Vesuvio

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Offline Blueline

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Vesuvio
« il: 18 Giu 2017, 16:19 »
Chi ha mai visitato questo vulcano?
Dicono che sia bello, però ti fanno pagare anche l'aria che respiri: prima il parcheggio, poi il bus/naveta e a 100 mt dal cratere paghi anche il biglietto.

Vostre esperienze?
Conviene?


Re:Vesuvio
« Risposta #1 il: 23 Giu 2017, 15:14 »
Chi ha mai visitato questo vulcano?
Dicono che sia bello, però ti fanno pagare anche l'aria che respiri: prima il parcheggio, poi il bus/naveta e a 100 mt dal cratere paghi anche il biglietto.

Vostre esperienze?
Conviene?

ci sono stato due settimane fa: costa l'ira di dio, tipo 5€ parcheggio auto obbligatorio, 2+2€ navetta per avvicinarti alla passeggiata e €10 a cranio per entrare.
ma ne vale la pena t'assicuro, hai uno dei più bei panorami ai tuoi piedi che iddio ha mandato sulla terra.
Re:Vesuvio
« Risposta #2 il: 23 Giu 2017, 16:55 »
ci sono stato due settimane fa: costa l'ira di dio, tipo 5€ parcheggio auto obbligatorio, 2+2€ navetta per avvicinarti alla passeggiata e €10 a cranio per entrare.
ma ne vale la pena t'assicuro, hai uno dei più bei panorami ai tuoi piedi che iddio ha mandato sulla terra.

Cioé me stai a di che quello che hai speso é un'ira d'iddio ???
Per vedere, come dici giustamente, uno dei più bei spettacoli naturali che la natura ha mandato sulla terra ?

Anzi che é pure poco.
La Sagrada Famiglia a Barcellona, in confronto, costa come un mutuo.

Re:Vesuvio
« Risposta #3 il: 27 Giu 2017, 17:11 »
Cioé me stai a di che quello che hai speso é un'ira d'iddio ???
Per vedere, come dici giustamente, uno dei più bei spettacoli naturali che la natura ha mandato sulla terra ?

Anzi che é pure poco.
La Sagrada Famiglia a Barcellona, in confronto, costa come un mutuo.
€61: eravamo in quattro per avere cosa in cambio?
la vista.
la Sagrada Famiglia immagino costerà manutenerla invece, questo volevo dire.
Re:Vesuvio
« Risposta #4 il: 27 Giu 2017, 17:33 »
€61: eravamo in quattro per avere cosa in cambio?
la vista.
la Sagrada Famiglia immagino costerà manutenerla invece, questo volevo dire.

Beh, già hai detto che c'era pure la navetta, quindi comunque una spesa c'é.
In linea generale io penso che i musei italiani costino troppo poco in proporzione agli altri in Europa.
Ad esempio trovai assurdo che uno splendore come il parco dei mostri di Bomarzo costasse cosi poco (non c'era neanche la possibilità di pagare con carta di credito).
La Sagrada Famiglia é un eccesso, costa, solo l'ingresso, 15 euro a persona. Per una chiesa mi sembra esagerato.

Offline Rorschach

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Re:Vesuvio
« Risposta #5 il: 27 Giu 2017, 18:14 »
Beh, già hai detto che c'era pure la navetta, quindi comunque una spesa c'é.
In linea generale io penso che i musei italiani costino troppo poco in proporzione agli altri in Europa.
Ad esempio trovai assurdo che uno splendore come il parco dei mostri di Bomarzo costasse cosi poco (non c'era neanche la possibilità di pagare con carta di credito).
La Sagrada Famiglia é un eccesso, costa, solo l'ingresso, 15 euro a persona. Per una chiesa mi sembra esagerato.

Finché la gente entra hanno ragione loro.

Ridare dignità ai nostri musei passa necessariamente da un aumento dei prezzi, che secondo me vanno tarati sugli stranieri, che sono qui tutta la settimana, per essere invece ridotti nel weekend quando ci sono anche i connazionali da far entrare.
Re:Vesuvio
« Risposta #6 il: 27 Giu 2017, 18:23 »
Finché la gente entra hanno ragione loro.

Ridare dignità ai nostri musei passa necessariamente da un aumento dei prezzi, che secondo me vanno tarati sugli stranieri, che sono qui tutta la settimana, per essere invece ridotti nel weekend quando ci sono anche i connazionali da far entrare.

Assolutamente d'accordo. E soprattutto deve essere installato il pagamento con carte di credito.
In Francia la prima domenica del mese molto musei sono gratuiti (Orsay, Pompidou, Museo Picasso etc...)

Offline Blueline

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Re:Vesuvio
« Risposta #7 il: 28 Giu 2017, 08:21 »
Beh, già hai detto che c'era pure la navetta, quindi comunque una spesa c'é.
In linea generale io penso che i musei italiani costino troppo poco in proporzione agli altri in Europa.
Ad esempio trovai assurdo che uno splendore come il parco dei mostri di Bomarzo costasse cosi poco (non c'era neanche la possibilità di pagare con carta di credito).
La Sagrada Famiglia é un eccesso, costa, solo l'ingresso, 15 euro a persona. Per una chiesa mi sembra esagerato.
La navetta la paghi a parte, ti conduce dal parcheggio alla biglietteria peraltro in un tragitto breve.

Offline laziAle82

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Re:Vesuvio
« Risposta #8 il: 28 Giu 2017, 09:00 »
E il Louvre IB.

Ma sopratutto, la cosa più scandalosa è il biglietto di ingresso a Pompei (8€ mi pare) per un sito che a stare bassi ne dovrebbe costare 35/40.

Io andai sul Vesuvio parecchi anni fa e non ricordo navetta obbligatoria.
Tutto sommato non mi sembra una spesa proibitiva anche se è vero che è particolare far pagare un sito naturale..

Offline Sonni Boi

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Re:Vesuvio
« Risposta #9 il: 28 Giu 2017, 09:11 »
In Spagna fanno pagare pure l'aria che respiri: non c'è chiesetta insulsa, campanile o sito che tenga. Alla fine passa la voglia, anche solo per una questione di principio, e molti posti (diciamo quelli non imprescindibili) uno finisce per non visitarli.

Condivido con chi sostiene che anche noi, a questo punto, dovremmo fare lo stesso.

Offline Rorschach

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Re:Vesuvio
« Risposta #10 il: 28 Giu 2017, 09:23 »
In Spagna fanno pagare pure l'aria che respiri: non c'è chiesetta insulsa, campanile o sito che tenga. Alla fine passa la voglia, anche solo per una questione di principio, e molti posti (diciamo quelli non imprescindibili) uno finisce per non visitarli.

Condivido con chi sostiene che anche noi, a questo punto, dovremmo fare lo stesso.

Ma non solo per ripicca, anche per valorizzarli.

Credo che in Italia si abbia la tendenza a sminuire quello che abbiamo: per me vale poco, te lo faccio pagare poco e lo proteggo poco.

Pensate ai Fori Romani e al Colosseo.

Adesso pensate a Stonehenge.
Re:Vesuvio
« Risposta #11 il: 28 Giu 2017, 09:29 »
E il Louvre IB.

Ma sopratutto, la cosa più scandalosa è il biglietto di ingresso a Pompei (8€ mi pare) per un sito che a stare bassi ne dovrebbe costare 35/40.

Io andai sul Vesuvio parecchi anni fa e non ricordo navetta obbligatoria.
Tutto sommato non mi sembra una spesa proibitiva anche se è vero che è particolare far pagare un sito naturale..
A Pompei il biglietto costa €13,00 intero, under 18 gratis e sino a 25 anni €7,50.
Discutibile in molti punti imho.
Come possa costare €10,00 adulti e bambini, l'ingresso al Parco del Vesuvio, francamente non ci arrivo (+ €16,00 di navetta che con due bambine sotto al sole di giugno ve vojo vede e €5,00 parcheggio obbligatorio).
Ricapitolando €26,00 VS €61,00: tuttaposto.
Re:Vesuvio
« Risposta #12 il: 28 Giu 2017, 09:34 »
In Spagna fanno pagare pure l'aria che respiri: non c'è chiesetta insulsa, campanile o sito che tenga. Alla fine passa la voglia, anche solo per una questione di principio, e molti posti (diciamo quelli non imprescindibili) uno finisce per non visitarli.

Condivido con chi sostiene che anche noi, a questo punto, dovremmo fare lo stesso.

sul vesuvio, secondo me non ne vale la pena a meno che non si sia appassionati di vulcani. per uno come me, al massimo curioso di vedere com'e', il mongibello (altro tipo) e' stato molto piu' spettacolare. fra l'altro quella zona e' talmente piena di cose da vedere che il vesuvio lo metto (col senno di poi) molto indietro in classifica... poi a me ha messo uno sconforto infinito vedere zone abitate ben oltre le pendici del vulcano. ma vabbe', e' un altro discorso.

in italia la stragrande parte dei musei e dei siti archeologici, quelli dei piccoli paesi dove non va mai nessuno (nel centro-sud italia ci sono musei archeologici piu' o meno ovunque), sono gratuiti. devi solo firmare un registro (se ti va). quando paghi, paghi tipicamente 2 euro. non parlo di siti oscuri eh. il giro dei castelli e dei siti di federico II in puglia e basilicata e' molto istruttivo a riguardo. stessa cosa per la maggior parte dei siti archeologici sparsi per la campania, la calabria e la sicilia (sono tantissimi e non sono "due pietre e via"). esempio: il parco archeologico di velia (elea, la citta' di zenone e parmenide), a sud di paestum, costa tipo 5 euro.

io vado un po' controcorrente. secondo me puoi far pagare pompei 20 invece di 13 e raddoppiare il prezzo di molti musei "top". ma i siti diffusi in modo capillare sul territorio, quelli fuori dai circuiti dei tour operators, che sono la stragrande maggioranza, dovrebbero restare gratuiti o quasi. tenerli integrati e fruibili per chi ci vive e' l'unico modo per preservarli. se aumenti i prezzi, secondo me, li uccidi. in grecia e’ uguale. anche in spagna moltissimi siti archeologici e musei off the beaten paths sono gratuiti o quasi. non so se altri paesi europei hanno la stessa situazione quanto a densità’ e capillarita' di siti/musei. la mia impressione e' che altrove e' tutto molto piu' accentrato.
Re:Vesuvio
« Risposta #13 il: 28 Giu 2017, 09:41 »
A Pompei il biglietto costa €13,00 intero, under 18 gratis e sino a 25 anni €7,50.
Discutibile in molti punti imho.
Come possa costare €10,00 adulti e bambini, l'ingresso al Parco del Vesuvio, francamente non ci arrivo (+ €16,00 di navetta che con due bambine sotto al sole di giugno ve vojo vede e €5,00 parcheggio obbligatorio).
Ricapitolando €26,00 VS €61,00: tuttaposto.

Una nota: i siti archeologici dipendono dalle soprintendenze, i parchi no, e i prezzi dei biglietti riflettono i budget diversi su cui vanno a cadere. Secondo me l'ente parco del vesuvio si regge praticamente solo sui biglietti.
Re:Vesuvio
« Risposta #14 il: 28 Giu 2017, 10:21 »
io vado un po' controcorrente. secondo me puoi far pagare pompei 20 invece di 13 e raddoppiare il prezzo di molti musei "top". ma i siti diffusi in modo capillare sul territorio, quelli fuori dai circuiti dei tour operators, che sono la stragrande maggioranza, dovrebbero restare gratuiti o quasi. tenerli integrati e fruibili per chi ci vive e' l'unico modo per preservarli. se aumenti i prezzi, secondo me, li uccidi. in grecia e’ uguale. anche in spagna moltissimi siti archeologici e musei off the beaten paths sono gratuiti o quasi. non so se altri paesi europei hanno la stessa situazione quanto a densità’ e capillarita' di siti/musei. la mia impressione e' che altrove e' tutto molto piu' accentrato.

E' vero che l'Italia ha un problema/non problema dovuto alla forte concentrazione di siti di interesse storico e archeologico. Pero' la gratuità sarebbe deleteria.
Cio che é gratuito non vale. Quindi non é interessante. Mi ricordo quando ero piccolo c'era il museo degli strumenti musicali dietro Santa Croce i Gerusalemme. Era gratuito e non ci andava mai nessuno. Posizionato tralaltro in una zona meravigliosa.
Io credo che il prezzo d'ingresso sia sempre necessario, e sia importante, anche, accompagnare i musei e i siti con opportunità di ricavi legati all'esperienza.
Mi viene in mente appunto il parco di Bomarzo. Meraviglioso, sorprendente, ma l'accompagnamento del visitatore era assolutamente inesistente. Guide limitate, mancanza di possibilità di pagamento con la carta di credito (era il 2014, magari é cambiato) e soprattutto mancanza di una libreria e uno shop alla fine della visita che sarebbe estremamente interessante e probabilmente redditizio. Non dico solo i souvenir e la paccottiglia ma anche la possibilità di saperne di più sui misteri del parco, sulla simbologia che ne ha ispirato la costruzione e altro. Quando andai io c'erano due libri in croce chiusi in una teca di vetro, per sfogliarli bisognava fare la coda al bar e la cassiera, tra un cappuccino e l'altro, avrebbe aperto la teca per venderti un libro. Ma come si fa ?
Per fare un esempio, vicino Parigi c'é Vaux-Le Vicomte, una dimora con giardino all'italiana che fece da esempio per Versailles. E' un sito molto bello ma un po' fuori mano, difficile da raggiungere per i turisti concentrati a Parigi. Pero' hanno sviluppato tantissime attività che arricchiscono la visita e la rendono speciale trasformandola in esperienza originale. Per i bambini, ma anche per gli adulti c'é la possibilità di affittare dei costumi d'epoca, c'é la visita la sera al lume di candela con guida. Un bambino al museo é difficile da gestire, se é vestito da paggetto o da damigella, é più facile coinvolgerlo in una visita delle stanze rinascimentali.  http://www.vaux-le-vicomte.com
E questo anche in piccoli siti. A Beaugency, sulle rive della Loira a sud di Orleans c'é un piccolo castello come tanto nella zona. Nulla di eccezionale ma con il prezzo del biglietto si visitano le stanze dove ci sono attori che recitano il ruolo dell'alchimista medievale o del farmacista che mostrano semplici esperimenti con utensili d'epoca. Nulla di eccezionale, ma senti che il prezzo del biglietto, alto o basso che sia, ti porta qualcosa.
Di esempi come questi ce ne sono tanti.
I musei e i siti italiani fanno pagare i biglietti solo per entrare. Dovrebbero far pagare per "vivere" un'esperienza.
Se Nandoviola si lamenta del prezzo del biglietto ha ragione, perché in fondo non ha trovato corrispondenza tra il prezzo speso e l'esperienza vissuta.
Re:Vesuvio
« Risposta #15 il: 28 Giu 2017, 11:03 »
E' vero che l'Italia ha un problema/non problema dovuto alla forte concentrazione di siti di interesse storico e archeologico. Pero' la gratuità sarebbe deleteria.
Cio che é gratuito non vale. Quindi non é interessante. Mi ricordo quando ero piccolo c'era il museo degli strumenti musicali dietro Santa Croce i Gerusalemme. Era gratuito e non ci andava mai nessuno. Posizionato tralaltro in una zona meravigliosa.
Io credo che il prezzo d'ingresso sia sempre necessario, e sia importante, anche, accompagnare i musei e i siti con opportunità di ricavi legati all'esperienza.
Mi viene in mente appunto il parco di Bomarzo. Meraviglioso, sorprendente, ma l'accompagnamento del visitatore era assolutamente inesistente. Guide limitate, mancanza di possibilità di pagamento con la carta di credito (era il 2014, magari é cambiato) e soprattutto mancanza di una libreria e uno shop alla fine della visita che sarebbe estremamente interessante e probabilmente redditizio. Non dico solo i souvenir e la paccottiglia ma anche la possibilità di saperne di più sui misteri del parco, sulla simbologia che ne ha ispirato la costruzione e altro. Quando andai io c'erano due libri in croce chiusi in una teca di vetro, per sfogliarli bisognava fare la coda al bar e la cassiera, tra un cappuccino e l'altro, avrebbe aperto la teca per venderti un libro. Ma come si fa ?
Per fare un esempio, vicino Parigi c'é Vaux-Le Vicomte, una dimora con giardino all'italiana che fece da esempio per Versailles. E' un sito molto bello ma un po' fuori mano, difficile da raggiungere per i turisti concentrati a Parigi. Pero' hanno sviluppato tantissime attività che arricchiscono la visita e la rendono speciale trasformandola in esperienza originale. Per i bambini, ma anche per gli adulti c'é la possibilità di affittare dei costumi d'epoca, c'é la visita la sera al lume di candela con guida. Un bambino al museo é difficile da gestire, se é vestito da paggetto o da damigella, é più facile coinvolgerlo in una visita delle stanze rinascimentali.  http://www.vaux-le-vicomte.com
E questo anche in piccoli siti. A Beaugency, sulle rive della Loira a sud di Orleans c'é un piccolo castello come tanto nella zona. Nulla di eccezionale ma con il prezzo del biglietto si visitano le stanze dove ci sono attori che recitano il ruolo dell'alchimista medievale o del farmacista che mostrano semplici esperimenti con utensili d'epoca. Nulla di eccezionale, ma senti che il prezzo del biglietto, alto o basso che sia, ti porta qualcosa.
Di esempi come questi ce ne sono tanti.
I musei e i siti italiani fanno pagare i biglietti solo per entrare. Dovrebbero far pagare per "vivere" un'esperienza.
Se Nandoviola si lamenta del prezzo del biglietto ha ragione, perché in fondo non ha trovato corrispondenza tra il prezzo speso e l'esperienza vissuta.

sono d'accordo con quello che scrivi (l'idea dei bambini in costume e' spettacolare!), e penso anch'io che c'e' una grossa differenza fra far pagare 0 e far pagare anche solo 3 euro. ma io i musei gratuiti non li capisco da nessuna parte, metterei un minimo ovunque. il problema per fare di piu' sono le risorse. da noi qualche museo che riesce a trovare soldi (privati e spesso a fondo perso) per arricchire l'esperienza di visita c'e', ma nella stragrande parte dei casi le risorse da investire sono nulle e la scelta e' fra chiudere e restare aperti, e quindi fruibili. parlo di una miriade di musei e siti dalla toscana a pantelleria, non del museo egizio, di pompei o di paestum. qui sta il collo di bottiglia. in assenza di risorse, cosa conviene fare? privati che si accollino il museo archeologico di, che ne so, pontecagnano (bellissimo, 2 euro, http://www.archeosa.beniculturali.it/?center=sito&id_sito=23), non li trovi manco se glielo offri gratis e se li trovi e' meglio che non glielo affidi.

NV si lamenta del prezzo per la visita al parco del vesuvio, e devo dire che su quello sono d'accordissimo con lui, ma fra un parco e un sito museale secondo me il parallelo non e' perfetto anche a livello di prezzo. comunque ci sono esempi negativi anche fra i musei. tipicamente stanno al nord: tipo, stupinigi (tipo 12 euro) io l'avrei bruciata con il cherosene.

Re:Vesuvio
« Risposta #16 il: 28 Giu 2017, 11:17 »
[...]nella stragrande parte dei casi le risorse da investire sono nulle e la scelta e' fra chiudere e restare aperti, e quindi fruibili.[...]

Sono sempre molto restio a lanciarmi in campagne anti italiane. Pero' questa é un po' una scusa. Se ci fossero le risorse lo sapremmo. Molto spesso, il concetto che é sottinteso é che queste risorse siano a fondo perduto. E non va bene.
Abbiamo bisogno di idee. Le idee alla fine le risorse se le procurano da sole.
Se il museo del vino di Castiglione in Teverina é aperto solo su prenotazione oppure in orario di ufficio dalle 9 del mattino a mezzogiorno e chiuso il week end, al Museo del Vino di Castiglione in teverina non gli devi inviare risorse ma scagnozzi che li prendano tutti a calci in culo fino all'Etruria inoltrata.
Io ci andai un 14 agosto pomeriggio verso le 17(era sabato) ed era chiuso. Assieme a me c'erano due famiglie olandesi che erano ancora più sorprese. Se non apri un sabato pomeriggio d'estate, dove é presumibile che qualche turista gira per Castiglione in teverina, quando cazzo lo vuoi aprire il museo ?
Un lunedì mattina di novembre ?
Re:Vesuvio
« Risposta #17 il: 28 Giu 2017, 11:37 »
Sono sempre molto restio a lanciarmi in campagne anti italiane. Pero' questa é un po' una scusa. Se ci fossero le risorse lo sapremmo. Molto spesso, il concetto che é sottinteso é che queste risorse siano a fondo perduto. E non va bene.

qui secondo me le idee non mancano: basta vedere cosa fanno (e quanto riescono a riprendere e reinvestire) appena hanno un po' di soldi da spendere. comunque e' verissimo che il sottinteso e' che una parte almeno di queste risorse sono a fondo perso. chiaramente non nel senso che i musei dovrebbero poter fare il comodo loro come nell'esempio che citi (che, nella mia esperienza, sarebbe patologico) ma nel senso che da alcuni nodi del sistema non ti dovresti aspettare un ritorno concreto. devo dire che in parte lo penso anch'io, ma e' un discorso complicato che si potrebbe forse fare anche per altri settori.

Offline Rorschach

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Re:Vesuvio
« Risposta #18 il: 28 Giu 2017, 14:08 »
qui secondo me le idee non mancano: basta vedere cosa fanno (e quanto riescono a riprendere e reinvestire) appena hanno un po' di soldi da spendere. comunque e' verissimo che il sottinteso e' che una parte almeno di queste risorse sono a fondo perso. chiaramente non nel senso che i musei dovrebbero poter fare il comodo loro come nell'esempio che citi (che, nella mia esperienza, sarebbe patologico) ma nel senso che da alcuni nodi del sistema non ti dovresti aspettare un ritorno concreto. devo dire che in parte lo penso anch'io, ma e' un discorso complicato che si potrebbe forse fare anche per altri settori.


Devi fare come con il calcio.

Inizi valorizzando i musei più importanti, individuando un progetto autofinanziabile attraverso il biglietto.
Devolvi parte dei ricavi per la valorizzazione dei musei di secondo piano e così via.
Se un museo non rende dopo l'investimento ciao, lo integri con un altro se possibile sennò amen.
 

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