credo che se vuoi partire da sola, per la prima volta ti consiglio un posto relativamente vicino... dove in caso puoi tornare un weekend e ti ricarichi le pile, se parti in compagnia di amici o ragazzo puoi andare + lontano, sempre che la coppia sia oliata per sopportarsi per lunghi periodi insieme :D

Offline Russotto

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Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #15 il: 10 Set 2010, 17:13 »
Ragazzi io mi sto per laureare in Ingegneria Gestiona e vorrei andare a Stoccolma.... mi unisco alla richiesta di Silvia  :) :D
Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #16 il: 10 Set 2010, 17:46 »

Insomma, ci sto pensando da diverso tempo e non so se mi convincano più i Pro dei Contro.. grazie comunque del vostro aiuto, sentire opinioni diverse può senza dubbio aiutarmi  :)

L'unico consiglio che mi sento di darti è di provare.
Hai un'età in cui anche se "butti" un anno non succede niente.
Se poi capisci che la vita all'estero non fa per te e sei troppo legata a casa hai tutto il tempo di ricominciare daccapo (tanto la situazione lavorativa in Italia è quello che è, anno più anno meno non è che cambi nulla...),  alle peggio avrai imparato/affinato una lingua.

Di certo ora te lo puoi permettere, mentre una volta messa su famiglia e trovato un lavoro decente i vincolidiventano maggiori.

Io ho avuto la fortuna/sfortuna di trovare un posto a tempo indeterminato e una persona con cui mi sono poi sposato proprio nel momento cruciale, e non me la sono sentita di fare quel grande passo che sognavo di fare.

Ci vuole una buona dose di coraggio, ma di tutti i miei amici che hanno tentato l'avventura all'estero nessuno pensa minimamente di tornare...
Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #17 il: 10 Set 2010, 18:45 »
Scienze ambientali la conosco abbastanza bene, secondo me il mio primo suggerimento, la  via accademica, e' un primo buon tentativo che puoi fare. Vai dal prof e chiedi se ha a disposizione dei progetti di ricerca all'estero  :)

Online genesis

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Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #18 il: 10 Set 2010, 22:37 »
Ragazzi io mi sto per laureare in Ingegneria Gestiona e vorrei andare a Stoccolma.... mi unisco alla richiesta di Silvia  :) :D
Le recente vacanza ha fatto effetto  :twisted:
Re:Trasferirsi all'estero
« Risposta #19 il: 11 Set 2010, 06:57 »
Le recente vacanza ha fatto effetto  :twisted:

Allora strano che non voglia emigrare a Tallin  :twisted:
 

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